domenica 28 aprile 2013

QUI RADIO FRASCATI LIBERA - 6a PUNTATA IMPIANTI SPORTIVI : MIRKO FIASCO IN ONDA


MA LA COMPETENZA DI VERIFICARE IL PAGAMENTO DEGLI AFFITTI DI CHI E' ?




PRESIDENTE. Consigliere Fiasco, prego.




CONSIGLIERE FIASCO. Grazie presidente. Concordo con quanto detto dalla collega Pacifici, sarebbe opportuno che intervenissero nell’arco del Consiglio comunale di questa serata sia la dirigente Toppi, e il funzionario Battistoni.

Vorrei rileggere per l’ennesima volta, che il collega Privitera ha spiegato in maniera dettagliata l’intera documentazione, e vorrei rileggere alcuni passaggi fondamentali all’interno di quest’Aula.

La situazione gestionale del campo di rugby risulta la più disastrosa, in quanto dall’anno 2002 all’anno 2007, nonostante ripetute sollecitazioni, la AS Rugby non ha mai provveduto a volturare a proprio nome l’utenza Eni ed è per questo motivo che, a seguito diffida legale di pagamento, fatture pregresse da parte della società Eni con determina dirigenziale n. 275 del 20/05/2011, è stato autorizzato l’Ufficio Ragioneria ad effettuare il pagamento di 38.576,48 per insolvenza Eni”.

Poi proseguiamo. “Dal 11/09/2002 al 1 gennaio 2011 la AS Rugby Frascati doveva corrispondere al Comune di Frascati la somma di 54.000 euro per mancato pagamento dei canoni di locazione. Il totale del debito ammonta a euro 92.576,48”. E forse questa è una delle possibilità perché oggi il nuovo capogruppo del Partito Democratico, ribattezzato il Comandante Schettino, forse è uscito dall’Aula, forse proprio per evitare di affrontare questa tematica. Ma proseguiamo.

“Nonostante ripetute richieste scritte, non ha mai inoltrato la documentazione occorrente per stipulare la convenzione e non ha pagato il canone di concessione di euro 6.200 e nel frattempo sicuramente la ASD”…

Presidente, però dovrebbe richiamare un attimino di silenzio.

“Nel frattempo la ASD Mini Rugby Frascati si è sciolta, in quanto la presidente è diventata amministratore delegato della nuova società di rugby denominata, se non erro, AS Frascati Rugby, da quanto risulta anche dalla presentazione al Comune di Frascati del progetto di modificazione della struttura. Il totale del debito ammonta ad euro 92.576,48 più 6.200 euro, totale 98.776,48”.

Vediamo ulteriori passaggi. “Attualmente il campo di rugby viene utilizzato senza autorizzazione e/o atto di concessione e nessuno corrisponde al Comune l’indennità di utilizzo, anche perché non si conosce il nome della società che lo utilizza”. Queste sono affermazioni gravissime.

È consuetudine che quando devono pagare canoni pregressi, sciolgono le società ed immediatamente dopo ne formano un’altra, cosicché non risultano essere debitori con il Comune di Frascati e possono partecipare alle gare e/o ottenere nuove concessioni. Il rugby è la più eclatante”. Questa è una relazione firmata Ufficio scuole e sport, il responsabile del procedimento, geometra Giovanni Battistoni.

Allora, presidente, qui è doveroso chiamare immediatamente la dirigente Toppi con il funzionario Battistoni, perché queste sono affermazioni gravi.

E vogliamo anche citare che nessuno durante il dibattito ha sollevato anche la vicenda del campo 8 Settembre, quello che si è verificato quest’estate con la Lupa Frascati? Siamo andati su tutti gli organi di stampa, una società che inizia i lavori, questi lavori vengono revocati e non si sa se questa società avesse avuto l’autorizzazione o meno per iniziare i lavori.

