Vincenzo Conte non ha ragione.......... ne ha mille di ragioni !
Il presente Regolamento non è quello licenziato in via definitiva dal Consiglio Comunale, ma le minime variazioni introdotte non ne modificano la sostanza. E l'articolo 10 rimanda alle norme comunali in vigore in caso di infrazioni.
Ecco l'articolo che taglia la testa al toro.
Succede che nel corso della COMMISSIONE D'INCHIESTA sul PROGETTO RES NOVA nascano delle incomprensioni fra i consiglieri richiedenti la documentazione e gli uffici. Incomprensioni che determinano la richiesta d'intervento del Prefetto. Ecco dunque da cosa nasce la necessità di REGOLAMENTARE in modo chiaro le future circostanze.
Studiano per molti mesi i COMMISSARI ad hoc incaricati, sotto la regia del Presidente della Commissione Affari Istituzionali Alessandro Adotti e giungono ad una sintesi bipartisan, il cui documento viene ritenuto pregevole eviene portato in aula per il voto.
E' a questo punto che vengono presentate delle ulteriori richieste di modifica, di puntualizzazione, da parte dell'opposizione e della minoranza. I capigruppo sono pertanto invitati a riunirsi per concordare un testo definitivo.
Al rientro in aula, e qualcuno aveva profetizzato in tal senso, il consigliere Gori eccepisce la mancanza di una norma che irroghi una sanzione agli uffici che non rispondano nei tempi previsti.
Ma non poteva prospettare questa esigenza prima ?
Il consigliere Carboni, a sua volta, dichiara che voterà contro questo regolamento a motivo della mancata comunicazione da parte del CapoGruppo PDL delle variazioni intervenute. Chiede di rimandare a successivo consiglio la votazione, dovendo essere edotto del testo definitivo e volendo discuterne all'interno del suo partito e con le " pecorelle " che lo hanno votato.
E' una chiara delegittimazione dell'azione del Capogruppo Vincenzo Conte cui, in pratica, viene sottratta la capacità di decidere in un momento topico.
Questo consente ai consiglieri di maggioranza Posa e Marziale di salire in cattedra per rilevare, sostanzialmente, primo :
- che non compete al Consiglio Comunale la previsione di penalità verso dipendenti inadempienti, essendo ciò già regolato da precedenti norme.
secondo :
- che queste sono problematiche interne al PDL e che lì debbono essere risolte.
Il baillamme è completo, anche perchè sono assenti dall'aula le figure politiche capaci di indirizzare il gruppo e richiamare i consiglieri all'ordine.
Manca il COMMISSARIO, manca il SUB-COMMISSARIO Vicario, manca pure il secondo SUB- COMMISSARIO.
Non aggiungo commenti.
Il filmato di quanto accaduto. Per visionarlo copiare la stringa ed impostare la ricerca su internet.
http://www.youtube.com/watch?v=IoEK2Z3-JH8
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Caro Angelo, complimenti per la tua tradizionale interpretazione FAZIOSA della vicenda.
RispondiEliminaHai dimenticato come al solito di narrare per intero ed in modo veritiero i fatti come sono realmente accaduti omettendo quello che non ti faceva comodo, ossia che il direttivo del PDL aveva dettato una linea di contrarietà all'approvazione di tale regolamento e che al momento del voto i Consiglieri Conte e Fiasco non hanno votato perchè hanno preferito stare fuori dall'aula.
Quindi il PDL ha votato in tre modi diversi : Conte e Fiasco (assenti), Gori (favorevole, come deciso in aula dal Capogruppo Conte), Carboni (contrario, come aveva deciso preventivamente il partito PDL).
Il Capogruppo quindi si è screditato da solo, sia modificando la tipologia del voto deciso dal direttivo del partito senza neanche aver interpellato preventivamente gli altri tre consiglieri del PDL e sia essendo fuori dall'aula al momento del voto del regolamento)
Altro che soccorso rosso, Angelo tu sei il vero cavallo di troia che la sinistra frascatana ha intrufolato tra le fila della destra.
Se vuoi essere credibile, prova ad evitare di fare il FAZIOSO, e narra per intero e con realtà le vicende.
Luca
Caro Luca,
RispondiEliminaè strano che non abbia capito io che c'ero, mentre sia corretta la tua interpretazione ....... che non c'eri. Io riferisco per ciò che " de visu " ho constatato...... tu per quello che ti è stato riferito. Ed è strano che il " fantomatico Direttivo a 20" abbia deciso qualcosa che.....in aula, ma tu non c'eri.....è stato votato dal consigliere GORI e solo per un disguido tecnico non è stato votato dai consiglieri FIASCO e CONTE. Essi ereno infatti alla disperata ricerca telefonica dei SUB COMMISSARI affinchè dirimessero via etere la questione con il " DISSIDENTE GENIALE ". Ma allorchè saranno disponibili i referti stenografici la verità sarà chiara per tutti in modo inequivocabile. L'IMPUTATO avrà ovviamente modo di difendersi dall'accusa di AVER IMPALLINATO il proprio CAPOGRUPPO. E sarà, altresì, ancor più chiara la bella figura che è stata fatta fare al PROF. MARZIALE e al PROF. POSA.
