POTRETE MAI DIMENTICARE AL MOMENTO DEL VOTO ELETTORALE CHI HA VOLUTO QUESTO PORCELLUM NOVELLO ?
Letta incensa il governo: "Il peggio è alle spalle". Ma la ripresa non è iniziata. E gli italiani hanno visto solo tasse
Il PD powerd by RENZI , con burLETTA al volante e ALF'ANO del Nuovo Centro Demolizioni
regala agli italiani un
PORCELLUM NOVELLO
E' il DECRETO SALVA ROMA
un'accozzaglia di regalie pre-elettorali che, visti i tempi di vacche grasse, regala ben 44 miliardi di lire per gli affitti dei Palazzi Marini.
Sarà un NATALE di crisi, dicono; ma per chi ?
Per questo ennesimo spreco-regalia scoperto dal M5S si è dovuti ricorrere all'ennesimo voto di fiducia.
Rincari a Natale per i carburanti
Inarrestabile il Gpl la cui “punta” massima sfonda il muro dei 0,915 euro/litro
Da nord a sud, dalla torre anticorsara di Porto Palo, ai treni valdostani. Il decreto Salva Roma, se approvato nella sua interezza, andrà a risolvere grattacapi e buchi di bilancio di parecchie realtà territoriali ben oltre i confini della Capitale. Nel testo, infatti, c’è dentro di tutto. E non che la pratica sia nuova. Tra legge Mancia, finanziamenti a pioggia, decreti mille proroghe, la storia del Belpaese è costellata di provvedimenti che elargiscono stanziamenti di ogni tipo per soddisfare molteplici questuanti, amministratori, sindaci, fondazioni che siano. Un tentativo di chiedere soldi per un restauro, per colmare un deficit, per finanziare un settore improduttivo come quello, per esempio, dei trasporti in Calabria si fa sempre e a prescindere dal merito anche perché il più delle volte va a buon fine soprattutto se, all’interno del Parlamento, si può contare su preziosi sostenitori della causa.
Secondo i dati del Censis, dal 2009 a oggi il sistema produttivo italiano conta 83.000 imprese in meno, di cui 33.000 nel solo settore manifatturiero. La produzione industriale è di 4 punti percentuali sotto i valori del 2008 e quella manifatturiera è addirittura sotto di 6 punti.
Negli ultimi 4 anni, il credito alle imprese ha subìto una contrazione del 4%: riduzione imputabile non solo a una politica di crescente razionamento del credito da parte del settore bancario, ma anche ad un crollo della domanda di liquidità, causato dalla recessione.
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