sabato 10 maggio 2014

ALITALIA : LA FABBRICA DI BAD COMPANY


MA IN QUANTI MUNGONO ANCORA L'ALIMUCCA ?

Assunzioni in Alitalia per tutto il 2013


Proseguono le selezioni di personale Alitalia per il 2013. La nota compagnia aerea ha aperto nuove offerte di lavoro per Addetti Scalo che opereranno presso l’aeroporto di Roma Fiumicino.

L’offerta di lavoro è stata pubblicata sul portale della compagnia di bandiera, dove è anche attiva la selezione di Addetti Customer Center per la sede di

Roma Magliana che vi abbiamo segnalato di recente ed è già possibile inviare la propria candidatura.


DELLA SERIE " TANTO IL POPOLO BUE SE LA BEVE "

Ci sarà stata sicuramente qualche elezione in calendario; solo così si spiegano quelle assunzioni novelle ! Oppure si può spiegare con degli incapaci al comando !



Sta di fatto che, dopo 14 mesi dalle ultime dichiarazioni di ritorno al pareggio operativo, il bubbone scoppia. Secondo uno recente rapporto della società di revisione contabile PWC, il 2013 potrebbe chiudere con perdite operative sui 240/250 milioni di euro. Si badi bene che  il risultato operativo non è l'ultima riga del bilancio. A questo risultato vanno aggiunti gli oneri finanziari, le tasse e quant'altro non riferibile alla gestione industriale del business. E per una società di basso rating il cui indebitamento è di circa 2 miliardi di euro vuol dire aggiungere altri 80/100 milioni di oneri finanziari se va bene. Non basterà l'iniezione di 75 milioni di euro effettuata da POSTE Spa per pagarli. 

E dire che il 25 febbraio 2013 il Presidente Roberto Colaninno comunicava il pareggio operativo per la fine dell'anno.

ALIMUCCA DA DECENNI NON CENTRA UN OBIETTIVO ANNUNCIATO

Osservate la composizione dell'azionariato e spiegatemi chi di quella gente sarebbe l'intenditore di quel business.


Così, dopo la bad company del 2009, ci risiamo. L' ETIHAD , la compagnia araba disposta ad investire in ALIMUCCA, non si fida delle manovre italiche e dei Messeri che l'hanno finora munta. E per mettere 500/560 milioni vuole una società nuova di zecca, libera da precedenti pendenze e possibili rivendicazioni. Via i debiti bancari, via 3.000 dipendenti dopo i 4.500 ancora in mobilità dal 2009 
( dall'ingresso dei CAPITANI CORAGGIOSI): tutto in una NEW BAD COMPANY i cui attivi ( ma quali ? ) servirebbero a liquidare i creditori. Sulla base di questi esuberi, viene da chiedersi in quanti pascolassero nella compagnia e in base a quali previsioni, a quali progetti industriali si facessero nuove assunzioni !

Alle banche ( INTESA 20,59% , POSTE 19,48% , UNICREDIT 12,99% ) viene chiesto un sacrificio : una sforbiciata ai loro crediti e la trasformazione di parte del credito commerciale in partecipazione azionaria. Pare che sia stata trovata l'intesa nelle ultime ore. Ma il dubbio sorge spontaneo : 

NON E' CHE LE PERDITE CHE LE BANCHE SOPPORTERANNO LE ADDOSSERANNO AL SOLITO
CLIENTE BUE ?

CORRENTISTI ....... ESTOTE PARATI !






Nessun commento:

Posta un commento