venerdì 20 settembre 2019

UNA STORIA DI MAFIA STELLARE


LUOGHI, FATTI E PERSONAGGI SONO RIGOROSAMENTE IMMAGINARI


C'era una volta uno strano paese.

Era decisamente strano perchè, nonostante i tanti problemi dai quali era afflitto, vedeva i politici dal suo popolo eletti perdersi in scissioni di partito, salti della cavallina e cambi di casacche.

Pensate che i sopradetti eletti avevano in mente di varare una legge in favore dell'ambiente senza avere la relativa copertura finanziaria; l' azionista di maggioranza del loro Governo, invece, aveva già presentato un provvedimento con ben 40 miliardi di euro a supporto !

Mentre ciò accadeva e mentre si predicavano tanta belle cose, come ad esempio la  LOTTA ALLA MAFIA, un fatto strano si verificò nella sua Capitale. 

Da un paese ai confini con la Franza era giunto un tizio che, per aver denunciato un reato relativo a traffico di stupefacenti e contrabbando di sigarette nella  fabbrica di auto in cui lavorava, era stato sottoposto a minance, intimidazioni e percosse. 

L'aver chiesto ai superiori d'essere destinato ad altro reparto, diverso da quello dove con i pezzi delle auto arrivavano anche sigarette e droghe e l'aver documentato tutto ciò ai sopradetti superiori, aveva sortito null' altro che l' isolamento aziendale ed il restringimento in un angusto ufficio praticamente a far nulla.

Lo stato d'animo conseguente esasperò talmente il tizio che decise, in un momento di esasperazione, di salire sul tetto dello stabilimento per protestare contro la condizione in cui era stato ridotto.

Furono vani gli interventi e le promesse dei vertici aziendali, le dichiarazioni di aiuto e vicinanza, le affermazioni che le sue rimostranze non avrebbero avuto conseguenze; anzi ..... avrebbe potuto avere altri incarichi e promozioni perchè tutti 
avrebbero dovuto dimenticare tutto.

A conferma di ciò, dopo soli 3 mesi, gli fu inviata e recapitata tramite UFFICIALE GIUDIZIARIO una bella lettera di LICENZIAMENTO.

A nulla valse il fatto che la stessa recasse una firma apocrifa di ricevimento, dichiarata vera dall' U.G. successivamente dinanzi al magistrato, e che pertanto il provvedimento fosse da invalidare.

L'eccezione non fu sollevata dall' avvocato del Tizio ...... che dopo due giorni rimise il mandato di difensore !

Fortuna volle però che , ancorchè il NOSTRO fosse stato abbandonato dal Sindaco ( ricordate cosa dice un Sindaco quando s' insedia ? 
 " SARO' IL SINDACO DI TUTTI " ) e dai rappresentanti politici della sua città, in quello strano paese esistesse un Partito Politico che prese a cuore il suo caso.



" NESSUNO VENGA LASCIATO INDIETRO "

Pienamente conformato a questo motto, un Senatore di grande peso parlamentare  e dotato di un forte carisma personale prese sotto la sua ala il problema.

In fondo era proprio un problema cui quel motto partitico si cuciva addosso come un abito di raffinata sartoria; ma c'era anche dell' altro !

Ancorchè il suo partito fosse al governo e nello stesso rappresentasse la forza di maggior peso, da un anno e mezzo i rovesci elettorali erano stati tanti.

Pensate che solo nel Comune teatro dei fatti nel giro di tre mesi s'era passati da una elezione vinta con l' 80% dei consensi ad una con il 15% : il Candidato Sindaco di quel partito s'era addirittura piazzato al 4° posto ! Altri rovesci erano poi seguiti dal nord al sud del paese.

Di lì ad un mese una importante e delicata consultazione elettorale si sarebbe svolta; poi altre a seguire nei successivi cinque/sei mesi.

Cosa sarebbe potuto accadere se il TAM TAM avesse iniziato a diffondere il messaggio, ma innanzi tutto Quale occasione migliore di una battaglia per questa causa per riprendere il perduto smalto ?

In prima persona il CARISMATICO SENATORE si gettò nella mischia; affrontò la PROCURA ( che si diceva fosse molto giudiziariamente inquisita ) , chiese personalmente lumi al PREFETTO, minacciando addirittura una interrogazione parlamentare.

Ma fece anche di più ! Venuto a conoscenza del fatto che il NOSTRO
nel suo soggiorno romano aveva dormito in terra presso la Stazione TERMINI, mise a sua disposizione quanto occorrente per tutto il tempo necessario a risolvere il problema.

FINE PRIMA PUNTATA

P.S. - una improvvisa defaillance del computer non consente di pubblicare nell' articolo copia della massiccia documentazione, dei filmati e delle registrazioni vocali che supportano la vicenda.
Ma il tempo non manca .... la riparazione sarà questione di poco !  

1 commento:

  1. Anonimo21.9.19

    Che schifo di Paese!
    Può accadere ad ognuno di noi, ovvero a tutti coloro che nn si girano dall altra parte!
    Aprite gli occhi e nn giratevi!
    M.M.

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