sabato 17 dicembre 2011

"PORO" MARIO e l'incredibile RENATA POLVERINI


Leggo stamattina che l'addizionale irpef regionale passerà dallo 0,9 % all'1,23%, ufficialmente per coprire il fabbisogno sanitario di parte corrente.

Contrariamente all'abolizione delle Province, al taglio dei parlamentari e a tanti provvedimenti a babbo morto questo è con decorrenza 2011.

Immagino che qualche ministro abbia versato altre lacrime amare quando il Prof. Sen. PdC " Poro " Mario avrà certificato l'ineludibilità del provvedimento. Peccato che, nel tentativo di riempire la vasca, " PORO " MARIO abbia dimenticato prima di chiudere il buco di scarico !

Sull'argomento scrive IL FATTO QUOTIDIANO:

Lazio, la giunta Polverini si fa un regalo
nuovo vitalizio per gli assessori


Renata Polverini, ex sindacalista e governatrice del Lazio, le aveva cantate con voce stentorea: “Sbagliato andare in pensione a 50. Le Regioni devono adeguarsi”. Bene, brava, bis. Peccato che di notte, cioè di nascosto alle 2:15, in Commissione bilancio passa un emendamento che blocca qualsiasi riforma del vitalizio, rimandata a una futura e ipotetica legge regionale.

La modifica rende immortale l’indennità dei consiglieri che crescerà come l’inflazione nei prossimi e, inoltre, fa rientrare nei fortunati pensionati della politica anche gli assessori in carica e gli esterni, i tecnici non eletti: casualmente 14 su 15 durante questa legislatura. L’emendamento è stato presentato dal presidente di commissione Fiorito (Pdl), sotto l’occhio vigile di Zoroddu, capo di gabinetto della governatrice.

Adesso il testo dovrà essere approvato lunedì in aula. Nessuno contesta il privilegio. Si fanno sentire soltanto l’Italia dei Valori e il Partito democratico. Dice Vincenzo Marruccio, capogruppo Idv: “E’ una marcia indietro rumorosa quella della presidente Polverini sui vitalizi. Solo la settimana scorsa dichiarava pubblicamente che non le sembrava giusto ricevere il vitalizio già a 50 anni. Noi abbiamo votato contro questo scempio e ci aspettiamo che la Polverini sconfessi pubblicamente l’operato del suo assessore e della sua maggioranza. In ogni caso – conclude Maruccio – daremo battaglia in aula per impedire questo sfregio ai cittadini”. Commenta Marco Pacciotti (Pd): “E’ una norma vergognosa, i sacrifici necessari per salvare il nostro Paese devono essere proporzionali al reddito e tutti devono fare la loro parte. A partire dalla politica, da chi ha un incarico istituzionale. Da lunedì la Finanziaria regionale passerà all’esame dell’aula: ci aspettiamo che contro l’emendamento notturno l’opposizione sia durissima”.

Nell'attesa della conferma o meno del provvedimento, io ho preparato un bel TAPIRO OLEOSO

3 commenti:

  1. A noi cittadini ci contano gli spiccioli e "loro" spenneno e spannano.

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  2. Anonimo17.12.11

    Destra, centro, sinistra. Una manica di sfruttatori. Non s'è mai vista tanta spregiudicatezza, tanto disprezzo per gli elettori,per le istituzioni, per il paese.
    Andassero tutti affanculo.

    Dario Doni

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  3. Sandra Subrizi17.12.11

    Certo che saranno poco pratici a presentare una lista, ma a farsi gli affari loro sono dei professoroni. Li ho votati ma non lo farò mai più.

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