giovedì 12 gennaio 2012

Il problema non era dunque " solo " Berlusconi. A BERLINO il cielo è nuovamente dipinto di BLU


Certo è che BERLUSCONI ce l'ha messa proprio tutta per mandare " a puttane " la panzer-maggioranza uscita dalle urne. Certo è anche che quando ti trovi in cordata con uno come IL COGNATO del TULLIANI nonchè GENERO DELLA CASALINGA CHE PRODUCEVA FICTION PER LA RAI anche un bue da tiro sarebbe stramazzato. La realtà però dice altro: il problema vero sono stati i fondatori dell'EUROPA e la BISMARK che sta a Berlino.

I primi l'hanno costruita zoppa, senza una banca federale e mettendoci per di più alla testa personaggi sui quali la storia s'incaricherà di dire per quale barca remavano. La seconda ottusa all'inverosimile al punto di tramutare un problema da 600/1000 miliardi di euro ( debito greco + debito italiano ) in un siluro capace di affondare la corrazzata Europa.

Cos'è cambiato in effetti da giovedi passato ?

L'ISTAT ha certificato che il deficit/PIL 2011 è il più basso dal 2008, avvalorando l'operato di Tremonti pur con i suoi errori e il Prof. Sen. Pres. Monti è andato a Berlino non col cappello in mano, bensì a ridare una passata di blu a quel cielo e a fare qualche ora di lezione.

Oggi crollano i rendimenti ( anche se a breve ) nelle aste dei titoli di stato, il debito pubblico tricolore non è più visto a rischio e con esso le banche che lo hanno in pancia ( comprese le banche teutoniche ).

Resta malata grave la GRECIA, grazie alla cura da cavallo dei sapientoni della BCE-pre Draghi e del FMI e alla irragionevolezza della Merkel.


Al riguardo alcune notizie :


UNICREDIT: TITOLO VOLA DEL 12% DOPO BUY DI CITI, MPS +9,7%

In Grecia ormai non si trova nemmeno un'aspirina

La crisi e' arrivata a un punto tale che in Grecia si fa fatica a trovare anche una semplice aspirina. E c'e' chi deve rinunciare a farmaci di base di cui non dovrebbe fare a meno. La situazione sta assumendo le sembianze di una tragedia greca, che ha un impatto su tutti gli aspetti della societa'. E neanche il settore della sanità viene risparmiato.

Sono circa 12.000 le farmacie sparse nelle varie città elleniche che incontrano seri problemi nella catena di distribuzione e dunque nel fornire ai pazienti i medicinali di base che vengono loro richiesti. Nel frattempo, a dare la misura dei livelli di disperazione raggiunti nel paese, il numero di tentativi di suicidio ha toccato quota 1.727 nell'arco di poco piu' di tre anni.

Secondo quanto riporta Bloomberg, l’associazione dei farmacisti ha denunciato una carenza pari a quasi la metà dei 500 farmaci più utilizzati nel paese. Anche quando i prodotti sono a disposizione, i farmacisti devono saldare i conti prima della consegna, altrimenti i pazienti si vedono costretti a rinunciare.

Da WSJ

1 commento:

  1. Anonimo12.1.12

    SICCOME CHI STA IN CORDATA CO STO "CONGATO, ECC" è UN POVERACCIO ... ... ALLORA DEVE SOTTOSTARE AI RICATTI

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