lunedì 24 gennaio 2011
PROGETTO RES NOVA : Il cons. Mirko Fiasco mette i puntini sulle ì. Affinchè la cittadinanza sappia.
Dal Consiglio Comunale del 2 dicembre 2010
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il Consigliere Fiasco. Ne ha facoltà.
CONSIGLIERE FIASCO. Grazie Presidente.
Innanzitutto voglio complimentarmi con i miei colleghi Conte, Privitera e il collega Adotti che hanno fatto un lavoro encomiabile in Commissione. Ho partecipato a due Commissioni, sostituendo il collega Conte che aveva degli impegni, Commissioni Res Nova. Mi ricordo che la vicenda Res Nova nasce quando il sottoscritto era ancora un semplice militante dell’ex Alleanza Nazionale e ricordo proprio che i Consiglieri allora Ciani, l’attuale Consigliere Peduto, il Consigliere Anna Maria Pacifici, l’ex Consigliere Guglielmo Corazza, l’attuale presidente della STS, Roberto Mastrosantie l’attuale Assessore Ciuccoli che criticavano aspramente Res Nova, e chiedevano chiarezza su questi fondi europei.
Sinceramente ho criticato sin dall’inizio, ricordo anche dei manifesti che mi feci promotore allora nell’ex direttivo di Alleanza Nazionale, proprio per relazionare la città che cos’era Res Nova, perché sinceramente nessuno sapeva nulla, ancora ad oggi nessuno sa nulla. Bene, nelle Commissioni a cui ho partecipato, credetemi, sono rimasto sbalordito nel vedere la documentazione di Res Nova. Parliamo di contributi per un totale di un valore pari a 1.325.000,00 euro, un progetto di Res Nova 1 di 760.000,00 euro, e un progetto di Res Nova 2 di 565.000,00 euro, ma quello che mi ha lasciato ancora più stupito e sbalordito – non cito ovviamente il nome – ma è stato l’atteggiamento proprio di un tal dirigente che ad oggi fa del vittimismo dicendo che tutti ce l’hanno con lui. Di un dirigente che vuole andare via dalla città di Frascati per andare in un altro ente, in quanto si sente succube, si sente preso di mira. Bene, questi signori, compreso l’ex Sindaco, che mi dispiace che è assente, che hanno avallato questi progetti (Res Nova 1, Res Nova 2), per come la vedo io, signor Presidente – mi consenta il termine forte – dovrebbero essere proprio radiati dalla scena politica. Qui parliamo di 1.325.000,00 euro e non si sa come sono stati spesi e non si sa su quali progetti.
Ma resto ancor più sbalordito e stupito da una Commissione, delle parole dette dal Consigliere Gulisano che si riteneva soddisfatto su Res Nova. Mi meraviglio di lei, Consigliere Gulisano, che appartiene ad un partito che dovete fare la difesa della vostra battaglia la difesa dei proletari e invece avete avallato 1.325.000,00 euro e non si sa come! È qui che
deve intervenire la politica. Non riesco a capire come possa fare la maggioranza a tacere su una tematica del genere, che ci sono in ballo 1.325.000,00 euro di contributi.
Ovviamente mi attengo soltanto al giudizio politico, ma intanto l’ex Sindaco che faceva il paladino della città di Frascati, dovrebbe spiegare che cosa ha prodotto Res Nova e che cosa ha portato Res Nova alla città di Frascati. Auspico anche l’intervento del Consigliere Gulisano, il quale, ribadisco, lodava questa Res Nova, senza neanche previsto una documentazione. O anche, a meno che anche il Consigliere Gulisano abbia partecipato nei grandi pranzi della cucina enogastronomica, ma non mi risulta, Consigliere Gulisano.
Comunque, ripeto Presidente, questo problema Res Nova nasce dall’Amministrazione Posa e, ripeto, i Consiglieri comunali che criticavano aspramente, erano l’ex Consigliere Ciani, l’attuale Consigliere Peduto, Annamaria Pacifici, l’ex Consigliere Corazza, l’attuale presidente STS, Roberto Mastrosanti, e l’attuale Assessore Ciuccoli, ricordo che volevano aprire una crisi di maggioranza proprio per la vicenda Res Nova. E anche l’Assessore Paoletti. Grazie Presidente.
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ma da parte degli interessati nessuna risposta? Insomma la solita vecchia politica del "tira a campà" che permette di continuare a fare quello che si vuole cambiando in continuazione le carte in tavola senza nessun senso del pudore; e poi dicono che la redazione di "ARGOMENTI" "...faccia comunicazione basata sulla denigrazione e dileggio..."
RispondiEliminaSi confende l'equlibrio con l'accettazione passiva di qualsiasi cosa; addurre considerazioni critiche non significa denigrare, se fatte basandosi su dati oggettivi, e,di dirtitto rientra in un contraddittorio politico dove ognuno espone il proprio punto di vista non facendo illazioni ma basandosi su fatti cocreti. Cercare di destabilizzare persone che muovono critiche e appunti ad un certo modus operandi tacciandoli di mancanza di eauilibrio, mi sembra una forma di tentato asservimento cui spesso ricorrono persone prive di argomenti e ricorrono a quest'ultima scappatoia per non rispondere a precisi quesiti e confondere le carte in tavola.
Virginia