MA ASPETTATE GIAMPIERO FONTANA 4.0 PER SAPERNE DI PIU'
23 gennaio 2017
COMUNICATO STAMPA
Giampiero
FONTANA: “Le recenti dichiarazioni di Francesca SBARDELLA, Segretario del PD
frascatano, contengono un interessante messaggio per chi vorrebbe proporsi al
Governo delle Nostre Comunità”.
“Ho letto con interesse le recenti
esternazioni (19 gennaio scorso) dell’ex Vice Sindaco di Frascati, Francesca
SBARDELLA, attuale Segretario cittadino del PD di Frascati”. Così si
esprime Giampiero FONTANA, già Sindaco di Grottaferrata.
“Rilevante, mi auguro per molti “addetti ai
lavori” (ma anche e soprattutto per i Cittadini - ha proseguito FONTANA -),
il passaggio in cui la SBARDELLA annuncia
che il PD frascatano è “disponibile
a mettersi al servizio di una coalizione e lavorerà affinché questa stessa coalizione sia il più possibile ampia ed
inclusiva. Sanando, ove possibile, ferite del passato e ricostruendo anche
dialoghi interrotti. Perché da soli si va sicuramente più veloci, ma è insieme
che si va più lontano”.
“Ebbene - soggiunge l’ex Sindaco FONTANA
- “in tempi di crisi e forte precarietà
socio-economica (come quelli che viviamo da oltre un decennio e che stanno
sempre più impoverendo i Cittadini ed i Nostri Territori), guardare
positivamente a scenari politico-amministrativi che prescindano appartenenze,
schieramenti o altre sovrastrutture di natura ideologica o meramente partitica,
è un segnale da non sottovalutare. Anzi, la politica grottaferratese (tutta,
senza distinzioni), dovrebbe trarre ispirazione da tali dichiarazioni”.
“Si potrebbe pensare - prosegue FONTANA - forzando un po’ la mano (e fermi restando i riferimenti valoriali di
provenienza), ai cosiddetti Governi
di “Salute pubblica”, termine forse eccessivo (o suggestivo, a seconda dei
punti di vista), ma sicuramente in grado di rendere l’idea di cosa occorra
oggi, a mio avviso, per risollevare le sorti delle Nostre Città e rendere ai
Cittadini ciò che essi si aspettano dalla Politica e da chi li amministra. In
altri termini, ritengo che oggi siano necessarie coalizioni in grado di includere
componenti anche di diversa estrazione e provenienza, realmente capaci, essendo
espressione di diverse esperienze e componenti sociali, economiche e culturali,
di conseguire il BENE COMUNE, non limitandosi a declamarlo in campagna
elettorale, salvo poi “archiviare” tale principio ispiratore un minuto dopo il
raggiungimento dell’agognato “potere”.
“Sia chiaro - continua l’ex Sindaco di
Grottaferrata -, ciò non prefigura
sconsiderate ammucchiate o melting pot in chiave politica, finalizzati alla esclusiva
gestione del “potere”, bensì rappresenterebbe un possibile antidoto
all’anti-politica dilagante, sempre più canalizzata verso il M5S o, financo,
alla crescente astensione che, in un modo o nell’altro, finisce comunque per
avvantaggiare i grillini i quali, salvo qualche eccezione, continuano a
palesare scarsa cultura di governo, a tutti i livelli. A suggello di simili
ipotesi, tuttavia, serve porre candidature a Sindaco che incarnino la
competenza e l’autorevolezza indispensabili per confrontarsi con le burocrazie.
Personaggi anche di estrazione “tecnica”, ma non - come nel caso del Governo
Monti - i cui componenti hanno contribuito ad acuire la crisi che avrebbero
dovuto arginare, bensì uomini e donne di alto profilo veramente capaci di
amministrare ed invertire il perdurante trend negativo”.
“Voglio ricordare - conclude FONTANA - a supporto del mio guardare con favore alle
dichiarazioni della SBARDELLA, che le
azioni perseguite nella mia esperienza da Sindaco, malgrado le forti resistenze
ed i numerosi fattori negativi incontrati, interni ed esterni, sono state sempre
improntate al principio del FARE COMUNITA’, ossia al reale raggiungimento del
BENE COMUNE. Grottaferrata, durante il mio mandato da Primo Cittadino, ha
inserito (secondo Comune in Italia dopo Asti), il PRINCIPIO DI FRATERNITA’
nello Statuto comunale, nella ferma convinzione che l’ascolto di chi non la
pensa come noi, predisposti al dubbio ed al riconoscimento della buona fede,
sia il presupposto dell’esistenza stessa della democrazia. Esercitare
concretamente tale principio, riconoscendo dignità e buona fede all’avversario
politico, è imprescindibile laddove si voglia agire per il bene comune. In tale
prospettiva leggo positivamente, e con cognizione di causa, quanto declamato
dalla SBARDELLA, con l’auspicio che anche a Grottaferrata si possa ragionare su
un “modello” simile, consapevoli che “da soli si va sicuramente più veloci,
ma è insieme che la Città può andare più lontano”.
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