PERDE GRILLO, PERDE L'ALDE, MA IL FATTO ECLATANTE E' UN ALTRO
Forse il 9 gennaio 2017 rimarrà negli annali del M5S come il giorno in cui perse la NAIFità.
Se il dietrofront dei liberali europei ha già cancellato il loro leader dalla scena per lo meno della politica europea, nei vari commenti all'avvenuto c'è di tutto e di più, ma a mio avviso manca l'essenziale. E l'essenziale, la ciccia o se volete l'arrosto, questo è dato dalla trattativa sottostante della quale nessuno era a conoscenza. Nei giorni a venire se ne saprà certamente di più quanto a particolari, ma il fulmine a ciel sereno dice una sola cosa.
Nel MoVimento non se ne era parlato, non se ne era discusso, ma qualcuno aveva ben presente che, fermi i principi che hanno costituito la base e la fortuna del MoVimento, la politica si fa con i numeri. E se non hai i numeri di tuo o formi delle alleanze che te li forniscano o non hai futuro. E' la seconda strambata, la prima è stata il Regolamento Etico, che GRILLO ha impresso alla sua nave e lo ha fatto non da GARANTE, ma da CAPITANO.
Poi degli errori si possono fare nel manovrare, ma a mio avviso l'importante è avere l'idea di dove sia il traguardo. E la manovra, nel caso specifico, nel senso della scelta, non era delle migliori. Certo, presentarsi in Europa nell' ALDE avrebbe potuto rappresentare agli occhi di qualche parruccone il raggiungimento di una moderazione che è tipica dei parrucconi. Ma questo non è tempo di moderazione. L' urgenza è tale che di corrette strambate c'è assoluto bisogno.
E non è con quella gente, che fu di Mario MONTI adulatrice e ai tedeschi prona, che si possa uscire dalle secche europee. Qui c'è bisogno di idee fresche, ardite, oserei dire TRUMPiane. E' come l'onda che inizialmente alimentò l'entusiasmo per RENZI, ma che lo perse quando posò i glutei sulla poltrona e che gli consegnò il titolo di LABBRO DI FIRENZE.
Certo è che altri errori non sia possibile commetterne. Il credito derivante dal fatto che l'alternativa siano quillatri che hanno condotto l' Italia nell' attuale condizione non è che possa durare oltre. E la neutralizzazione nei fatti del voto in rete è già un secondo fatto positivo.
E' INIZIATO IL BIG MATCH
Il terzo fattore determinante sarà la giocata che si farà sul sistema bancario e consisterà nella capacità di coinvolgimento delle masse sull' argomento. La gente è incazzata, ma rimane nelle stalle. La commissione d'inchiesta oggi approvata alla Camera, e che il 31 gennaio verrà discussa in Senato, se riuscirà a scardinare il sistema mafioso presente nel settore, potrebbe condurre a sviluppi inimmaginabili. Non c'è soltanto il
Monte dei Pascoli della Sinistra
nel mirino. Altre banche, grandi, medie e piccole dovranno fare i conti con azionisti, soci e risparmiatori.
E SARA' UNA GRANDE ARMAGHEDDON !
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