Progetto preliminare di un sistema di trasporto multimodale integrato per l’accessibilità all’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Roma Fiumicino
Collegamento autostradale dalla Nuova Pontina (Tor dè Cenci) all'A1 Milano Napoli (Fiano - San Cesareo)
Tracciato
Il progetto dell’ANAS (Direzione Centrale Progettazione) prevede 34 chilometri e mezzo di autostrada con tre corsie per senso di marcia più le corsie di emergenza (in tutto 8 corsie per 40 metri di larghezza), che taglia la zona sud di Roma: da Fiano - San Cesareo a Tor dè Cenci. In pratica una sorta di Gra bis ma con pedaggio.
Il tracciato corre parallelo per un tratto all'anello del raccordo anulare per collegare velocemente l'autostrada Milano - Napoli con il terminal internazionale di Fiumicino, bypassando il Gra e collegando gli assi autostradale provenienti da sud.
Le ipotesi al vaglio sono tre, tuttavia sarebbe stata scelta la terza che è poi quella che passa più vicino a Roma esternamente al Gra.
Sono previsti sei snodi cioè degli svincoli, all'altezza di Tor dè Cenci, di Laurentina, di Anagnina-Tuscolana (tra Campo Romano e Tor di Mezzavia), dell'A1 Roma Napoli, della Casilina e dell'A1 Fiano San Cesareo.
Sono nove i chilometri di gallerie: l'autostrada si interra nei tratti di Castel di Leva per 200 metri, dell'Appia Antica per altri 200 metri, di Fioranello per 5.640 metri e di Anagnina-Romanina per 2.660 metri. In trincea invece vengono percorsi circa 8,5 chilometri.
Dodici i comuni interessati: Ciampino, Marino, Frascati, Zagarolo, Grottaferrata, Montecompatri, Monte Porzio Catone, Colonna, Zagarolo, San Cesareo e Gallicano nel Lazio.
Cinque i municipi attraversati dalla super strada: VIII, X, XII, XIII, XV.
12 aree protette interessate: Litorale romano, Castel Porziano, Decima Malafede, Acqua Acetosa, Agroromano, Parchi Castelli Romani e Appia Antica, Prataporci, Pantano Secco, Gabi, Fosso Malafede e Passetano.
Aree agricole interessate: l'asse attraversa parchi come la Riserva di Decima - Malafede che ha un insediamento produttivo di agricoltura biologica, l'Appia Antica, le aree San Marco e Fontana Candida del vino Frascati Doc e Frascati superiore Docg e i terreni di Fioranello e Divino Amore, zona di pascolo per la produzione del pecorino romano Dop.
Iter procedurale
Il progetto trova le sue origini già nel 2004 nell’ambito delle reti TEN - T. Nel piano decennale 2003 – 2012 dell’ANAS si trova la nuova struttura anulare di cui questo progetto costituisce una parte rilevante. L'imponente infrastruttura venne inserita nel 2008 tra le cento opere da realizzare dall'allora governo Berlusconi. Nel marzo 2010 il Comune di Roma inserisce la proposta nel Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile (in quell’ambito veniva chiamato Pedemontana). Lo scorso 12 luglio si è tenuta la seconda conferenza dei servizi al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il piano è ambizioso tanto che al tavolo sono stati coinvolti 38 soggetti tra i quali tre dicasteri (Trasporti, Beni culturali e Ambiente), otto comuni, Regione Lazio e Provincia di Roma, l'Aeronautica militare, l'Autorità bacino del Tevere e i vertici del parco regionale dell'Appia Antica.
Crono- programma dell’opera.
I tavoli tecnici saranno chiusi a dicembre quando si concluderà la fase di concertazione. Nel 2013 partirà la gara d'appalto. Nel 2014 progetto definitivo e procedura approvata. Nel 2015 conclusione procedura e redazione progetto esecutivo. I lavori dovrebbero partire nel gennaio del 2016 per concludersi dopo 3 anni nel 2019.
Soggetti proponenti
Roma Intermodale, il consorzio creato da 4 partners: Aeroporti di Roma, Anas, Agenzia Roma servizi per la mobilità e Rete Ferroviaria Italiana.
Costo dell’opera
Una spesa complessiva di un miliardo e 660 milioni di euro. Insomma una spesa, almeno secondo la previsione attuale, di circa 48milioni di euro al chilometro. La Comunità Europea decise di cofinanziarla nel giugno del 2009 con 406.160.000 euro. .
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