venerdì 13 settembre 2019

SIAMO CADUTI IN PIENO NELLA TRAPPOLA DELLA LIQUIDITA'


" QUESTA EUROPA "
 CI STA CONDUCENDO IN ACQUE INESPLORATE 


Dopo 2.500 anni ci ritroviamo a combattere ancora una volta contro i barbari

La trappola della liquidità è una condizione della economia sostenuta per la prima volta dell' economista inglese John Maynard Keynes nella sua opera magna edita nel 1936

TEORIA GENERALE DELL' OCCUPAZIONE, DELL'INTERESSE E DELLA MONETA

Sostanzialmente l' economista riservava ai tassi d'interesse ed alla quantità monetaria circolante il ruolo di lubrificante e regolatore del sistema economico.

Un lubrificante, tuttavia, non può sostituire la funzione del motore, vero ed unico strumento capace di imprimere il moto ad un corpo o ad una economia. 

La causa dell' odierna crisi di crescita europea è solo in parte dovuta alla guerra dei dazi scatenata da TRUMP verso la Cina e all' isolamento commerciale sempre dagli USA proveniente verso la RUSSIA.

A ben vedere l'ipotesi che possa trattarsi di un " concerto " per mettere all'angolo " QUESTA EUROPA " è ipotesi non peregrina che inizia anche a caricarsi di illustri considerazioni.

In effetti imporre dazi ad una nazione carica di riserve valutarie, che pur in frenata cresce del +6% annuo e che ha una
BANCA CENTRALE
che può manovrare per indebolire i tassi di cambio di quanto necessario a neutralizzare i dazi aggiuntivi è una ovvietà  che anche uno studentello di economia può cogliere.

Questa premessa è necessaria per comprendere che il vero problema in QUESTA EUROPA è la carenza di qualità del progetto di UNIONE, derivante dalla pari carenza di qualità della classe politica.

Qualcuno disse  " il giorno che nascerà l' UNIONE EUROPEA i francesi vi entreranno da francesi, i tedeschi da tedeschi e gli italiani da europei " ; sottoscrivo in pieno questa dichiarazione.


LA TRAPPOLA DELLA LIQUIDITA'


Quando il patto di UNIONE viene stipulato fra soci che ne violano sistematicamente le regole; quando a capo della BCE viene messo un asino come JEAN-CLAUDE TRICHET,

MARIO BALDASSARRI 3 -  La LAUREA di ASINO AD HONOREM a JEAN CLAUDE TRICHET


quando la nazione deputata a locomotiva pensa solo all' ingrasso per poter imporre il suo mancipium sull' Europa che non ottenne nel 1918 e nel 1945 , violando in ogni dove le regole ed escludendo a priori politiche di bilancio espansive e anticongiunturali ; quando 28 Stati con diverse monete e diverse politiche fiscali vengono assemblate a casaccio e alla loro guida si mette un noto facilitatore fiscale delle multinazionali il risultato non può che essere fallimentare.



Pompare moneta a bazookate come ha fatto Mario DRAGHI in questi 8 anni è un momentaneo palliativo; in effetti siamo in una trappola che ci sta mostrando assurdi economici.

Da che mondo è mondo la moneta, il capitale, è uno dei fattori  che partecipano alla PRODUZIONE senza la quale non esiste ricchezza da distribuire.

Da che mondo è mondo i FATTORI PRODUTTIVI necessitano di una remunerazione !

Eppure questi asini sapienti sono stati in grado di mostrarci i TASSI D'INTERESSE SOTTO LO ZERO
e il ripristino della schiavitù derivante dalla lucrosa attività di
PREDAZIONE DI FORZA DI LAVORO
da realtà geografiche già a lungo predate delle loro risorse naturali.

Spiega WIKIPEDIA :  

Come si cade nella trappola

La spiegazione tipica delle cause della trappola della liquidità indica le aspettative da parte degli operatori economici di eventi negativi (come deflazioneguerra civile o conflitti internazionali, caduta della domanda aggregata) che li inducono ad una maggiore preferenza per la liquidità. Il segno distintivo della trappola è la caduta dei tassi di interesse a breve vicino a zero e il verificarsi della circostanza che variazioni della base monetaria non si riflettono in corrispondenti variazioni nell'indice generale dei prezzi.

Dovevamo veder sfilare gli ASINI di questo ultimo ventennio per arrivare a tanta meraviglia, con al seguito l' incensamento di intellettuali da strapazzo e della stampa di regime !

CONFETTI NON PER ASINI 2 - MARIO BALDASSARRI su una MANOVRA da 100 mld

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