venerdì 27 dicembre 2013

IL CAPO DEL GOVERNO, S.M. IL RE, HA IMPOSTO LO STOP AL PARLAMENTO


CON UNA LETTERA RECAPITATA AI RAMI DEL PARLAMENTO ORDINATA LA CHIUSURA DEI LAVORI 2013



Era percepibile l'imbarazzo della  PRESIDENTE DELLA CAMERA on.le Boldrini durante la lettura del papello inviato dal  CAPO DEL GOVERNO, S.M. IL RE,  ai due Presidenti dei rami parlamentari e al Suo delegato a PALAZZO CHIGI.

In pratica, richiamandosi ad una recente sentenza della  CORTE COSTITUZIONALE, che prevede l'omogeneità dei contenuti dei Decreti Legge, il CAPO DEL GOVERNO ha sottolineato l'incostituzionalità del Decreto SALVA ROMA in quanto più somigliante ad un minestrone che allo specifico intento enunciativo.

Il GABINETTO ALFETTA ha dunque dovuto procedere al ritiro del Decreto sul quale solo una settimana fa aveva chiesto la fiducia del Parlamento. 

C'è da chiedersi come sia stato possibile che espertissimi politici come il capo gabinetto burLETTA ed il suo vice ALF'ANO  siano potuti incorrere in una simile smarronata !

C'è da chiedersi come una Presidente esperta come l'On.le BOLDRINI non si sia resa conto di nulla ed abbia calendarizzato sic et simpliciter !

C'è da chiedersi come la prenderanno i BISCAZZIERI

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