domenica 1 gennaio 2012

Continuano a prendere per i fondelli il POPOLO BUE


- Dieci anni dalla nascita dell'euro. Dieci anni che sono costati cari agli italiani, nonostante un'inflazione non elevata.

POTERE D'ACQUISTO - Da gennaio 2002 a gennaio 2012 la perdita del potere d'acquisto per il ceto medio è stato del 39,7%, e in 10 anni una famiglia di 4 persone ha subito una stangata, per aumento dei prezzi, rincari delle tariffe, manovre economiche, caro-affitti, caro-carburanti, di circa 10.850 euro. Lo afferma uno studio del Codacons che fa il punto sui 10 anni della moneta unica.


Che con la liretta sarebbe stata una catastrofe è tutta da dimostrare mentre che l'Europa-stato non esista è realtà; una realtà come sempre costruita dalla " politica " per i suoi comodi.

Oggi abbiamo una moneta unica senza una banca centrale prestatore di ultima istanza, senza uno stato, senza una politica estera, con dei ministri che nessuno conosce. Ci complica la vita, non ci risolve i problemi, ci dice quanto deve essere lungo un cetriolo...... magari adattandolo alle esigenze tedesche.

E proprio lì, in Germania, è ogni giorno più evidente che risieda il problema. Con la moneta unica si sono messi al riparo dalle svalutazioni competitive, riuscendo ad esportare anche in aree dove mai avrebbero pensato di vendere i loro prodotti.

Oggi che c'è da fare qualche sacrificio si tirano indietro. Come con la Libia, come con le immigrazioni, come in ogni circostanza.

Se fossimo un vero popolo smetteremmo di comprare BMW, PORSCHE e quant'altro. Ma siamo un POPOLO BUE...... come dimostrano gli elettricisti e gli idraulici in vacanza a Cortina d'Ampezzo a bordo di potenti SUV tedeschi: fiscalmente apolidi.

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