Progetto Frascati:
il portavoce Felice
Squitieri interviene sui recenti sviluppi del dibattito politico.
Felice Squitieri,
portavoce di Progetto Frascati, ha dichiarato quanto segue:
desidero intervenire per evidenziare
e ribadire la posizione di Progetto Frascati, come sempre rappresentata da
Alessandro Adotti, peraltro in piena sintonia con le posizioni ufficiali di
Fratelli d’Italia e di Alternativa Cristiana a Frascati.
Tutti constatiamo l’inasprirsi e l’innalzarsi dei toni nella
dialettica politica a Frascati tra le opposizioni e la maggioranza e nessuno
può sottrarsi alla considerazione che tale situazione è da ascrivere proprio
agli atteggiamenti ed alle scelte di alcuni esponenti di quest’ultima.
Il Sindaco, appare prigioniero di
logiche politiche che non sembra in grado di governare, riferibili ad un paio
di membri della sua coalizione, peraltro
onnipresenti nella vita quotidiana del Comune e ritenuti causa del malcontento sviluppatosi in diversi
settori della stessa maggioranza. Peraltro le cause principali di questa
situazione sono anche individuabili in scelte drasticamente sbagliate e nel
maldestro tentativo, logicamente mal riuscito, di allargare il perimetro della
maggioranza per colpire chi non è asservibile a compromessi politici inaccettabili.
Tra i sempre più evidenti segni
dello scollamento tra la deficitaria azione della Giunta, il Consiglio Comunale
e la nostra Comunità Frascatana rientrano la vicenda delle insufficienti spiegazioni sui
contributi elettorali ricevuti dal Sindaco, la “kafkiana” presunta nomina in
quota all’opposizione nell’ Azienda Speciale di Stefano Cesarotti (ad oggi non
si è ancora capito chi dovrebbe rappresentare l’ Amico Stefano), ed altre
“perle” quali, da ultimo, l’esonero dal pagamento dei canoni per l’occupazione
del suolo pubblico per l’installazione di una pista di pattinaggio (a pagamento per i
cittadini) con discutibili soluzioni d’impatto ambientale nel centro della Città
o, prima, la questione della nomina del capo di gabinetto del Sindaco.
Senza dilungarci oltre nella già
lunga sequela di “incidenti di percorso” della Giunta è evidente, quindi, chi ha le maggiori responsabilità per questo
stato di cose.
In particolare il Sindaco ed un paio
di esponenti della maggioranza, con
forme e modi diversi, hanno scelto, probabilmente sulla testa di tutta la loro
coalizione, una linea di netta rottura con le opposizioni, annullando così, e
da subito, un equilibrio amministrativo che poteva consolidarsi in modo più
virtuoso e nell’interesse della Città e di tutti i cittadini.
Rispetto a questo quadro, Progetto
Frascati, ma mi permetto di dire, anche Fratelli d’Italia ed Alternativa
Cristiana hanno deciso di mantenere una posizione autonoma, non intendendo inseguire
le lotte nel centro-sinistra, né ideologismi
o giustizialismi, posizione che, in
questo quadro, rimane saldamente attestata sullo spirito della leale
collaborazione con le altre forze di opposizione, ribadendo comunque la piena autonomia sulle scelte, considerati
anche i differenti riferimenti politici.
In questo senso, proprio per non
contribuire ad innalzare il livello di scontro già alto, non abbiamo
sottoscritto alcune mozioni di altri gruppi dell’opposizione; abbiamo però, convintamente,
aderito e votato questi atti di sindacato ispettivo
laddove, dopo aver concesso il beneficio del dubbio in sede politica, dal
Sindaco e dalla Giunta su diversi argomenti non sono mai pervenute risposte
esaustive e convincenti (di nuovo basta citare la vicenda della nomina del capo di gabinetto
e quella dei contributi elettorali).
Per questi motivi continuiamo
fedelmente ad osservare il mandato che gli elettori ci hanno assegnato
intendendo rafforzare sempre di più il
lavoro che da soli od insieme agli altri gruppi di opposizione potremo svolgere
nell’interesse della Città ed invitando i nostri interlocutori politici, anche chi,
in maggioranza, non è contento dell’
invadenza di vecchi personaggi e presunti nuovi leader, a riflettere sugli
evidenti limiti dell’azione politica e amministrativa della Giunta Spalletta.
Conseguentemente confermiamo che
stiamo lavorando per presentare, insieme agli amici di Fratelli d’Italia e di
Alleanza Cristiana ed altri, un primo appuntamento dell’”Officina per Frascati”
subito dopo le festività, consapevoli della frammentazione politica anche nel
centro-destra e della, per ora, scarsa
capacità di lettura strategica della situazione da parte di alcuni; nello
stesso tempo Alessandro Adotti sta
lavorando insieme ai colleghi delle opposizioni e sta presentando ulteriori
importanti mozioni ed interrogazioni fra cui vi sono le richieste di
approfondimento sul bilancio dell’STS srl, una mozione per il trasferimento
dell’Ufficio Tecnico Comunale da locali di proprietà privata a locali comunali
(con conseguente, evidente risparmio di costi) e due significative mozioni, una
sulle spese di gestione degli asili nido, l’altra per il ripristino della
diretta in streaming dei lavori del Consiglio Comunale.
Ci teniamo ad
evidenziare la nostra posizione politica, con lo stile e con le caratteristiche
che da sempre ci contraddistinguono e non inclini verso chi alimenta un clima
di scontro improduttivo e mira ad una deresponsabilizzazione e frammentazione
sistematiche per favorire così la spinta
verso presunte leadership emergenti che,
forse, vorrebbero ridurre l’ esperienza di Spalletta ad una limitata parentesi
politica in cui il solo collante
appare l’ ambizione di taluni e
la gestione del potere da parte di altri.
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