giovedì 4 ottobre 2012

Il discorso d'investitura di ROBERTO MASTROSANTI a CANDIDATO SINDACO NOVELLO

SCUSI ASSESSORE, MA NON

ANDAVA
TUTTO    BENE

MADAMA LA MARCHESA ?


SCRIVE  ILMAMILIO.IT :  Da Gianluigi Peduto (Pd) riceviamo e pubblichiamo.


"Caro direttore, c'è qualcuno che non vuol capire o fa finta."

Peduto insiste: "Imu al 2 per mille, si può eccome". Lotta ai debitori e agli abusi edilizi "

"individuammo svariate azioni che potevano essere portate per recuperare entrate sufficienti ed oltre per abbassare al massimo l'aliquota Imu. Una per tutte: perché non procedere alla riscossione delle polizze fidejussorie per chi è debitore nei confronti del Comune?".

Ma allora non erano peregrine le lamentele dell'OPPOSIZIONE !
Avremmo avuto problemi, tanto per citarne una , se nelle casse comunali fosse affluito il vero valore dei TERRENI ANAGNINA 1 venduti a 35 euro a metro cubo edificabile ?  Ove venduti a 210 euro a mc edificabile ( incasso 48 milioni di euro anzichè 8 milioni ) avremmo avuto forse il problema di reperire due o tre  milioni per applicare l'IMU al 2 per mille su tutto ?

 L'accordo, se ci sarà, dovrà essere tra tutti i partiti e movimenti che hanno sostenuto il Sindaco Di Tommaso, accordo che dovra' basarsi esclusivamente su obiettivi di amministrazione, altrimenti meglio andare tutti a casa.

Come evidente, la soluzione l'Assessore Mastrosanti la trova da solo. Sale intanto in borsa la quotazione del CAVALIERE BIANCO !







MAGGIORANZA, IMU, LEALTÀ, CHIAREZZA.

RESPONSBILITA'

Il tempo sta per scadere! 




Prossime inderogabili scadenze si prospettano all'orizzonte per l'amministrazione - approvazione del bilancio consuntivo 2011, determinazione definitiva delle aliquote IMU entro il 31.10.12, approvazione nuovo regolamento IMU, per limitarci alla materia di bilancio - ma i nodi tardano a sciogliersi. Alcuni consiglieri di maggioranza (tra cui il presidente e il capogruppo PD, Peduto e Posa) hanno manifestato, più o meno espressamente, distacco dall'attuale amministrazione ma ancora tardano a manifestarsi le reali ragioni di tali determinazioni. Il tempo stringe per l'interesse della città e penso che sia giunto il momento, per coloro che manifestano malumori, di dire una volta per tutte cosa si ritiene non sia andato e non vada ed indicare la loro via d'uscita. Solo così potrà esserci un confronto leale e franco che permetta di poter uscire con un accordo di maggioranza che conduca a buon fine la corrente consiliatura. 
Il problema del 2 ovvero del 2,6 per mille della aliquota IMU prima casa, sventolato da qualcuno, e' un falso problema, perché la volontà di ridurre le aliquote e' di tutti e non di pochi paladini. Come ho avuto modo di esprimere nell'ultimo consiglio non si può pensare di fare parte ad intermittenza di questa maggioranza, prendendosi i meriti delle cose ben fatte e scaricandosi di responsabilità per le cose che non vanno. Se si e', per alcuno, in maggioranza da oltre 15 anni o se fino a ieri, per altri, si era seduti in giunta, appare inappropriato ergersi a critici dell'inefficienza. Eventuali azioni di recupero risorse, indicate per esempio dal consigliere Peduto, comunque segnalate agli uffici, avrebbero potuto essere attivate da tempo, anche con il contributo di chi oggi critica, e comunque pian piano molte lacune si stanno colmando. Per quanto concerne i tributi, per esempio, sono state esposte in consiglio le numerose iniziative svolte nell'ultimo anno dall'ufficio per il recupero evasione e i buoni risultati ottenuti. Perché pretendere ora la soluzione in soli tre mesi - di cui due mesi estivi con attività degli uffici notevolmente ridotta - di problematiche risalenti. 
Il 2 per mille sulla prima casa e' stato indicato come un obiettivo e non in termini assoluti (per me occorre anche pensare a seconde case date in uso ai familiari, locate a canone concordato, ai locali artigianali utilizzati in proprio dai proprietari). Se qualcuno vuole manifestare una perentorietà dell'obiettivo evidentemente dimentica il contenuto della delibera e delle discussioni che l'hanno preceduta. 
Tutto si può fare, ma non a scapito della stabilita' del bilancio comunale, anche in considerazione del fatto che gli anni che verranno saranno ancora più difficili dell'attuale, con nuovi tagli e vincoli per gli enti locali. 
Responsabilità e chiarezza, questo chiedo quale assessore e questo chiedono il movimento dell'Unione del moderati di cui sono espressione; non si può dire da qualcuno che nulla si pretende e poi andare a chiedere su tavoli ristretti. L'accordo, se ci sarà, dovrà essere tra tutti i partiti e movimenti che hanno sostenuto il Sindaco Di Tommaso, accordo che dovra' basarsi esclusivamente su obiettivi di amministrazione, altrimenti meglio andare tutti a casa. I cittadini sono stufi dei giochini della vecchia politica (che predica una cosa e ne fa un'altra) e devono sapere del perché si sta discutendo e degli obiettivi per cui si decide, eventualmente, di proseguire un percorso insieme. Questa e' l'unica strada per controbattere un giustificato (ciò che e' avvenuto in regione Lazio e' solo l'ultimo deprimente ed irritante atto di malapolitica) clima di anti politica, che rischia di travolgere anche chi il proprio ruolo lo svolge con responsabilità e sacrificio. 

L'assessore
Roberto Mastrosanti

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