Lo so, tu fai parte delle 131 " pecorelle", così siete stati definiti dall'IMPUTATO, che gli hanno dato il consenso e alle quali doveva " riferire"; ti è pertanto ovvio tacciarmi di FAZIOSITA'. Ma il tempo è galantuomo ! Anche in questa situazione farà giustizia delle "chiacchiere" . SULLE PREGRESSE FOLGORAZIONI SULLA VIA DI DAMASCO E SUI CAPOVOLGIMENTI DI FRONTE A 360° LO HA GIA' FATTO DA TEMPO.
Oggi però assistiamo ad una mutazione genetica certificata : da PUPI nelle mani del PUPARO siete saliti al rango di GREGGE !
Rileggiti il verbale! Io ho motivato il mio voto in dissenso dicendo che il nostro partito ha la stessa dignità del Pd. Gli emendamenti bomba giunti ad inizio consiglio da parte della maggioranza prevedevano fino a 30 gg per la semplice consultazione degli atti!!! Questo ovviamente ha fatto saltare il patto iniziale per il quale maggioranza ed opposizione decidevano di votare unanimanente tale testo. Ciò ha comportato una sospensione del consiglio per un'ora e mezza! Angelo mi spieghi perchè la maggioranza non ha prodotto queste modifiche durante le apposite commissione dove per altro ha la maggioranza? Mi spieghi perchè loro fanno le riunioni di partito, modificano i testi (consci di poter fare il bello e cattivo tempo in aula) e poi pretendono che noi ci allineiamo senza consultarci con i nostri direttivi?
RispondiEliminaIo dunque per una questione di metodo, e solo di metodo, mi sono espresso contrariamente. Unico tra tutti! L'unanimità questa maggioranza non se l'è guadagnata! Nei miei interventi ho ringraziato la commissione per il lavoro fatto e l'impegno dimostrato.
Cmq da oggi per vedere un atto, SEMPLICEMENTE PER VEDERLO, mi ci potrebbero volere fino a 5 giorni lavorativi! A ieri invece avevo l'accesso diretto agli atti, e con tale mia prerogativa riuscivo a rispondere velocemente alle tante domande che TANTI TANTI CITTADINI mi hanno fin qui posto!
Simone Carboni
Fattelo spiegare da MARZIALE come si sta in aula.
RispondiEliminaE' strano che quello che sta bene ad ADOTTI, CONTE e PRIVITERA tu debba concordalo prima con le tue " pecorelle ".
Eheee si....c'è qualcosa che non quadra !
Rimango sempre sconcertato sugli atteggiamenti dei rappresentanti in Consiglio Comunale del PDL. Per me si è votato l'ovvio. Il diritto alla trasparenza. Ogni Consigliere Comunale ha diritto all'accesso a tutti, dico tutti, gli atti dell'amministrazione comunale. Se le richieste non fossero esaudite non vedo azioni dimostrative tipo occupazione dell'Aula Consigliare per vedere soddisfatti i propri diritti. I "veti" incrociati,i compromessi, gli intrecci comportamentali passati e presenti, tengono il PDL ostaggio nell'azione politica. In sintesi il PDL non "esiste". Costringendo i Cittadini di area moderata ad essere amministrati dal "Feudatario" Se in un consiglio comunale non è presente Il segretario del partito vuol dire che se ne "frega".Se fossi "ROMA" "caccerei" via tutti e rifonderei il partito con persone non compromesse con il "passato" e con il "presente" che per ragioni diverse, hanno "fallito" nel rapporto con i cittadini. Vei di vergognoso silenzio sull'ospedale. Grida vendetta.
RispondiEliminaAngelo io non faccio parte del gregge, mentre tu sicuramente, con tanto di prove documentate, fai parte della banda di coloro che , pur di destra, hanno fatto campagna elettorale per il candidato a sindaco della sinistra e quindi oggi governa frascati grazie a quelli come te. Ma la cosa strana e' che oggi sei diventato il capo ufficio stampa di colui che la tua banda ha fatto perdere. Come mai ? Forse ha promesso un posto di lavoro al bamboccione capo della banda che ormai vive di poitica e non lavora? Luca
RispondiEliminaCaro Angelo,
RispondiEliminasono sicuro che non hai avuto alcun dubbio ad additare a me il primo messaggio di risposta. Ma spiacente, non è cosi. Anche questa volta non hai avuto la sapienza di approfondire prima di giudicare.
Avrei evitato di contribuire in qualche modo a questa discussione, ma essere definito "pecorella" solo perchè si esercita un'opera di collaborazione nell'interesse di una parte della comunità elettrice è un'offesa gratuita che merita un immediato distacco.
Certo che è paradossale come si vuole cercare di manifestare l'opinione sempre di una sola parte senza tener conto dell'opinione altrui ed applicando sempre la solita analisi faziosa.
Angelo, non c'è nulla di sbagliato nel manifestare dissenso da scelte di metodo poco trasparenti. Il fatto che la tua parte non sia abituata a discutere collegialmente ma preferisce seguire le vulgate del suo rappresentate non significa che lo stesso procedimento debba valere per gli altri. Che non sono pecorelle.
Ma come dici te, vedremo in futuro. Non c'è miglior sordo di chi non vuol sentire.
