Successivamente alla bocciatura del referendum sulla riforma elettorale da parte della SUPREMA CORTE le forze politiche sono in fibrillazione.
Dopo l'arringa di Vittorio FELTRI verso i politici presenti a Porta a Porta ( " siete dei falliti....avete avuto bisogno dei tecnici perchè non sapevate risolvere un solo problema ") ora si porrà il problema della riforma del sistema elettorale.
E a riprova della scarsa capacità di certi soggettoni, si sentono in questi giorni tante note sul tema : " prendiamo il sistema tedesco ", " copiamo il sistema ungherese ", " no, è meglio la legge elettorale danese ".
Peccato che in questo fare riferimento ad altri, conferma di mancanza d'idee al riguardo, si dimentichi che in Germania ci siano i tedeschi, in Ungheria gli ungheresi e così a seguire.
Il problema è concettuale innanzi tutto. Se un sistema elettorale deve essere modellato alla speranza del proprio risultato utile, state sicuri che il nostro Parlamento non potrà non partorire 945 soluzioni diverse.
LA SOLUZIONE RICINELLUM
In un sistema elettorale pieno di rifiuti tossici il RICINELLUM svolgerebbe la funzione essenziale di eliminare ogni impurità, comprese quelle da tempo insediatesi nei diverticoli.
Recitano infatti i primi articoli :
1 - " E' PRECLUSA LA PARTECIPAZIONE ALLE COMPETIZIONI ELETTORALI DI QUALSIVOGLIA LIVELLO A COLORO CHE ABBIANO RICOPERTO ININTERROTTAMENTE CARICHE NELLE DUE ULTIME LEGISLATURE, QUALE SIA STATA LA DURATA DELLE STESSE "
2 - " LA DURATA DEL DIVIETO E' INDEROGABILMENTE PARI ALLE SUCCESSIVE DUE LEGISLATURE QUALE NE SIA LA DURATA, QUALE NE SIA IL LIVELLO "
3 - " QUALSIASI CORRESPONSIONE PECUNIARIA, QUALSIASI FACILITAZIONE AI PARTITI, AI MOVIMENTI, ALLE ASSOCIAZIONI, AI SINGOLI ELETTI E' VIETATA FATTA ECCEZIONE PER IL TRATTAMENTO ECONOMICO PREVISTO NELLA GLOBALITA' ANNUALE ED EROGATO IN DODICESIMI OGNI MESE ".
4 - " NESSUN ELETTO, SUCCESSIVAMENTE ALLO SVOLGIMENTO DEL PROPRIO MANDATO, POTRA' AVERE RAPPORTI ECONOMICI E DI COLLABORAZIONE CON SOCIETA' RICONDUCIBILI ALLA SFERA PUBBLICA "
Chi ha subito capito che questa è la soluzione è stato Antonio DI PIETRO nelle dichiarazioni a margine di recenti avvenimenti.
Di Pietro: "Un favore al Colle. L'Italia si sta oramai avviando lentamente ma inesorabilmente verso una pericolosa deriva antidemocratica. Manca solo l'olio di ricino".
Resta da vedere se questo impianto politico dal quale stiamo derivando sia considerabile come democratico.
Forse si......se visto da MONTECARLO o da SCAJOLA STRASSE a COLLE OPPIO !
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