domenica 13 maggio 2012

A PROPOSITO DI " ANTIPOLITICA " E DELLE MINCHIATE CHE VANNO A RACCONTARSI IN TELEVISIONE: ALL'ATAC LA REALTA' DICE CHE....


VANNO A BALLARO', VANNO A PORTA A PORTA A PARLARE DI ANTIPOLITICA

MA L'ANTIPOLITICA SONO LORO !





Da "la Repubblica" 8 maggio

ATAC
Mogli, segretarie e fedelissimi gli stipendi d'oro di Parentopoli
L’azienda dei trasporti pubblica sul sito retribuzioni e curricula del personale amministrativo intermedio. Il record spetta alla collaboratrice dell'ex assessore Marchi che porta a casa ogni anno oltre 92mila euro

di GIOVANNA VITALE


Dopo i dirigenti tocca ai quadri, ovvero a quel piccolo esercito di dipendenti cui manca solo un gradino per raggiungere la vetta. L'operazione trasparenza inaugurata dai manager di Atac ha aggiunto ieri un nuovo capitolo: la pubblicazione degli stipendi e dei curricula di un'altra bella fetta di personale amministrativo. Peccato però che la storia sia sempre la stessa, da archiviare sotto il neologismo divenuto nel tempo la cifra dell'avventura alemanniana: "Parentopoli".
E già perché fra i 199 quadri in servizio nell'azienda dei trasporti, moltissimi sono quelli imbarcati durante il primo biennio di governo del centrodestra in Campidoglio. Gente gratificata non solo con un bel posto fisso, ma anche (piccole eccezioni a parte) con retribuzioni gonfiate da superminimi non sempre giustificabili sotto il profilo della competenza e del corso di studi.
Cominciamo per esempio da Loredana Auditori, il cui ultimo incarico, prima di essere assunta in Atac (nel 2010), è stato quello di segretaria particolare dell'allora assessore ai Trasporti Sergio Marchi: la signora, che poi ottenne pure l'ingresso in azienda della figlia, percepisce tra stipendio e bonus oltre 92mila euro. Esattamente quanto Claudio Risi, che in Via Prenestina tutti conoscono come "un fedelissimo del sindaco Alemanno": pur non avendo né la laurea né probabilmente un diploma superiore, il signor Risi che oggi è responsabile vigilanza e sicurezza di Atac comincia la sua carriera a 23 anni come motorista navale. E che dire poi di Fabio Moro, ex FaisaCisal, attuale responsabile del circolo ferrotranvieri del Pdl (già An), immortalato in una serie di scatti davanti alla tomba del duce a Predappio: con la sola maturità scientifica ha scalato tutti i gradini fino a diventare responsabile dei Servizi mobilità, sinistri e polizze, beccando 72.600 euro l'anno grazie a un superminimo di oltre mille euro al mese.
Mentre va decisamente meno bene alla sorella Alessia: pur essendo un quadro come il fratello, lei si ferma a 43.829 euro nonostante la laurea in architettura.
Il derby delle mogli lo vince invece, e di gran lunga, Barbara Pesimena, consorte del potente assessore capitolino all'Ambiente Marco Visconti: capo della Gestione eventi sanitari, con un semplice diploma da ragioniera percepisce 62.774 euro di stipendio, più 5mila di bonus, totale quasi  68mila euro. Poco sotto sta Flavia Rotondo, dolce metà del segretario regionale della FaisaCisal (ribattezzato "il sindacato del sindaco") Gioacchino Camponeschi: 65.200 euro. Mentre la compagna dell'ex assessore Marchi, Flavia Marino, si ferma a 48.766 (bonus compreso) a dispetto della laurea in lettere.
Peggio di tutte va alla moglie del senatore ex forzista ora pdl Stefano De Lillo (nonché cognata dell'ex assessore all'Ambiente): Claudia Cavazzuti lavora agli Affari legali, è avvocato, ma incassa appena 41mila euro, e solo grazie al premio annuale di quasi 5mila euro. Certo, nulla a confronto degli stipendi degli 88 dirigenti di Atac (dai 100mila euro in su): ma diverse promozioni sono già dietro l'angolo.

MEDITATE GENTE...... MEDITATE !
 
I BALLOTTAGGI SONO VICINI !

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