Luca Paladinelli
Il PDL a queste condizioni non ha futuro. Qullo che avete su esposto, sono solo mastrurbazioni mentali. Rimangono i problemi de cittadini. il PDL non ha idee ne ideologismi, non ha punti di riferimento, un'armata brancaleone inutile e rissosa. Dovete prendere atto che siete una "cozzaglia" di ideologie di diverse "provenienze" Se si dovesse andare alle elezioni perderete pure qualche consigliere. Dovete prendere atto che nun sete bboni. Il Feudatario, con voi ci gioca a Palla perchè è mia convinzione che siete tutti "compromessi"
RispondiEliminaCaro signor Luca,in riferimento all'anonimo,prima di fare dichiarazioni pretestuose e campate in aria mi documenterei minimamente; se una persona ha scelto con sacrificio di rinunciare ad un'attività che sicuramente gli permetteva almeno di sopravvivere dignitosamente, non è d'obbligo che lo faccia solo in attesa di un posto di lavoro che gli piova dall'alto, come sembri paventare; c'è chi sceglie anche di investire su se stessi per cercare di migliorare, ma probabilmente queste prospettive non sono nell'ottica di chi è avvezzo ad una mentalità parassita e clientelare; quindi mi permetto di suggerirti per l'avvenire prima di sparare ...cavolate, documentati che ci fai piu' bella figura;poi sulla qualifica di banda risparmio ogni commento in quanto sarebbe del tutto sprecato e probabilmente non recepito.
RispondiEliminaIn riferimento al commento di Luca Palladinelli vorrei dire che decretare giudizi su persone di cui non si conosce il modo di operare e rapportarsi,perchè non si frequentano, mi sembra se non volutamente menzognero ed offensivo, almeno del tutto puerile.Chiudo qui la polemica perché certe dichiarzioni dette da certe persone non intaccano minimamente la mia dignità personale e lasciano il tempo che trovano. Ad maiora
RispondiEliminaVirginia
Anonimo caro,
RispondiEliminail PdL è un partito di massa e per questo rappresenta tante provenienze culturali e politiche. E' normale vi siano posizioni contrastanti che devono essere conciliate. E' compito della classe dirigente trovare la sintesi. Difficoltà che hanno tutti i grandi partiti. Io sono il primo che dice di non essere "bbono" ma è anche vero che alla mia età ho ancora qualche margine di apprendimento.
Con questa risposta La invito anche a firmarsi, perchè francamente è molto semplice "sputare sentenze" senza mostrare la faccia.
Simone Carboni
Ma scusate, è normale che all'interno di un movimento politico ci siano contraddizioni, fervenze ideologiche, idee differenti, soluzioni multiple. La discussione collegiale è alla base della politica.
RispondiEliminaCara Virginia, non sono certo io quello che ha giudicato pecorelle gli altri. E poi, credimi, conosco le persone a cui faccio riferimento molto meglio di altri, forse anche di te.
Ad maiora!
Caro Carboni mi fa piacere che riconosci di non essere bbono e sapere che hai qualche margine di apprendimento. Ti consiglio di andare ad apprendere e poi puoi fare il Consigliere Comunale. I Partiti di massa sono di ispirazione marxista, mentre i sistemi liberali mettono al centro il cittadino. Un partito d'ispirazione liberale non può essre un movimento politico con contraddizioni, fervenze ideologiche, idee differenti, soluzioni multiple,qusto porta all'immobilismo, per e dinamiche dialettiche complesse e di difficile composizione. Se di difficile composizione, significa comportamenti individuali. Mirko Fiasco l'uomo da "processione" Carboni il "demagogo", Gori il "compare" e Conte il "solitario" Pongo una domanda: a quale filosofia si ispira il PDL? A quale politica economica fa riferimento? Rispondete e forse riusciamo a capirci.
RispondiEliminaRispondo a Luva Paladinelli.
RispondiEliminaForse mi sono espresso male....ma non credo. Il termine "pecorelle", con riferimento ai suoi elettori, è stato coniato nel corso del dibattito dal consigliere CARBONI. E' l'IMPUTATO CARBONI che vi considera tali ! Quanto alla sapienza di approfondire, io resto ai fatti cui ho assistito.
Quello che è stato concordato dai Capigruppo è andato bene per la maggioranza, per i consiglieri di opposizione CONTE, FIASCO, ADOTTI, PACIFICI, PRIVITERA, D'ORAZIO,con qualche distinguo dal consigliere GORI. Mhaaaa.....solo l'IMPUTATO CARBONI è stato contrario. E questo è normale. Sappiamo infatti che è sempre portatore di " IDEE GENIALI ". Ripeto....a parte il disguido tecnico della votazione ( Conte e Fiasco erano alla ricerca disperata dei SUBACQUEI e pertanto fuori dell'aula al momento della votazione) un consenso 20 a 1 la dice lunga.
Ma se si passa ad esaminare l'avvenuto come tentativo di delegittimare il CAPOGRUPPO.....i tasselli del mosaico tornano tutti al proprio posto.
Ma queste virate sono per l'IMPUTATO la norma. Non meravigliano più !
Davanti a questo stato di cose non vi meravogliate se qualcuno asuspica un totale rinnovamento del partito con componenti "soliste" inutili e dannose. Sempre dalla parte del più forte. Ovvero Di Tommaso
RispondiEliminaDebbo dire che, incuriosita da tanta dialettica, ho preso visione del documento qui pubblicato. Per quanto si tratti, leggo, di documento sottoposto a modifiche, mi sembra un regolamento ben formulato. Mi sembra che l'articolo 6 parli di visione immediata degli atti. Questo dovrebbe fugare ogni possibile dubbio sul fatto di poter disporre dei contenuti degli atti stessi.
