CHI HA SOVRANITA' SULLA PROPRIA MONETA PUO'
Ci sono tre strumenti che una Nazione libera ha a disposizione per regolare la sua economia e cercare il benessere per il suo popolo.
Il debito pubblico, il tasso d'interesse e la moneta.
Con il primo può contrastare i cicli economici avversi, provvedendo ad investimenti di pubblica utilità che stabilizzano fasi di difficile congiuntura. La teoria economica dice che va espanso negli anni di vacche magre e riassorbito negli anni di vacche grasse. In un'automobile lo paragonerei all'acceleratore.
Il secondo è un regolatore delle quantità monetarie in circolazione, uno strumento di tuning; motoristicamente parlando equivale ad una frizione che ti consente di passare da una marcia veloce ad una meno veloce ma quanto a forza di trazione più potente, e viceversa.
Il terzo è l'olio bollente da versare sugli assedianti per indurli a miglior ragione. Ne puoi variare la quantità all' interno, ma ne puoi anche regolare il valore verso l'esterno. E' quello che abbiamo fatto per decenni: la svalutazione competitiva che copriva i lacci e i lacciuoli del sistema, le ruberie del sistema, i governi semestrali e sempre traballanti, i sindacati, gli impiegati statali fannulloni, gli assenteisti e Dio sa quant'altro.
Nessuno dei tre strumenti può essere usato in eterno e verso un'unica direzione.
La nostra classe politica ha utilizzato il primo per arricchimento personale che, come le leggi fisiche insegnano, aumenta di velocità man mano che si precipita verso l' impatto finale. Per notizie precise chiedere al sig. Buzzi.
Ma ove Buzzi fosse reticente, basta volgere lo sguardo in giro per il Bel Paese per rendersi conto di quanto sia stato dissipato in opere inutili, in opere inutilizzate ed in opere a metà.
Il secondo ormai lo abbiamo delegato a terzi. E fortuna che, al momento, alla BCE c'è tal Draghi che, pur facendo parte della confraternita, almeno usa i tassi d'interesse in maniera consona e non come il SOMARO TRICHET.
Il terzo strumento, la moneta, è bello che andato. L'abbiamo usato, nel tempo, per nascondere le nostre pecche nell'efficienza; ma ci ha permesso bene o male di contenere la disoccupazione sotto il 10%
E il dramma non finisce qui; perchè, persa la sovranità nazionale e ridotti a campo profughi, dobbiamo sorbirci anche i discorsi che qualche traditore emerito, non soddisfatto d'esser campato per oltre mezzo secolo a sbafo del POPOLO BUE, ancora ci propina fra un cambio di pannolone e l'altro.
Qualche giorno fa ricordavo con una persona un altro comune amico mancato neppure due anni fa. E gli chiedevo cosa avrebbe detto delle cose che accadono in questi giorni in Italia. L'avrebbe riconosciuta ? Avrebbe creduto che tutto sia stato possibile in nemmeno due anni ? O avrebbe pensato d'esser dipartito almeno10 anni fa ?
Fra 10 anni, chiedo a voi, saremo la Nazione più a nord dell' Africa ?
DIMENTICAVO
La CINA conserva integro il dominio sui tre strumenti. Una svalutazione del 1,9% e poi dell' 1,62% dell' yuan fa tremare il mondo; perchè non è detto che sia l'ultima.
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