giovedì 10 maggio 2012

I BUFFONI DELLA CASTA FANNO FINTA DI CAMBIARE IL PELO ( LEGGI NUOVI PROGETTI FALLIMENTARI) MA NON PERDONO MAI IL VIZIO


Casini, ok con Fini su nuovo soggetto

Siamo d’accordo anche quando fingiamo il contrario

(ANSA) – ROMA, 9 MAG – ‘‘Con Fini siamo d’accordo anche quando fingiamo di non esserlo’‘. Lo dice Pier Ferdinando Casini  lasciando la Camera dopo l’incontro con Gianfranco Fini. ‘‘Non c’e’ niente da chiarire: siamo insieme impegnati a costruire qualcosa di nuovo da molti mesi’‘ aggiunge il leader dell’Udc.

Passano poche ore e DAGO SPIA scrive :

PIERFURBY TORNA A CASA DI SILVIO - CASINI SCIOGLIE IL TERZO POLO, SCARICA FINI, GETTA A MARE RUTELLI, SI ALLONTANA DECISAMENTE DA BERSANI E VIRA, PIÙ CHE A DESTRA, VERSO QUELLO CHE SARÀ IL CONTENITORE DEI MODERATI, UN “CENTRODESTRA LIQUIDO” CON BERLUSCONI E MONTEZEMOLO - L’IRA DI FINI CONTRO CASINI: È INAFFIDABILE - MA CASINI NON SOPPORTA PIÙ DI STARE INSIEME A ESPONENTI DEL FLI, COME BRIGUGLIO E GRANATA, CHE LO PROVOCANO, LO INSULTANO, CHE IN SICILIA SOSTENGONO RAFFAELE LOMBARDO…


Amedeo La Mattina per "la Stampa"
Pierferdinando CasiniPierferdinando Casini

Casini scioglie il Terzo Polo, scarica Fini e Ruteli, si allontana decisamente da Bersani e vira, più che a destra, verso quello che sarà il contenitore dei moderati che sta aprendo il cantiere. Obiettivo sbarrare la strada alla sinistra e a un Pd «affetto dalla sindrome dell'autosufficienza», osserva il leader dell'Udc.


GIANFRANCO FINI FRANCESCO RUTELLIGIANFRANCO FINI FRANCESCO RUTELLI

Dopo i ballottaggi ed entro la fine di luglio ci saranno grandi novità che interesseranno l'area cattolica, personaggi come Luca Cordero di Montezemolo, il nuovo soggetto politico che sta preparando Berlusconi e Alfano, oltre il Pdl.
Tante iniziative autonome e per il momento separate l'una dall'altra, ma che potrebbero incontrarsi per coagulare il "centrodestra liquido". Il voto amministrativo, secondo Casini, ha reso in maniera plastica questa liquidità, e «i moderati rischiano di rimanere sotto le macerie» dell'antipolitica, mentre il Pd non comprende che sta crescendo «un mostro» fatto di grillini e sinistra radicale stile Vendola.
Commettendo l'errore di accarezzare una legge elettorale a doppio turno alla francese, che sarebbe la tomba dell'Udc. E anche se dovesse rimane l'attuale Porcellum, il rischio per il partito dell'ex presidente della Camera sarebbe altissimo: potrebbe verificarsi che l'ago della bilancia non sarebbe più l'Udc, ma un altro soggetto che scenderà in campo per le politiche 2013.


LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLOLUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO


Allora, massimo movimentismo, gettare a mare il Terzo Polo, salutare Fini e Rutelli: ognuno tessa la propria tela e si salvi chi può. Le amministrative, secondo l'Udc, hanno dimostrato l'inesistenza del Fli e dell'Api. E poi Casini non sopporta più di stare insieme a esponenti del Fli, come Briguglio e Granata, che lo provocano, lo insultano, che in Sicilia sostengono Raffaele Lombardo. Basta, ognuno per la sua strada, in mare aperto. Dal Fli, proprio Briguglio in un tweet scrive che «su Costa (il candidato Pdl-Udc che a Palermo non è andato al ballottaggio ndr) non ci sbagliavamo, su Casini speriamo di sbagliarci».



ANGELINO ALFANO E SILVIO BERLUSCONIANGELINO ALFANO E SILVIO BERLUSCONI

E a proposito di voti, sempre Briguglio che in Sicilia è il coordinatore regionale del Fli, ricorda che sommando i voti presi nei comuni dell'isola il suo partito ha ha avuto una media superiore al 7%: «Un ottimo risultato, che lascia presagire un'affermazione ancora maggiore alle politiche e alle regionali». «Noi - aggiunge Italo Bocchino - andiamo avanti alla costruzione del Fli. Alle amministrative abbiamo ottenuto il 4,2%. Cosa voglia fare l'Udc non ci è chiaro».


bocchino, briguglio, granatabocchino, briguglio, granata


Nell'Udc fanno spallucce. Per Casini l'alleanza con Fli e Api non è sufficiente a rappresentare «un'esigenza di cambiamento, di rinnovamento». «Siamo in una nuova stagione e il gioco è diverso: se qualcuno pensa che le cose vadano bene così, vada avanti». Ieri Fini si è trovato il de profundis del Terzo Polo sui giornali e si è molto arrabbiato, temendo che il leader dell'Udc avesse comunicato la marcia di avvicinamento verso il Pdl e la federazione dei moderati proposta da Alfano.


RAFFAELE LOMBARDORAFFAELE LOMBARDO

«Gridava come un pazzo, diceva che Casini è inaffidabile», raccontano nel Fli. Ma nell'incontro tra i due a Montecitorio, Casini ha chiarito di avere ripetuto cose dette tante volte: che il Terzo Polo non riesce a intercettare l'emorragia di consensi del Pdl, che ci vuole qualcosa di nuovo, un soggetto non strutturato che si apra alla società civile. «Vuoi che io mi allei con il Pdl ora che sono ai minimi termini? Ognuno porti avanti il suo progetto, poi si vedrà», ha detto a Fini. Il quale però ha capito l'antifona: Pier pensa che non può più fare il gioco dei due forni e vuole trattare solo per sè il ruolo che avrà nel futuro rassemblement dei moderati.

DOMANDA : quando la finirete di prenderci per i fondelli ? SONO I FATTI CHE CONTANO !

http://www.youreporter.it/video_Montecarlo_ammazza_che_STANGATA_1

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