DOVREBBE ESSERE L'ULTIMO
A dire il vero, qualcuno, se potesse, lo vorrebbe ancora sul Colle.
Credo tuttavia che il discorso del 2014 sarà davvero l'ultimo.
Ma poichè la politica italiana non è stata avara di emozioni e non ci ha fatto mancare nulla, io non mi stupirei essa volesse riservarci ancora il meglio del peggio.
Io non so come gli italiani ricorderanno questo Presidente tutto sommato anomalo nella sua rielezione, ma so come lo ricorderò io.
Certo, la situazione che lo ha visto regnare dal 2006 ad oggi, una situazione che è frutto di quella politica nella quale Lui è sempre stato in prima linea dal 1956 ad oggi e che, quindi, può rivendicare come sua creatura, non è stata delle migliori.
L'ALBERO SI GIUDICA DAI SUOI FRUTTI
Ognuno potrà farsi, asetticamente, una domanda :
se l'adozione dell'euro e la devoluzione della sovranità nazionale all' Europa, a questa Europa, sono stati i fatti eclatanti dell' ultimo fine millennio e del millennio novello, si stava meglio nel 2000 o si sta meglio oggi ?
Della sottomissione a questa Europa il nostro Presidente è stato sempre convinto assertore.
Dopo una carriera politica parlamentare iniziata nel 1956 ed un invidiabile cursus honorum, Giorgio Napolitano è stato eletto Presidente della Repubblica
il 15 maggio 2006, sotto il governo Prodi 1°
Sotto la sua presidenza assistemmo nel 2008 alle ultime elezioni politiche determinanti per la formazione di un governo..
Per ben tre volte, da allora, gli italiani hanno assistito alla successiva nomina di governi il cui premier è stato scelto dal Colle.
Io lo ricorderò come il Presidente della
" disoccupazione giovanile crescente "
della " tassazione massima ", del messaggio alle Camere sulla condizione delle carceri disatteso, nonostante le pluriennali condanne della UE, nonchè del
GRANDE MAGNA MAGNA ISTITUZIONALE
Mai, prima di questa Presidenza, si era arrivati a tanto; neppure ai tempo di MANI PULITE !
Ma non posso neppure dimenticare le lotte intestine all' interno della magistratura, di cui Giorgio Napolitano è stato la
massima espressione ed il livello di inefficienza che questa CASTA è stata in grado di raggiungere sotto il Suo Regno.
Quante altre cose potrei ricordare ancora di questi 8 anni !
Per evitare di tediare oltre nell' elencazione analitica di quanto accaduto in questi ultimi anni, tutto frutto dei rami di quell'albero cresciuto dal 1956 ad oggi mi affido alle rovine della nostra
ITALIA di questi giorni.
Ma una luce, nonostante tutto, io ancora la intravedo.
http://www.youreporter.it/video_Discorso_di_fine_anno_agli_italiani
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