lunedì 18 aprile 2011

Trichet alza i tassi. Il mercato abbassa le tende !

Che ho combinato !





DJIA 12112.97 -228.03 -1.85
SP500 1296.83 -22.17 -1.68
NASD_COMP 2709.65 -54.35 -1.97
NASD100 2260.19 -46.81 -2.03
FTSE100 5872.83 -123.17 -2.05
DAX 7016.84 -161.16 -2.25
AEX 352.43 -6.57 -1.83
CAC40 3877.99 -96.01 -2.42
SMI 6235.99 -164.01 -2.56
RTS 1943.20 -92.80 -4.56


Domani conteremo i danni, in termini di miliardi di euro. Domani sapremo di quanto siamo più poveri.

La teoria economica dice che l'eccesso di liquidità sui mercati è una delle tante cause dell'inflazione che tanto preoccupa il MONSIEUR.

Vediamo allora in quale contesto cade questo provvedimento di aumento dei tassi.

USA : Nel complesso positive le cifre macroeconomiche pubblicate in giornata. Nel dettaglio il Dipartimento del Lavoro ha comunicato che l'indice grezzo dei prezzi al consumo ha evidenziato nel mese di gennaio un aumento dello 0,5% su base mensile. Il rialzo e' lievemente superiore alle aspettative degli analisti (+0,4%). Su base annuale l'indice e' salito del 2,7% (consensus +2,6%). L'indice core (esclusi energetici ed alimentari) ha mostrato una variazione pari al +0,1% rispetto al mese precedente, inferiore alle previsioni (+0,2%).

Su base annuale l'indice ha registrato un progresso dell'1,2%, in linea con le attese degli addetti ai lavori.
La Federal Reserve ha reso noto che la produzione industriale ha evidenziato nel mese di marzo un incremento dello 0,8%. Il dato e' ben superiore alle attese degli analisti che si aspettavano un progresso dello 0,5%. Il tasso di utilizzo della capacita' produttiva si e' attestato al 77,4%, lievemente migliore delle stime degli addetti ai lavori (77,3%). L'indice statunitense di fiducia dei consumatori, calcolato dall'Universita' del Michigan, ad aprile si è attestato a 69,6 punti contro i 68,5 punti del consensus. E' stato reso noto, inoltre, che gli acquisti netti di attivita' finanziarie di lungo termine sono stati pari, nel mese di febbraio, a 26,9 mld di dollari.



Cina : L'Ufficio Nazionale di Statistica cinese ha reso noto che nel primo trimestre 2011 il PIL ha fatto segnare una crescita del 9,7% su base annuale, battendo le stime degli analisti che avevano previsto un incremento del 9,4%. In crescita, come detto, anche l'inflazione che a marzo ha fatto segnare un incremento del 5,4% a fronte di attese pari a +5,2% (+4,9% a febbraio).

Ieri la Cina per contrastare l’inflazione ha alzato per la quarta volta nel 2011 il coefficiente delle riserve obbligatorie delle banche di 50 punti base.


Dunque riepiloghiamo. Negli USA l'inflazione è all' 1,2% sulla base dell' indice core, ovvero l'indice depurato degli incrementi energetici ed alimentari sui quali l'influenza delle manovere monetarie è pari a ZERO. Negli USA Bernanke non alza i tassi. Anzi, si preparerebbe ad ulteriore iniezione di liquidità per altri 600 miliardi di dollari; persegue ancora l'allagamento di liquidità dei mercati che porterà gli USA alla rovina.

In Cina l'inflazione è pari al 5,4%, in presenza di una economia che cresce al 9,7%

La banca centrale cinese non alza ancora i tassi, ma drena liquidità dai mercati aumentando la riserva obbligatoria delle banche e riducendone il moltiplicatore del credito.

In tutto ciò è visibile il perchè gli USA e l' EUROPA stentano e la CINA, pur con i rischi di surriscaldamento, è locomotiva.

Agli occhi delle masse sono tutti GRANDI BANCHIERI. La selezione ed il merito lo fanno i risultati.

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