mercoledì 9 maggio 2012

Continuano gli scandali :Rimborsi Chilometrici Consiglieri Comunali e Municipali‏


QUANDO IL POPOLO BUE DORME, L'ANTIPOLITICA LADRONA CI VA A NOZZE



http://www.youreporter.it/video_L_analisi_di_NANNARELLA_qua_magneno_tutti

I RAPPRESENTANTI DEI RESIDENTI NEL  X MUNICIPIO SICURAMENTE NON HANNO L'ANELLO AL NASO. ACCORTISI DEL REGOLAMENTO TRUFFALDINO HANNO SCRITTO A CHI DI DOVERE.


Sono milioni coloro che " campano " con la malapolitica o antipolitica che dir si voglia. Verso costoro le menti migliori debbono esercitare uno spietato controllo. I soldi pubblici sono  nostri e vogliamo il rendiconto fino all'ultimo centesimo.

FATE GIRARE......... CHE TUTTI SAPPIANO COME L'ANTIPOLITICA  SPERPERA IL PUBBLICO DENARO





Segretario-Direttore Generale
Dott. Liborio Iudicello

pc Ministro Rapporti con il Parlamento
On. Piero Giarda

Oggetto: rimborsi chilometrici


Egregio dott. Iudicello,
nel nostro Municipio è sorto, o forse sarebbe meglio dire è risorto, il caso dei cosiddetti rimborsi chilometrici dovuti dall’Amministrazione comunale ad alcuni consiglieri municipali, e non sappiamo se anche comunali, che hanno o hanno avuto la residenza fuori del Comune di Roma.
Anche in Comuni lontani come a Castiglion d’Orcia e a Cassino nel caso specifico del nostro Municipio. La questione è stata discussa in un’apposita riunione della Commissione municipale di
Controllo e Garanzia presieduta dalla consigliera Francesca Sguera. Nel verbale della Commissione (n. 9 del 26.1.2012) che le alleghiamo alla presente il Direttore del Municipio Francesco Febbraro afferma che “non si ha l’obbligo di produrre ricevute, titoli di viaggio ecc.” per certificare le spese sostenute. produrre ricevute, titoli di viaggio ecc.” atti ad ottenere i rimborsi previsti

E’ mai possibile una simile enormità? Ovvero è mai possibile che i soldi pubblici dei cittadini contribuenti siano erogati senza i doverosi controlli?
A parer nostro è già discutibile, dal punto di vista politico, che questi rimborsi siano contemplati come possibili in base all’art. 84 c. 3 del Tuel, ma che siano pure erogati senza i doverosi e oggettivi
riscontri appare scandaloso soprattutto in questi momenti di acuta difficoltà che stanno vivendo il Paese, gli Enti locali e di conseguenza i cittadini tutti, soprattutto se non abbienti.

 
Vorremmo sapere se il Comune di Roma e codesto Segretariato ritengono ammissibile e normale la non obbligatorietà di “
dall’art. 84 c. 3 del Tuel.

E ove codesto Segretariato non ritenesse normali e regolari tali
comportamenti, vorremmo sapere quali azioni intenda intraprendere per ricondurre sotto i dovuti controlli e le normali verifiche la materia in oggetto a tutela delle finanze comunali, dei cittadini contribuenti e anche, ci sia consentito dirlo, del buon nome di codesta Amministrazione.

Distinti saluti

Il Coordinatore della Comunità Territoriale del X Municipio
Maurizio Battisti 

 

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