RispondiEliminaNon comprendo quindi le esternazioni sull'argomento. Ed è forse questo il difetto della nostra politica : il parlarsi troppo addosso.
Mettiamola bene, se l'saccesso ai documenti ormai è chiarita, e a quanto pare non ci sono più impedimenti possiamo sapere gli esiti della votazione sulla vendita di quel terreno di enorma valore a due soldi?
RispondiEliminaIn particolare c'è da sapere chi (nome e cognome ) ha votato a favore e chi contro.
Finalmente è tutto IN PARTE chiaro !
RispondiEliminaScrive su FACEBOOK l' IMPUTATO CARBONI :
Simone Carboni
Caro Angelo Cristofanelli non siamo un gregge, ma piuttosto un branco.
Con affetto
Perchè scrivo IN PARTE ?
Perchè manca la specificazione, o vvero UN BRANCO di che ?
@Annamaria.: quello che lei ha letto, ossia quello qui pubblicato, e' il testo originale del Regolamento e non quello poi emendato che non consente ai consiglieri comunali piu' la visione istantanea di ogni atto amministrativo ma bensi la consente entro 5 giorni dalla richiesta. Pensi che adesso un consigliere sospetta che un atto sia errato oppure non legittimo, non puo visionarlo allo stesso momento in cui lo richiede, ma bensi entro i 5 giorni successi dalla sua richiesta, dando cosi tutto il tempo di correggere.....bel capolavoro...
RispondiEliminaScusate, ma allora perchè non pubblicate la versione definitiva del regolamento ?
RispondiEliminaE poi firmatevi !
mi sembra un'osservazione giusta e sensata; c'è qualcuno che ha recepito e che ci può illuminare? Fiduciosi aspettiamo
RispondiEliminaVirginia
Caro Angelo nella definizione di branco si trova quanto segue:
RispondiEliminaI termini "branco" sono spesso usati con riferimento a gruppi umani in cui gli individui perdono la propria autonomia a favore del conformismo nei confronti del gruppo; "branco" implica l'idea di un gruppo aggressivo.
- Muoversi, viaggiare in branco, tutti insieme, trascinati in modo passivo.
- Entrare nel branco, seguire passivamente la maggioranza.
- La logica del branco legittima la totale deresponsabilizzazione personale dei membri del gruppo.
Onestamente mi sembra che sia stato scelto il termine giusto.
Virginia
BLOGGER, CONSIGLIERI COMUNALI E LORO SUPPORTERS: VOI SIETE L'ESEMPIO TANGIBILE DEL PERCHE' IL CENTRODESTRA A FRASCATI NON RISCUOTE IL GRADIMENTO DI NOI ELETTORI : NON SIETE CAPACI DI FAR ALTRO CHE LITIGARE TRA DI VOI !!!
RispondiEliminaPENSATE DI ESSERE SOGGETTI POLITICAMENTE AFFIDABILI? ALMENO IMPARATE COPIANDO DAGLI ALTRI CHE LITIGANO TRA DI LORO SOLO ALL'INTERNO DELLA SEZIONE DI PARTITO E NON PUBBLICAMENTE SUI BLOGS.
AD ESEMPIO MI HANNO DETTO CHE IL GRUPPO CONSILIARE DI PROGETTO FRASCATI, NELL'ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE, SI E' DIVISO IN BEN DUE VOTAZIONI DISTINTE EPPURE NESSUNA NOTIZIA SU CIO' E' STATA DIFFUSA PUBBLICAMENTE.
FINITELA DI LITIGARE TRA DI VOI...
FIRMATO : UN ELETTORE DI DESTRA DELUSO DA QUESTO POLLAIO MEDIATICO
Vi rendete conto che siete penosi. Non voglio credere che un partito che candida a governare Frascati debba avere una dialettica così squallida. Ma chi siete? Carboni, leggete quello che scrive il padre su FB? Roba da integralisti Marxisti. Il figlio Simone,non è il megafono dell'escluso Jodice? (soccorso rosso)Gori se non è compromesso direttamente lo è di riflesso, non è il figlio di Vincenzo? Fiasco non sta a bilancino tra l'elettorato di sinistra e di destra? E Conte, un nobile senza corte.
RispondiEliminaA queste condizioni come potete pensare di poter formulare proposte politiche? Frascati sta crollando come "Gerico" e voi 'ndo state?
A masturbarve il cervello. Il fatto che non state facendo niente per salvare l'ospedale come non fa niente la maggioranza vuol dire che siete "consociativi",e siccome puzza di speculazione edilizia, vuol dire che non guardate più in la del vostro naso,e di questa classe politica non abbiamo bisogno.
Sicuramente non abbiamo bisogno di un cretino come te! buttate dar ponte d'Ariccia!!
RispondiEliminaIo mi posso pure buttare dal ponte d'Ariccia,che cambierebbe? Non a caso la verità è una tazza di "veleno". Questa è la prova che non siete capaci e ricorrete alle offese.
