sabato 30 maggio 2015

PD - E' GUERRA FRA BANDE


LE CHIAMANO CORRENTI, MA SONO VERE BANDE


Deve essere stata brava in politica Rosy Bindi per arrivare dove è arrivata, senza " collaterali ". Peccato che l'età giochi brutti scherzi. Proprio ora poi che siede alla testa dell' ANTIMAFIA. Proprio Lei, che dopo aver per decenni bivaccato nelle stanze del potere, sicuramente per meriti e non per altro come accade oggi per le tante papere che affollano il pollaio del suo partito, è oggi incappata in uno scivolone pauroso.

Vestiti i panni della CALIFFA che, dimentica del recente passato di PRESIDENTESSA, oggi si batte per il ripristino della shari'ah in Largo del Nazareno.

Lei ha ieri lanciato la sua fatwa contro Vincenzo De Luca.

Peccato dimentichi che, Rosy BINDI PRESIDENTE, la non ancora CALIFFA RISIS BINDI
non s'accorgeva di tanti capi-gruppo del PD indagati che la prescrizione se la sono presa. 

AHAAAA ..... SE SE LA SONO PRESA !

La guerra fra bande è comunque ancora in corso, nonostante il SENATORE NUMBER ONE
abbia manifestato il suo pesante dissenso.
E se lo dice lui, che parla col  DIO MAGGIORE ed i suoi sacerdoti in terra, vuol dire che DE LUCA può stare tranquillo.

In fondo il giudizio è stato sottratto al TAR, per eccesso di velocità;
il DIO MAGGIORE s'è già attivato per i suoi figli !



Su Vincenzo DE LUCA da Wikipedia 
Eletto nel consiglio comunale di Salerno nel 1990, ricoprendo gli incarichi di assessore ai lavori pubblici e vicesindaco, nella primavera del 1993 diviene sindaco per la prima volta a causa delle dimissioni del sindaco eletto, Vincenzo Giordano. Quest'ultimo infatti fu coinvolto nell'inchiesta Tangentopoli anche se in seguito fu scagionato da ogni accusa.
Dopo un mese, le dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali causano lo scioglimento della giunta. Le successive elezioni amministrative del 5 dicembre vedono l'elezione a sindaco di De Luca, a capo della lista Progressisti per Salerno, con il 57,8% dei voti al turno di ballottaggio contro Giuseppe Acocella.
Nel primo mandato i lavori della giunta si concentrano soprattutto sulla riqualificazione urbana e lo snellimento dell'amministrazione comunale.
Il 16 novembre 1997 è rieletto sindaco al primo turno raccogliendo il 71,3% dei consensi.

  • Centrale elettrica-Ideal Standard, associazione a delinquere e truffa. Assolto il 17 novembre 2010.
  • MCM. (truffa e falso) - Reato prescritto nel 2013, De Luca rifiuta la prescrizione. Richiesta l'assoluzione. Assolto l'11 dicembre 2013 perché "il fatto non sussiste".
Sentenze non passate in giudicatoCondanne in primo grado
  • ”Stipendi d’oro”, condannato in primo grado dalla Corte dei Conti di Napoli nel 2010 a pagare 23.000 euro.
  • Diffamazione aggravata ai danni di Marco Travaglio, condannato in primo grado dal Tribunale di Napoli nel maggio 2013 a un risarcimento di 1.000 euro.
  • Termovalorizzatore di Salerno-nomina project manager, condannato in primo grado dal Tribunale di Salerno il 21 gennaio 2015 a un anno di reclusione e un anno di interdizione dai pubblici uffici. (abuso d'ufficio). Assolto dall'accusa di peculato.
Procedimenti in corso

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