TUTTO DIPENDERA' DAI RISULTATI DI MARIO DRAGHI
La prima considerazione mi viene spontanea :
UN GRANDE GOVERNO
....... se paragonato agli asini del precedente !
Ma scendendo nei particolari alcune macrodistonie saltano evidenti agli occhi in considerazione degli obiettivi; e solo in parte cancellano il ricordo delle PAPERELLE che ci è stato dato di vedere all' opera del GIUSEPPI 2.
Ciò premesso, resto fedele al principio di valutare in base ai fatti anche se l'aver conservato nella plancia di comando la AMMIRAGLIA della FLOTTA MEDITERRANEA ANTICOVID qualche perplessità già ora me la lascia.
Tralascio, al momento, le dichiarazioni miserabili sulla composizione del Governo in ordine al sesso; miserabili e commiserabili non sono appannaggio di qualche categoria; Segretari di partito in odor di sostituzione e pennivendoli Alculeranti che rivendicano la qualità appartenente al genere dimostrano che i commiserabili sono presenti in ogni categoria : stampa e politica in primis !
I SEGNALI LANCIATI DA MATTARELLA E DRAGHI
Le modalità di formazione di questo governo, completamente avvolte dalla riservatezza del banchiere, testimoniano che l'evento storico da me in precedenza affermato è in fieri; siamo alle prove tecniche per il passaggio alla REPUBBLICA PRESIDENZIALE caratterizzata dalla autonoma scelta del PRESIDENTE di un CAPO DI GOVERNO col quale contratta e approva la formazione dello stesso.
Manca soltanto alla formalizzazione di questa evoluzione la nomina popolare, senza cioè intermediazione parlamentare, del
PRESIDENTE della REPUBBLICA
Un altro segnale pervenuto è sulla durata.
Non si scomoda il PRESIDENTE della CORTE COSTITUZIONALE, peraltro la prima donna nella storia che sale a quella carica, dopo 32 giorni dalla sua nomina, per farla partecipe di un governo di corto respiro.
Lo stesso vale per il Direttore Generale della Banca d'Italia Daniele FRANCO e per personaggi del calibro di Vittorio COLAO ed Enrico GIOVANNINI .
Ma il blasone è atteso ora alla prova dei fatti.
Da quanto in premessa, tenuto presente che il PREMIER terrà per se l'economia, il bilancio e la politica estera; tenuto presente che il lavoro da fare è tanto, se ne deduce sia che il governo ha un orizzonte di legislatura, sia che il Presidente MATTARELLA dovrà, volente o nolente, riproporre la Sua persona ad un nuovo mandato perlomeno fino alle elezioni politiche del 2023.
Solo allora, se la cura DRAGHI sarà stata soddisfacente, il PREMIER potrà salire al COLLE per sostituirlo.
CATARELLA et SIMILIA si rassegnino : a loro è riservato un ruolo di COMMISSARIO alla funINCULARE di ROCCA DI PAPA !
Per cercare auspici sono oggi salito sul Monte Tuscolo e il volo di un FALCO puntava tranquillo sulla Capitale nonostante i venti !
PROVE DI REPUBBLICA PRESIDENZIALE IN CORSO
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