COMUNICATO STAMPA Roma, 25 ottobre 2017
OPERAZIONE ANTIMAFIA DRUSO/EXTRA FINES: ESTRADATI IN
ITALIA DUE INDAGATI, GIÀ ARRESTATI IN GERMANIA DALLA
POLIZIA CRIMINALE DI COLONIA
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Sono giunti oggi all’Aeroporto Internazionale di Roma Fiumicino, a conclusione dell’iter di
estradizione dalla Germania, ROSA Paolo e MARTORANA Ivano, entrambi gelesi da
tempo residenti a Colonia, catturati dalla Polizia Criminale tedesca in collaborazione con
personale del G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Roma e della Squadra Mobile di
Caltanissetta, nell’ambito della vasta operazione antimafia che, il 4 ottobre scorso, ha
portato in carcere 36 soggetti, indagati a vario titolo di associazione per delinquere di
stampo mafioso, plurimi episodi di estorsione e detenzione illegale di armi, riciclaggio
e reimpiego di proventi illeciti, intestazione fittizia di società al fine di eludere la
normativa antimafia in materia di misure di prevenzione patrimoniali e traffici di droga.
L’indagine, coordinata dalla Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e disposta
dalle Direzioni Distrettuali Antimafia di Roma e Caltanissetta, ha consentito di fare luce
sugli interessi criminali ed imprenditoriali riconducibili alla famiglia mafiosa di Cosa Nostra di
Gela, nella sua articolazione territoriale denominata clan RINZIVILLO, i cui affari illeciti
hanno interessato, nel tempo, non solo il territorio siciliano, ma anche il Lazio e numerose
altre regioni italiane (Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Sardegna, Abruzzo), fino a
estendersi in Germania.
Le attività investigative hanno permesso di rilevare come, proprio in territorio tedesco, il capo
clan RINZIVILLO Salvatore, anch’egli tratto in arresto in esecuzione della citata ordinanza
di custodia cautelare, avesse costituito una strutturata cellula criminale promanante
dall’organizzazione mafiosa siciliana, operante nelle città di Karlsruhe e di Colonia,
affidandone la direzione all’incensurato MARTORANA.
Al suo luogotenente, peraltro, il capo-mafia aveva demandato il compito di organizzare,
sovrintendere e realizzare più traffici di droga sia in Germania che verso l’Italia, nonché
di verificare la fattibilità di articolati investimenti in territorio teutonico nei settori storicamente
d’interesse della famiglia RINZIVILLO, quali le costruzioni ed il comparto alimentare, ovvero
in nuovi e più remunerativi ambiti, come la grande distribuzione e il commercio di autoveicoli
di grossa cilindrata.
Con riguardo al traffico di stupefacenti, le indagini, eseguite anche grazie a una complessa
attività rogatoriale disposta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, dapprima con
la Procura di Karlsruhe e, poi, con la Procura di Colonia, hanno evidenziato, altresì, il coinvolgimento dello zio del MARTORANA, ROSA Paolo, anch’egli storicamente legato alla
famiglia RINZIVILLO.
In proposito, le attività investigative esperite in sinergia con la Polizia tedesca hanno
consentito di riscontrare l’illecita operatività della cellula mafiosa, intenta a riattivare
importanti traffici di droga direttamente in Germania e sull’asse Germania – Italia, anche
avviando contatti con il noto latitante STRANGIO Antonio, inteso “TT” [Locri (RC) il
13.6.1979], gestore del ristorante “DA BRUNO” di Duisburg, teatro della “strage di
ferragosto” dell’agosto 2007.
A conclusione delle indagini, accogliendo le richieste formulate dalla Direzione Distrettuale
Antimafia di Roma, il Gip del Tribunale capitolino ha emesso un’ordinanza di custodia
cautelare in carcere nei confronti di MARTORANA Ivano e ROSA Paolo, ritenendoli
responsabili di traffico di droga.
Parallelamente, il Gip del Tribunale nisseno, sulla base della richiesta avanzata dalla
Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, ha adottato analogo provvedimento nei
confronti del MARTORANA, quale partecipe dell’associazione mafiosa nota come “clan
RINZIVILLO”.
Entrambe le Autorità Giudiziarie, rilevata la presenza all’estero dei due indagati, hanno
inviato alla Magistratura tedesca specifico Mandato d’Arresto Europeo, in esecuzione del
quale MARTORANA e ROSA sono stati catturati dalla Polizia Criminale di Colonia, per
essere consegnati alle Autorità italiane.
In data odierna, i due sono giunti in Italia, ove è stata notificata loro la misura cautelare a
cura di personale del G.I.C.O. di Roma e della Polizia di Stato. Entrambi sono stati condotti
presso la Casa Circondariale di Roma – Rebibbia.