RispondiEliminaSparare a zero sempre e comunque ritengo sia molto facile; il gioco si fa molto duro quando ci si impegna in prima persona e faticosamente, anche sbagliando a volte,si lotta per cambiare qualcosa; se ci sono persone tanto in gamba da capire come effettivamente dovrebbero andare le cose, che lo facesse per primo, sarà un bene per tutti quanti sono animati dalla voglia di cambiare lo stato delle cose attuali; ma per favore non facciamo i moralisti e non mettiamo all'indice gli altri quando poi ce ne restiamo tranquillamnte sulla nostra nuvoletta pronti solo a sparare fulmini a destra e a sinistra, come capita capita...qulacuno ha detto: verba volant, ci vogliono i fatti, e allora chi è piu' capace di altri che comunque si mettono in gioco, lo FACCIA una volta per tutte così potremo imparare qualcosa!
RispondiEliminaVede signore,quando una fa una domanda e chiede: quali Consiglieri Comunali hanno votato l'alienzione di un terreno di enorme valore a "due" euro? Sull'ospedale ne ho lette parechie, ho letto anche di un eventuale esproprio, perchè lo stabile è di proprietà di una S.P.A., Lei sa che ci si potrebbe fare una campagna elettorale? Mi dica quali iniziative ha intrapreso in difesa dell'ospedale il PDL?
RispondiEliminaRispondete alle domande che un cittadino potrebbe fare in qualunque incontro.In una platea di persone una domanda rimane sempre nell'anonimato.Per esesmpio: perche il PDL non presenta una mozione che dirotti i soldi per manifestazioni culturali che servono solo a chi le organizza, per dirottarle alla conservazione del patrimonio artistico della città? E così via. Se leggete tutto quello che vi ho "consigliato" hai voglia a fare attività politica.
cari ragazzi qui con tutte queste polemiche nn arriverete mai a dama ...caro luca palladinelli ci vuole rispetto quando parli ad una signora troppa boria troppi montati i pennacchietti che vi hanno dato risulteranno negativi x andare avanti. un pdl cosi' ? no grazie UMILTA',LAVORO,e riconoscere i propri limiti questo si che portera' il pdl a vincere.buon lavoro .anna
RispondiEliminaGrazie Anna hai fatto l'intervento che mancava, aspettiamo gli sviluppi.
RispondiEliminaRisposte
RispondiElimina1) Branco di lupi. Mi sono sempre piaciuti i lupi.
2) Il regolamento fotografato non è quello proposto in aula. Il regolamento fotografato è quello che durante la riunione preconsiliare avevamo deciso di votare ( ma già con qualche riserva. Ora ci vogliono fino a 5 giorni per visionare un pezzo di carta! GENIALE!
3) Quello che scrive mio padre sono fatti suoi, no? Anzi inviterei a riflettere sul fatto che tanti dei voti di Simone sono di gente che da sinistra ha votato a destra (senza disgiungere e solo per stima ed amore nei miei confronti), mentre molti dei voti di altri personaggi sono di destra ma hanno votato sinistra (per vendetta e forse qualche interesse personale). Se mi fossi candidato dall'altra parte avrei avuto molte più preferenze! Fidateve! Se sto a destra è perchè io sono di destra, nonostante la mia famiglia abbia militato altrove. Ok, o devo iniziare a mandare dei disegnini esplicativi?
4) Virginia Lanzidei (?): tante volte mi hai scritto che le donne non sono messe in condizione di fare politica. Nel vostro gruppo ci sono tante valide donne? Come mai invece i nomi sponsorizzati per far parte del direttivo erano tutti maschili? Forse che la componente delle donne alza la voce solo fuori dal "gregge" perchè il pastore senno le bastona? (e mi scuso per i toni sapendo che dovrei essere più galante ma certi commenti mi hanno fatto saltare la pazienza!)
Simone Carboni
salve a tutti. sono Marcello e non sono anonimo. sono il padre di Simone...ma Simone ha le sue idee politiche ed io le mie. mi rivolgo a colui che mi cita come Marxista perchè esprimo un mio libero, democratico pensiero. domani compio 55 anni e di retorica ne ho sentita troppa...ho frequentato il mondo della sinistra e non mi vergogno di questo anche se ne sono uscito schifato criticandoli e poi votando destra. la libertà è questa no...la democrazia. oggi si permette l'anonimo sciocco a criticarmi perchè non sono d'accordo con il rais Berlusconi che ha trasformato la destra liberale in qualcosa d'altro, supportato dai suoi lacchè simili a piante saprofite. e quì a Frascati la destra non fa lo stesso ...manifesta il pensiero in un modo e chiude accordi con altri all'opposizione. . Io sono un uomo libero caro amico cosa che te onestamente.,,non credo che lo sia
RispondiEliminaAngelo caro, non conosco il meccanismo dei blog, ma mi chiedo perché non escogitare un modo per "costringere" le persone a registrarsi, con tanto di e-mail di conferma. Pensi sia possibile? Ho provato a leggere i vari interventi, ma mi sono persa ... Questo susseguirsi di accuse e idiozie sparate da dietro il paravento dell'anonimato è alquanto squallido. Un saluto ad Anna, Virginia e Anna Maria (sempre che io abbia indovinato chi siano!) e naturalmente a te!
