sabato 16 gennaio 2021

PARLIAMO DI EDILIZIA E DI COSTRUTTORI

 

SARA' UNA LUNGA STORIA



La storia ebbe inizio in una fredda giornata di gennaio allorchè il LABBRO DI FIRENZE

vai a capire se per egocentrismo o perchè s'era accorto della pochezza delle zappe al governo, e degli errori ripetutamente commessi nella emanazione delle disposizioni ( non ultima la LEGGE DI BILANCIO priva di finanziamento in alcune sue parti ), sollevò una serie di richieste ultimative.

Pensate, dei 209 miliardi messi a disposizione dalla UE, poi lievitati, per far fronte alla crisi della pandemia da COVID, solo 9 erano stati inizialmente destinati al settore SANITA' negli ultimi 10 anni tagliato a dismisura.


Era accaduto che , dopo abbondanti libagioni , bravissimi Governatori l'avevano ridotta al lumicino la povera SANITA'; solo nel LAZIO erano stati chiusi 16 ospedali in 8 anni !


Il governo era in grande crisi per via dell' accozzaglia di

" LADRI, MAFIOSI, MERDE DOVETE MORIRE " & " SONO STUFO DI RIPETERLO, COL M5S NON ANDREMO MAI " che avevano trovato la giusta convenienza per convenire a giuste nozze.

C'era da capirli ...... molti  SCAPPATI DA CASA avrebbero dovuto far ritorno al travaglio usato ( chi ce lo aveva ) : come sarebbero stati accolti dai genitori ?

LE VALIDE ARGOMENTAZIONI


Esatte o sbagliate  o motivate da altro le condizioni poste dal BOMBA fiorentino, le cifre del piano cambiarono; ma a riprova della bontà delle proposizioni IV fece dimettere due ministri e un sotto segretario, annunciando poi l'astensione al momento del voto.


Articolo 107 (1)

Maggioranza nelle deliberazioni, numero legale ed accertamento del numero dei presenti.

1. Ogni deliberazione del Senato è presa a maggioranza dei Senatori presenti, salvi i casi per i quali sia richiesta una maggioranza speciale. Sono considerati presenti coloro che esprimono voto favorevole o contrario. In caso di parità di voti, la proposta si intende non approvata.

2. Si presume che l'Assemblea sia sempre in numero legale per deliberare; tuttavia se, prima dell'indizione di una votazione per alzata di mano, dodici Senatori presenti in Aula lo richiedano, il Presidente dispone la verificazione del numero legale. Non può essere richiesta la verifica del numero legale prima della approvazione del processo verbale.

2-bis. Ai fini della verifica del numero legale, sono considerati presenti anche i Senatori che esprimono un voto di astensione. Sono altresì considerati presenti i Senatori che hanno richiesto la votazione qualificata ovvero la verifica del numero legale. Ai Senatori elettivi, ai Senatori di diritto e a vita, nonché ai Senatori a vita si applica la stessa disciplina in ordine al regime delle presenze, anche ai fini dei congedi e delle missioni ai sensi dell'articolo 108, comma 2.

3. Prima della votazione di una proposta per la cui approvazione sia richiesto il voto favorevole di una maggioranza dei componenti del Senato, può essere disposto dal Presidente l'accertamento del numero dei presenti.

Articolo 108 (1)

Modalità per la verificazione del numero legale e del numero dei presenti. Effetti della mancanza del numero richiesto.

1. Per verificare se il Senato è in numero legale il Presidente invita i Senatori a fare constatare la loro presenza mediante il dispositivo elettronico di voto.

2. I Senatori che sono assenti per incarico avuto dal Senato o in ragione della loro carica di Ministro non sono computati per fissare il numero legale. La stessa disposizione si applica ai Senatori che sono in congedo a norma dell'articolo 62, nel limite massimo di un decimo del totale dei componenti dell'Assemblea.

3. I richiedenti la verificazione del numero legale sono computati come presenti ancorchè si siano assentati dall'Aula o comunque non abbiano fatto constatare la loro presenza.

4. Se il Senato non è in numero legale, il Presidente rinvia la seduta ad altra ora dello stesso giorno con un intervallo di tempo non minore di venti minuti, ovvero, apprezzate le circostanze, la toglie. La seduta è comunque tolta alla quarta mancanza consecutiva del numero legale. Quando la seduta è tolta, il Senato, qualora nella stessa giornata o in quella successiva il calendario dei lavori non preveda altra seduta, si intende convocato senz'altro, con lo stesso ordine del giorno, per il prossimo giorno non festivo all'ora medesima del giorno prima, oppure anche per il giorno festivo quando il Senato abbia già prima deliberato di tenere seduta in tale giorno.

5. La mancanza del numero legale in una seduta non determina presunzione di mancanza dello stesso dopo la ripresa della seduta ai termini del precedente comma.

6. All'accertamento del numero dei presenti previsto dal comma 3 dell'articolo 107, si procede con le stesse modalità stabilite per la verificazione del numero legale. Se il numero dei presenti è inferiore alla maggioranza richiesta per la deliberazione, il Presidente rinvia la votazione ad altra ora della medesima seduta o ad altra seduta, salvo che il Senato risulti non in numero legale, nel qual caso si applicano le disposizioni del comma 4 del presente articolo.


DAJEEEE CHE ARRIVA IL 7° CAVALLEGGERI !



Al comando del Generale MASTELLA, provetto inciucista, con l'ausilio del Colonnello reclutatore TABACCI e la benedizione di BEPPE GRILLO arrivano i rinforzi.


Ma costano cari perchè l'AMORE per l' ITALIA ha un costo !


Tutto a posto dunque ? Ma de che ..... incassato il bottino il GENERALE MASTELLA se la coglie !






ARTICOLO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO 

SULLA BASE DEGLI SVILUPPI POLITICI

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