mercoledì 21 febbraio 2018

EQUI DIRITTI SUL PIEDE DI GUERRA


LA MAIONESE DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI E' IMPAZZITA


Sta accadendo qualcosa di strano ed io ne sono testimone.

Debbo precisare che non ho  a mio carico alcuna 
SENTENZA PASSATA IN GIUDICATO
in ordine a irregolarità urbanistiche o edilizie e mi sono interessato a queste problematiche unicamente da " osservatore di fatti sociali e minkiate politiche ". E sull' abusivismo edilizio di cose strane ce ne sono tante. Proverò succintamente a ricostruire l'accaduto degli ultimi 50 anni per poi arrivare alle conclusioni di questo consesso.

Per circa 50 anni la speculazione edilizia ha dettato legge in Italia, sotto l'occhio socchiuso delle Amministrazioni locali, dei Comandi della Polizia Municipale oggi Polizia Locale, della Magistratura, delle Regioni e delle Province. Le coste, i boschi, le periferie delle città, le vicinanze di siti archeologici, i Parchi nulla s'è salvato dal mattone. Tutti hanno prosperato su questo scempio del territorio; chi in modo lecito, chi in modo illecito pagando mazzette a destra e a manca affinchè si chiudesse non un occhio, ma entrambi. Agli inizi del nuovo millennio poi, con l'arrivo del salvifico euro e grazie all' imperversare sull' intera nazione dei famosissimi
FURBETTI DEL QUARTIERINO
una serie di compravendite pilotate portò all' esplosione del prezzo del mattone.  Nello specifico, l'area dei CASTELLI ROMANI, anche a motivo della ormai caotica situazione della Città di Roma, subì un assalto ai proprio territori che non aveva conosciuto pari.
In questo le responsabilità dei Sindaci di queste aree sono evidenti.
Come è evidente che un numero sempre più crescente di famiglie si trovo nella necessità di adeguare le proprie possibilità abitative senza trovare, troppo spesso, adeguato conforto nella attività delle giunte pro-tempore insediatesi. Oggi si cerca di correre ai ripari, non prevenendo, ma inseguendo il problema. Di tutto ciò, dell' edilizia irregolare di necessità, Cristina MILANI ha fatto un motivo di battaglia. E il 20 febbraio a Grottaferrata ha fatto il punto nave dinanzi a circa 140 intervenuti. 140 su 20.000/30.000 soggetti interessate dal problema.



EQUI DIRITTI 2 - Le provocazioni di Cristina

EQUI DIRITTI 4 - Una domanda dal pubblico : Zingaretti che ce diche ?

https://www.youtube.com/watch?v=v3cPH_kyX-c


Fin qui sembrava procedere tutto regolarmente. Poi arrivò

FRANCO SPOTO !



L'intervento dell' ex Sindaco ed ex Assessore all' Urbanistica del Comune di Rocca Priora è per molti versi devastante. Io non sono pratico della materia ed ho quindi difficoltà nel comprendere come un grande problema sociale possa trovare una semplice soluzione. Tuttavia le parole e le spiegazioni di Franco Spoto sono chare e limpide come acqua di fonte; comunque tali da confermare miei intimi convincimenti.

EQUI DIRITTI 5 - FRANCO SPOTO e la semplicità della soluzione possibile.
Pesantissima denuncia dell' ex- Sindaco nonchè Assessore all' urbanistica del Comune di Rocca Priora. 




E' a questo punto che io propongo ad alta voce un pensiero a lungo maturato : ci viene chiesto di votare utilizzando una LEGGE TRUFFALDINA, fatta ad uso del CETO POLITICO, probabilmente incostituzionale, che non prevede si possa scegliere il proprio rappresentante. Una legge da applicare per la elezione di gente che abbiamo visto quanto abbia in cura i nostri interessi. Scusate ..... ma vale la pena scomodarsi per farsi poi perculerare come avvenuto fino ad oggi ? Ma avete sentito come le sparano a vanvera dalla destra alla sinistra ?

EQUI DIRITTI 6 - La mia provocazione : NON ANDATE A VOTARE !

IL POPOLO BUE NON LO SMUOVE NEPPURE L'ESPROPRIO DELLA CASA


EQUI DIRITTI 7 - Il futuro prossimo e le lamentazioni di Cristina


EQUI DIRITTI 8 -Il pensiero di  VINCENZA : prendere per le orecchie i Sindaci

https://www.youtube.com/watch?v=eLgOox1YeVA


EQUI DIRITTI 9 - La parola ad un candidato GRILLINO

https://www.youtube.com/watch?v=9JylySBBq0Q



EQUI DIRITTI 10 - L' intervento di un presente
Finalmente centrato il problema : la discriminazione fra sottoposti a Procure diverse. Ecco tutte le assurdità dell' accorso REGIONE - PROCURA





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