RispondiEliminaMirella Postorino
Vede dott. Marcello, io son sempre stato un politica da "Trincea" se lei è un simpatizzante di sinistra non mi sconvolge questo (è) un paese libero e comunque qulunque idea si professi deve meritare rispetto. Lei involontariamente ha dato la "lettura" più obbiettiva. per questo La ringrazio.Lei dice:ho frequentato il mondo della sinistra e non mi vergogno di questo anche se me sono uscito schifato criticandoli. Vede per uno come me di estrazione moderata ispirato all'enciclica di Leone XIII critico con il concilio Vaticano II, con la globalizzazione, con l'Europa e tutti i trattati sull'economia,e sull'immigrazione. vede quando verarono L'euro io titolai "L'Euro: una sola" I pezzi grossi di allora momenti me se magnano. Secondo lei avevo raggione o torto? Vede a Frascati c'è la sinistra di Del Vescovo, e il Centro Sinostra che no è la "sinistra" come non è il centro destra la "destra" ergo la politica "finta" Che significa criticare Berlusconi sta nella "stratosfera" noi stiamo a Frascati con i problemi dei cittadini.Non dimentichi che se il PDL peglia i voti è per il consenso a Berlusconi. Tanto è che a livello nazionale il PDL piglia un sacco di voti e a livello locale si e no la metà. Qualcuno si interrogherà su questo? Tanto non si interroga che sull'Ospedale? Tutto tace. Viticoltura? Stanno estirpando i vigneti. Tutto tace. La piccola distribuzione? Negozi stanno chiudendo? Tutto tace. Il patrimonio artistico? Casca a pezzi. Tutto tace. Carenza di servizi al cittadino? Tutto tace. Area Metropolitana? Tutto tace. Allora? Un adagio recita: chi tace acconsente. Non ci vuole la palla di cristallo per sopettare che il silenzio del PDL in politica si chiama "connivenza". Non crede?
RispondiEliminaPaolo PELLICCIARI ora basta di nasconderti dietro l'anomimato oppure dietro lo pseudonimo Anicio Tertullo.
RispondiEliminaTira fuori le palle se le hai e firma i tuoi post.
E non dimenticare che in politica l'unico metro di giudizio sono i voti che ricevi dagli elettori e tu, alle scorse elezioni comunali, ne HAI PRESI SOLO 5 DI VOTI.
Peppe
Ringrazio Mirella per il caro saluto che ovviamente ricambio con affetto; per quanto riguarda la precisazione di Simone ricordo che gli appunti da me fatti agli schieramenti politici circa la scarsa presenza di donne in politica era a 360°; se avesse buona memoria e qualcosa d'altro,ricorderebbe anche le sue risposte datemi a tal proposito; questo a dimostrare che quanto penso non è mai condizionato,come fa credere, da nessuno che mi possa bastonare. La mia indipendenza di pensiero, al di là di tutto ma soprattutto di tutti, me la sono faticosamente guadagnata attraverso gli anni; figuriamoci se ci possa rinunciare ora! Correttezza e onestà nelle dichiarazioni, questo ci vorrebbe sempre e comunque se si ha rispetto si se stessi. Ad maiora
RispondiEliminaVirginia
Mi scusi sig Peppe, credo sia troppo poco per riconoscerLa in questo modo, anche Lei ricorre all'anonimato. Per questo non ho il piacere di conoscerla e non conosco il sig Pellicciari.se non di fama. Mi svelerò senzaltro perchè non sono un vigliacco. Lei in tutto questo non è stato sfiorato e tanto meno nominato. Lei si intromette intervenendo in modo scorretto ed inopportuno citando una persona che in tutto questo non centra niente. La questione è all'interno del PDL. Io sono iscritto al PDL e non mi piace come vanno le cose. Purtroppo l'anomimato è una necessità difensiva. E se mi permette, si faccia i "Peni" suoi. Vede sig. "Peppe" nei miei scritti ricorre una domanda: chi ha votato la vendita a due € del valore di molti milioni di €? Secondo lo statuto le vendite sono di competenza del Consiglio Comunale lo sapeva? E guarda caso rispondono su tutto ma non sulla questione posta in discussione.Come mai il silenzio?
RispondiEliminaTanto Le devo sig.Peppe
Anche io sono un iscritto del PDL, quindi lei , e tanti come lei che non fate altro che litigare tra di Voi su internet invece che in sezione PDL, stà danneggiando l'immagine del mio partito facendo quindi il gioca della Sinistra e di franco Posa.Per sua cultura, la informo che ogni cittadino può richiedere in Comune copia delle delibere del Consiglio Comunale. Quindi se è tanto interessato a sapere i nomi, faccia un salto a Palazzo Marconi. Comunque le posso anticipare che è una delibera votata durante la prima consiliatura di Posa ( 1999-2004). Non pensa che giustamente i Consiglieri del partito e i Commissari, GIUSTAMENTE, non rispondono agli anonimi ?
RispondiEliminapeppe
Vede sig Peppe, rimane il fatto che anche lei si nasconde dietro l'anonimato. chi è Lei illustre signore?
RispondiEliminaLegga sig. Peppe e si faccia una cultura.
