lunedì 22 aprile 2013

UN PARLAMENTO POPOLATO DA IMBECILLI


IL PRESIDENTE LI MASSACRA  E LORO BATTONO LE MANI !



C'è stato un momento, ma sicuramente è colpa della mia vista, che m'è sembrato di vedere tanti Pulcinella. Il Presidente Napolitano snocciolava le manchevolezze,  le lentezze, i personalismi, le contrapposizioni e loro battevano le mani. Battevano le mani quando ha parlato della diffusa corruzione nelle istituzioni, battevano le mani quando ha accusato la politica di sordità, quando l' ha bollata di sterilità. Una riforma elettorale che non c'è stata ..... e giù applausi;  guasti, chiusure, irresponsabilità....... e giù ancora applausi. Li ha bollati di impotenza .... e giù applausi. Invece d'ascoltare in silenzio le reprimende sferrate da questo signore di 88 anni al quale dopo 56 giorni si sono arresi, pregandolo di ripresentarsi vista la loro l'incapacità di formare un governo, di trovargli un successore, i vecchi PROCI applaudivano !

C'è stato un momento in cui m'è sembrato di rivivere la scena di un Consiglio Comunale tenutosi da queste parti, visione negata ai più per non dire a tutti: l'assessore al bilancio che accusava la necessità di cambiare mentalità, che reclamava il passaggio consapevole da una politica di spesa allegra ad una politica di prudente e responsabile gestione del bene comune. Il Sindaco e i vecchi consiglieri comunali applaudivano. Come disse TOTO' ridendo mentre chiamandolo Pasquale lo riempivano di schiaffi ........ 

E CHE SO' IO PASQUALE ?

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