domenica 29 ottobre 2017

MI TELEGRAFA L'EX CONSIGLIERE COMUNALE VINCENZO CONTE



E' BENE FARE UN BREVE MA CONCRETO RIPASSO SU TUTTI I PROBLEMI CREATI NEL PASSATO SUI TERRENI DI USI CIVICI DI PROPRIETA' DEI CITTADINI DI FRASCATI E SULLE PREVARICAZIONI DEI POLITICI SU DI NOI FRASCATANI.




1) TOR VERGATA: La vicenda non è stata per niente chiusa, esiste ed è da considerarsi "in vita" una commissione congiunta Comune di Frascati-Università di Tor Vergata per stabilire i termini delle proprietà dei terreni, così come mi disse personalmente il Rettore nel 2013. Come tutti ricordano benissimo, alla prima riunione, il Direttore generale del Comune di Frascati (oggi dichiarato dal Mef e dalla Corte dei Conti "abusivo") non invitò uno dei membri dell'avvocatura comunale, che era l'avvocato Graziani(sic). 


2) ANAGNINA UNO: quasi la metà delle cooperative (una collusa con la mafia e un'altra a imprenditori poi arrestati) non avevano titolo e diritto ad acquisire i terreni. Pertanto la vicenda non si può dichiarare chiusa a causa della manifesta illeggittimità dei contraenti e pertanto tali terreni dovranno tornare ai cittadini di Frascati. 


Romanina 43 - Caudo : 400 euro a metro cubo aggiunto


Tanto è quanto il Comune incassa per ogni metro quatro aggiunto nella variante di progetto. Fanno 186.000.000 milioni di euro.

Due riflessioni : 1 ) ma il costruttore non era a corto di finanza ? E' per questo che il Prof. Caudo parlava di ricatto ?

2) ma come abbiamo potuto vendere i terreni di ANAGNINA 1 a 30 euro a metro cubo edificabile ?





3) ASTRA OTTO: nonostante l'assoluzione dei rinviati a giudizio, i terreni per sentenza sono tornati ai Frascatani, ma questo non vuol dire, è meglio essere chiari, nonostante le insistenze della figlia di Rosboch sia sul Commissario, sia sul Segretario comunale, che costoro li possano vantare alle condizioni originarie. Gli atti della gara originaria debbono necessariamente ed ineludibilmente essere sottoposti al vaglio dell'A.N.A.C. Inoltre il valore attuale dei terreni è assolutamente cambiato, inoltre permangono dubbi sull'iter delle delibere di quei tempi. La vicenda non è assolutamente conclusa ed i Rosboch, qualora ritenessero di avere ragione, dovranno dimostrare l'attuale solidità e solvibilità della società ASTRA OTTO. Non dimentichiamo che questi terreni sono di tutti noi e non li possiamo cedere se non di fronte alla certezza della legge, non è più il tempo degli imbrogli della politica sulle spalle dei frascatani 


4) COLLE MARIA E GROTTE PORTELLA. Due storie tutte da riscrivere. 


5) TERRENI EX ITALCABLE: Sulla stampa sono comparse le trascrizioni (intercettazioni telefoniche) delle telefonate tra Scarpellini e Marra dove il primo chiede al secondo di sistemargli la situazione dei terreni "ex Italcable". Bene, questi terreni, come è ampiamente noto, probabilmente sono ancora dei cittadini di Frascati e quindi appare necessario verificare la correttezza dell'operazione di acquisto effettuata da Scarpellini

TERRENI ITALCABLE  : NE VOGLIAMO PARLARE  ?


Pertanto su tutte queste importanti vicende ho molta fiducia solo in due persone: il Sindaco Mastrosanti Roberto e il vice Sindaco Claudio Gori, in particolare, del quale ne apprezzo ogni giorno di più la professionalità e l'attaccamento alle Istituzioni. Mi auguro che ambedue non arretrino di un solo passo; stanno facendo la storia della ricostruzione morale di Frascati (sarebbe per loro una sventura se non fosse così). Per quanto riguarda l'opposizione (neanche a dirlo) la mia fiducia incondizionata va all'amico fraterno Giuseppe Privitera, sicuro ed inamovibile presidio contro la corruzione e le deflessioni della politica verso i percorsi della non trasparenza e del compromesso criminale tra politica e interessi.


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