RispondiEliminaIl MAMILIO
21/2/2011 - Frascati di Giorgio Capponi Nell'ultima assise Fiasco difende Conte e si schiera contro Gori e soprattutto Carboni Pdl, altro che pace In Consiglio il gruppo si spacca e volano parole grosse. E intanto Gori attacca la Polverini: "Ignorati i rappresentanti territoriali"
FRASCATI (21/02/11 – ore 14.50) – Alla faccia della pace. In casa del Popolo della Libertà frascatano non sembra ancora arrivato il tempo della tregua continuata. Quanto accaduto giovedì sera in Consiglio comunale, col capogruppo Vincenzo Conte contestato dai consiglieri Mario Gori e Simone Carboni ed il successivo scontro con Mirko Fiasco dimostra che le vecchie ruggini sono tutt’altro che superate. Lontano dagli occhi dei due sub-commissari e del commissario Silvestroni, insomma, si continuano a consumare nuove e vecchie vendette, politicamente parlando. E’ bastata una differente posizione sull’accesso agli atti da parte da parte dei due consiglieri contestatori per scatenare cinque minuti di bagarre. Col resto del Consiglio rimasto a bocca aperta. E’ insomma stato Mirko Fiasco a prendere le difese del proprio capogruppo, richiamando i propri colleghi all’ordine: ma poi sono volate parole grosse e scambi di accuse con, pare, la velata minaccia di Carboni di abbandonare il gruppo.
Mentre, dunque, i comunicati ufficiali con i quali il Pdl cittadino sta contrastando l’operato di maggioranza e amministrazione continuano ad arrivare copiosi e condivisi dal coordinamento, per il resto ognuno sembra andare per conto proprio.
PUNTO DOLENTE – Uno dei punti dolenti resta quello dei rapporti con le istituzioni superiori, Regione soprattutto. Mentre, quindi, il Pdl frascatano continua a non prendere una posizione univoca sul fronte dell’ospedale, a gettare benzina sul fuoco è il consigliere comunale Mario Gori che attacca direttamente il governatore. “Ora basta – dice Gori sul proprio profilo di facebook -, la Polverini deve avere rispetto per i rappresentanti del territorio”. Nel mirino in primis proprio il ‘San Sebastiano’, per il quale Gori accusa la Polverini di non aver mai “ascoltato coloro che rappresentano il Pdl in Consiglio”. Il consigliere ed ex capogruppo, però, se la prende anche per il commissariamento dell’Irvit (Istituto regionale ville tuscolane. “Con decreto del 3 febbraio 2011 – scrive Gori – la Polverini ha nominato commissario dell’ente un consigliere comunale di Monterotondo, l’avvocato Marco Di Andrea. Anche in questo caso, per un istituto che tutela le ville storiche nei Comuni di Frascati, Grottaferrata e Monte Porzio Catone, non sono stati minimante consultati gli organi cittadini. Ho già chiesto alla Polverini un incontro con noi rappresentanti territoriali ma non ho ancora ricevuto risposta. Se dovesse perdurare questa situazione sono pronto a porre in essere concrete azioni di protesta”.
Rispondo a Mirella.
RispondiEliminaQuesto è uno spazio libero, non sottoposto a censura. E' come RADIO RADICALE. Qui lo spaccato della società trova libertà. L'imbecillità o l'acutezza degli interventi s'intuiscono leggendo. Così pure la " maturità sociale " di chi interviene. Tanto si capisce chi è che scrive.....se uno segue il dibattito. Ma soprattutto non so e non voglio sapere come si possa procedere alla censura.
Ripeto, è uno spazio libero nel quale le persone intelligenti e urbane dovrebbero avere almeno il coraggio di firmarsi. Le provocazioni di chi non si firma, a parte valore di contenuto pari a zero, non leggetele. IGNORATELE......NON REPLICATE.
alla fine si stancheranno.
Mò stetive bboni....vaio a ritirà e lastre
RispondiEliminaLe contraddizioni della politica. Ma PDL non si traduce in POPOLO DELLA LIBERTA'? Oppure a Frascati significa "PARTITO DEI LACERATI"? Una cosa è emersa; Il sig. Peppe ( che no so chi è) è passato al PDL aumentando il gruppo consigliare de PDL a 5 unità. La cosa che colpisce è che si INVOCA LA CENSURA per una "voce" forse scomoda. Perchè allora non censurate pure il "MAMILIO" LIBERTA è una parola in uso dai tempi di Noe. Un partito che ha nel logo il termine LIBERTA' non può perlare certo di CENSURA. Ecco perchè il PDL di Frascati deve essere "ROTTAMATO" Un partito che non si racccorda con i cittadini che partito è?
RispondiEliminada www.ilmamilio.it: I POMPIERI DEL PDL
RispondiElimina<< PDL – Dopo lo scambio di battute e battutacce, in Consiglio, in casa del Pdl si provvede a gettare acqua sul fuoco. Ma neanche tanto. A fare il pompiere è il Presidente del gruppo consiliare, Mario Gori. “Quanto accaduto nel corso dell’ultima assise tra i componenti del gruppo del Pdl – dice – è frutto per lo più di un equivoco e non denota alcuna spaccatura interna. Il nostro capogruppo Vincenzo Conte è giunto in aula immediatamente prima della sospensione per la riunione dei capigruppo e non conosceva la nostra posizione in merito all’accesso agli atti da parte dei consiglieri. Quando poi Conte è uscito avendo trovato l’accordo con gli altri su basi differenti da quelle che avremmo desiderato noi altri e che comunque avevamo stabilito, ci è sembrato giusto chiedere semplicemente il ritiro del punto in questione. Possiamo dire che quella di Conte è stata una svista, una distrazione ha impegnato il gruppo ad un voto sul quale – in quei termini – non eravamo favorevoli. Non c’è nessun tipo di problema all’interno del Pdl, anzi. Direi, piuttosto, che ho notato spaccature e divisioni nella maggioranza che è andata sotto sull’emendamento presentato dall’assessore Tavani sulla legge Tarzia e che sui conti vincolati non si è dimostrata molto ferrata. Inoltre anche i due consiglieri di Progetto per Frascati hanno votato differentemente su due punti e non mi sembra si sia gridato allo scandalo”.