Qui è qualcosa di inverosimile quello che si sta verificando. E le affermazioni del consigliere Marziale sono state affermazioni gravissime, in quanto un consigliere di maggioranza giustamente ha denunciato quello che si sta verificando in questa maggioranza.

Il consigliere Marziale ha effettuato un passaggio fondamentale, ha detto: se non siamo più in grado di governare, andiamo tutti a casa. Lei, Sindaco Di Tommaso, non può fare finta di nulla, perché se qui si stanno verificando dirigenti presi dall’arroganza, presi dalla prosopopea, il primo responsabile, Sindaco Di Tommaso, è lei che non è in grado di gestire queste situazioni dei suoi dirigenti. Questi sono fatti reali, fatti gravi.

Ma sapete che cosa si è permessa di dirmi la dirigente Toppi, quando con il collega Carboni andammo a chiedere informazioni sulla vicenda della borsa lavoro inerente la…? Una dirigente che si permette di dire davanti a un capogruppo, ad un sottoscritto consigliere, ad Angiolino Ghilardi e alla psicologa Silvia, se non erro, si chiama l’altra funzionaria: che noi dobbiamo dare spiegazioni di quello che facciamo con gli Uffici? Ma ci rendiamo conto dove siamo arrivati!

Qui ci sono questioni inerenti il patrimonio, anche con la vicenda degli impianti sportivi. Qui dovrebbe essere richiamato anche l’assessore Iacono, la dirigente Magnanimi. La dirigente Magnanimi come trova il tempo di querelare il sottoscritto e Fabio Polli, dovrebbe trovare il tempo di venire in Aula e riferire quello che sta accadendo in questa Città, in questo Comune.

Direttore Di Paolo, io la stimo veramente, ma lei ha un compito fondamentale, lei deve attuare la mediazione tra l’indirizzo politico e l’indirizzo amministrativo e qui ognuno fa come vuole. Ognuno fa il bello e il cattivo tempo in questa Amministrazione.

Le dichiarazioni del geometra Battistoni sono gravissime. Qui c’è la firma di un funzionario. Battistoni è stato molto chiaro, ha detto chiamatemi, sono disposto a venire in Aula a relazionare tutto. Allora chiamiamolo, qual è il problema? Vogliamo risparmiare la Commissione? Non andiamo alla Commissione, non facciamo la Commissione, ma vediamo, facciamo venire in quest’Aula la dirigente Toppi e il geometra Battistoni. Quindi invito, presidente, se è fattibile, a chiamare in Aula la dirigente Toppi e il funzionario Battistoni.


PRESIDENTE. Io la dottoressa Toppi non la chiamo, in quanto la dottoressa Toppi su questa mozione ha messo: “Si esprime parere favorevole, ai sensi dell’articolo 49 del decreto legislativo n. 267”. Lei è favorevole alla costituzione di una Commissione conoscitiva.

(Interruzioni)

Sì, però io adesso chiamarla a casa e farla venire qua, abbiate pazienza, io non lo posso fare…

CONSIGLIERE FIASCO. Scusi presidente, ma è un dovere, come noi che siamo stati votati dai cittadini, abbiamo il dovere istituzionale, anche la dirigente ha il dovere di venire in Aula a relazionare, presidente.

PRESIDENTE. Lavorerà nella Commissione. Questo è poco ma sicuro.

Ha finito lei, consigliere Fiasco?

(Interruzioni)

Ha messo un parere favorevole sulla Commissione, ma abbiate pazienza! Vi farete spiegare tutto…

CONSIGLIERE FIASCO. Scusi presidente, ma qual è il problema se la dirigente con il funzionario Battistoni vengono chiamati in Aula?

PRESIDENTE. Non ho questi poteri io in questo momento… Io non ho capito.

Ha finito lei, consigliere Fiasco?

CONSIGLIERE FIASCO. Sì, grazie.

PRESIDENTE. Grazie a lei.

Consigliere Filipponi, a lei la parola.

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