DI “PROTOCOLLI D’INTESA” SONO LASTRICATE LE VIE DELL’INFERNO!
IL SINDACO DI TOMMASO SOGNA…(UNA FRASCATI MIGLIORE)
ED ANNUNCIA: “PER ORA C’E’ SOLO UN PROTOCOLLO, POI NEL 2013 (CIOE’ FRA DUE ANNI) CI SARA’ FORSE L’INIZIO DEI LAVORI”
Un tale annuncio dimostra solo pressappochismo e volontà di distogliere i cittadini dai reali problemi della città. Anche perché, a ben vedere non si tratta di un’opera (per ora solo ipotizzata) così straordinaria se, come annuncia il comunicato, a fronte dei già presenti 217 posti se ne aggiungeranno altri 400.
In questo modo il sindaco Di Tommaso smentisce se stesso ed il suo predecessore Posa perché in campagna elettorale si erano “venduta” l’opera come già finanziata dalla Regione Lazio (con tanto di modellini). Ora, invece, viene presentata come un’opera “nuova di zecca” che anzi va a colmare i ritardi: “L’ampliamento del parcheggio della stazione ferroviaria sarà realtà: un passaggio che si attendeva da anni”. E chi c’era prima? Il binomio Posa-Di Tommaso. Che cambia ora? Che c’è ancora il binomio invertito: Di Tommaso-Posa.
Un intento, comunque, positivo inutile negarlo. Ma quello che lascia perplessi è tutto il seguito:
si parla di box privati e strutture polivalenti.
Un’operazione, perciò, dai contorni piuttosto oscuri. A proposito, ci sarà una gara d’appalto a livello europeo? Questo dipende dall’importo della spesa, e quant’è questa spesa?
Quanto è il costo dell’opera? Chi paga l’operazione? Chi avrà il tornaconto privato, con quali modalità? Come mai tanta tempestività nel dare l’annuncio? Tutto ciò ha il vago, ma non troppo, sapore elettorale. Non coincide questa data dell’inizio dei lavori con le elezioni amministrative?
Visto che il sindaco Di Tommaso dimostra manie di grandezza, perché non pensare ad un tappeto rotante che salga dalla stazione alla piazza sovrastante? Si è mai recato a Perugia dove questo si è realizzato? Infatti, anche le modalità del collegamento sono piuttosto vaghe.
In conclusione, non sarebbe stato meglio chiarire tutta la materia in Consiglio Comunale prima di lanciare comunicati che lasciano non pochi dubbi su tutta la natura dell’operazione? O pensano che l’amministrazione della città sia solo “cosa loro”?
Bella idea di fare un parcheggio multipiano alla stazione, così ci tolgono pure il panorama su Roma. Ce mancava. La truttura polivalente dovrebbe essere un supermercato (natru) percui il parcheggio sarà in funzione dello stesso. La proprietà dell'area è FF.SS affitata ha Metropark. I la realizzazione non dovrebbe essere a carico del Comune in quanto non ci sono i presupposti. Mettere quel bestione il quel posto siglifica prelcludersi un accesso ad un eventuale parcheggio sotterraneo collegato con "metropolitane" sotteranee di collegamento con i vari rioni. discorso techico che non si può sviluppare in poche righe.
RispondiEliminaLe solite chiacchiere. Ma si torna per caso a votare ? Pagassero prima le imprese che dobbono avere i soldi dal comune sti quattro buffoni.
RispondiElimina