A tornare su quanto accaduto in Consiglio è anche il consigliere Simone Carboni. “Ho letto con molta attenzione quanto riportato nell’articolo su questo sito (leggi). Solitamente sono abbastanza propenso a gettare acqua sul fuoco al fine di spegnere i bollenti ardori di alcuni dei miei colleghi. Questa volta la mia dignità di persona e di consigliere comunale mi costringono a puntualizzare, ben sapendo che ciò potrà scatenare una serie di botta e risposta. L'accordo preso col partito sulla votazione del "regolamento per l’accesso gli atti" è saltato nel momento in cui tale regolamento è stato modificato sostanzialmente in aula. Mi sono preso la responsabilità di votare difformemente alle indicazioni del mio capogruppo, non essendo d'accordo sulle modalità con cui questo regolamento doveva essere votato. Se la maggioranza voleva l'unanimità avrebbe dovuto ritirare il testo e ripresentarlo emendato nel corso del seguente consiglio. Io faccio parte di un partito che ha il diritto di conoscere preventivamente quanto stiamo votando in Aula. La modifica al regolamento approvata dai capogruppo (sotto "ricatto politico" della maggioranza) è a mio avviso sostanziale! Fino a ieri, io in qualità di consigliere, potevo accedere agli atti "istantaneamente". Con questo regolamento è invece possibile che gli uffici mi rimandino la loro disponibilità entro 5 giornate lavorative (la maggioranza ne aveva proposti 30!). Questo significa una potenziale inefficienza per il mio "lavoro" da consigliere, nonché una risposta più lenta per i cittadini che mi chiedono di verificare numerose questioni. Avendo queste perplessità e non essendo il testo rimandato al prossimo consiglio, mi sono preso le mie responsabiltà ed ho votato contrariamente, unico tra tutti! Da qui la risposta aggressiva e violenta del collega Fiasco che sia in Consiglio che poi fuori mi ha fatto intendere che per lui il capitolo "elezioni 2009" non è affatto chiuso! E' seguito un chiarimento fuori dall'aula e nei giorni seguenti. D’altronde in questo teatrino della politica possono avvenire scontri, anche cruenti, interni. Certo sarebbe meglio non palesarli durante i Consigli comunali, ma d'altronde siamo tutti giovani e al primo mandato, quindi nella foga e nell’inesperienza è possibile e sacrosanto sbagliare. Sicuro che l’episodio passato sia d'insegnamento per le prossime adunate pubbliche, rinnovo la mia stima personale nei confronti dei colleghi del gruppo consiliare”.
SEGUE.....
SEGUITO :
RispondiEliminaLo stesso Mirko Fiasco preferisce non tornare espressamente sull’accaduto e guarda avanti. “All’interno del direttivo cittadino del Pdl – dice – si sta lavorando in un clima costruttivo. La mia posizione è stata chiara sin dall'inizio. Come detto anche nella recente conferenza stampa del Pdl, non ho condiviso la metodologia politica del commissariamento e quella relativa al sub-commissariamento. C'erano degli equilibri politici che i vertici provinciali dovevano garantire, ma le cose sono andate diversamente. Sono un uomo di partito e rispetto comunque le decisioni prese dai vertici”. Una nuova dichiarazione d’amore, dunque. In merito agli iscritti, Fiasco precisa: “Ogni consigliere può nominare una persona all'interno del Direttivo e poi organizzeremo incontri con iscritti e simpatizzanti. C'è una forte crisi della politica, i Direttivi sono importanti, ma è ancora più importante aprire alla società, incontrare le categorie, ascoltare i cittadini, soltanto così la politica tornerà ad essere vicina alla "polis"”. Una struttura, quella del direttivo, creata proprio per dettare le linee politiche del gruppo. “Prima dei Consigli comunali ci sono dei direttivi per decidere la linea politica da seguire a cui ovviamente parteciperò. Per gli altri Direttivi, delegherò la persona che ho indicato, Francesco D'Amico, una persona che ha capacità ed equilibrio, per collaborare insieme al Direttivo alla costruzione del partito. Credo nel lavoro di squadra e nella crescita delle persone”. Guardando fuori del proprio partito, Fiasco pensa ad una coalizione ampia. “Auspico – dice - che si possa guardare oltre il PDL, creando un progetto politico e prendere come punto di riferimento il Partito Popolare Europeo, ma per fare questo occorre saper coinvolgere ed aggregare la società civile. Occorre partire da un progetto politico che sappia guardare in prospettiva”. Infine Imago. “Si tratta – spiega il consigliere - di un 'associazione Culturale all'interno del Pdl, facente riferimento all'onorevole Francesco Aracri, con il quale abbiamo intenzione di organizzare convegni politici. Riconosco all'On. Aracri di essere presente sul territorio di Frascati e sul Collegio dei Castelli Romani”.
Con un PDL a queste condizioni, dove vogliamo andare? Ciò signifaca che "L'anonimo" contestato ha pienamente ragione.
RispondiEliminaCarlo