lunedì 18 aprile 2011

Consiglio Comunale del 12 Aprile 2011 : Vincenzo Conte scrive al Direttore de Il MAMILIO


Egregio Direttore,
faccio seguito a quanto ti comunicai il 14 gennaio 2011, sulle valutazioni riguardo il governo di Frascati da parte dell’attuale maggioranza delle Sinistre.
Ancora una volta debbo constatare di essere stato un facile profeta.
Il Sindaco Di Tommaso si è presentato sullo scenario cittadino con una maggioranza rimodulata, che appare l’esito accomodante di un mancato e stabile assetto interno, a dispetto dei rumorosi proclami inneggianti a una ritrovata concordia delle varie anime politiche che la compongono.
La verità è che, per stessa affermazione degli “scontenti a sinistra”, la sindacatura Di Tommaso stenta ancora oggi a decollare in autonomia dal passato.
A due anni dalla partenza non è valso a nulla l’autoelogio che il Primo cittadino ha fatto della sua Giunta durante il Consiglio comunale straordinario dell’ultimo 12 aprile, che, è bene ricordare ai lettori, è stato preteso a gran voce dalla minoranza, dopo le opache vicissitudini che hanno caratterizzato la dismissione del patrimonio ex usi civici e del conseguente impiego dei proventi, nell’ultimo decennio Posa/Di Tommaso o “Ducennio”, secondo il neologismo coniato dall’instancabile, graffiante e caustico blogger Angelo Cristofanelli.
Ed è proprio su questo aspetto, che è coinciso con l’ordine del giorno più importante, che si è registrata la quarta vittoria della minoranza e del PDL in particolare.
Ovvero, anche se il testo da noi proposto non è stato approvato, la maggioranza non ha potuto fare a meno di presentarne uno suo che, comunque si tenga presente, è andato nella stessa direzione!
In sintesi hanno dovuto riconoscere che su questo tema ci sono aspetti, per usare un eufemismo , da chiarire non poco.
In altre parole lo stesso Capogruppo Posa ha dovuto proporre e far approvare alla sua disarmonica ma indrappellata maggioranza un amaro testo che “fotografa” i problemi che ci sono stati sullo spinoso argomento delle dismissioni patrimoniali, anche nella sua gestione.
L’autogol non ha bisogno di commenti!
Ed a nulla è valsa l’illustrazione delle nuove acquisizioni al patrimonio declamate a guisa di flebile difesa di ufficio dal Sindaco ed i chiarimenti apprezzabili, ancorchè tardivi, del Direttore generale Di Paolo.
Per concludere, questo scialbo risultato è stata la miglior risposta alle Cassandre che sentenziavano un PDL non propositivo e privo di strategie politiche.
E’ vero il contrario.
La “casa di vetro” che noi avevamo promesso in campagna elettorale la stiamo pretendendo dalla maggioranza a colpi di Consigli comunali straordinari.
Altri ne abbiamo in serbo per i prossimi giorni, non voglio fare anticipazioni, ma voglio solo accennare che stiamo valutando attentamente i margini per una cosiddetta class action da intraprendere con tutti i cittadini frascatani, per tentare il recupero del patrimonio collettivo di loro proprietà, a nostro avviso, ceduto con procedure amministrative che ci vedono in disaccordo.
Il Sindaco e la sua Giunta sicuramente mangeranno la seconda colomba pasquale che si aggiunge al secondo panettone, ma questa volta, per segreta ammissione di alcuni di loro, sarà sicuramente meno dolce!
Noi siamo pronti ad avvicendarli con persone e programmi, questa volta sarà tutta un’altra musica.

Vincenzo Conte
Capo Gruppo del PDL al Comune di Frascati

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