LA FRAU VISSUTA NEL COMUNISMO RESUSCITA ANCHE I NEONAZISTI GRECI !
C'è solo da stabilire se lo abbia fatto volutamente o per ignoranza intellettuale. La realtà ci dice che, mentre l'EUROPA soffre, la GERMANIA sguazza nelle catene dell'euro. Prova ne sia il fatto che mentre qui e altrove si licenzia e si chiudono le fabbriche, in Germania il problema verte sulla quantità di aumenti salariali da concedere ai tedeschi. Si dirà che questo è frutto delle capacità tecnico/scientifiche di quel popolo, della qualità dei loro prodotti, della maggiore serietà e disciplina, della classe politica incommensurabilmente superiore. Tutto vero.
Ma affidare ad una leader vissuta nel comunismo le sorti della malandata Europa non poteva che tradursi in un fallimento. I risultati economico/politici sono sotto gli occhi di tutti. E la sua dichiarazione di appoggiare SARKOZY è stata la mossa perdente oltrechè invadente nella politica di uno stato estero. Il francese da parte sua paga l'errore di aver percorso la strada del FURBETTO dell'ELISEO. Sposando le impostazioni ondivaghe della MERKEL nei provvedimenti, quanto astruse sotto il profilo economico, s'è scavato la fossa con le sue mani.
C'è bisogno di serietà nella RES PUBBLICA e di eliminazione degli sprechi non di mandare in pensione Keynes.
E ritorno a sottolineare come un problema di eccesso di debito pubblico per complessi 1.000 miliardi di euro ( 350 mld Grecia, 400 Italia, 250 fra Portogallo e Irlanda ) si sia tramutato in una valanga capace di seppellire l'Europa.
Se l'ondivaga Merkel, la comunista Merkel, ha dato carburante alla speculazione finanziaria, Sarkozy ci ha messo il cerino.
Ora restano le macerie sulle quali bivaccano una Commissione Europea e tutto l'ambaradan collegato. Un centro di costo immane, incapace di risolvere il pur minimo problema !
E della serietà delle gestioni ancora non si vede l'ombra : il PARLAMENTO ITALIANO DOCET !
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