Partito Comunista Italiano
Grottaferrata
COMUNICATO Grottaferrata, 8 gennaio
2022
Grottaferrata. Il Partito Comunista Italiano commenta
la vicenda dei cinque milioni del PNRR: 5 mln di euro pubblici per opere
pubbliche.
“Il
commissario prefettizio annuncia l’arrivo di finanziamenti su opere
proposte dall’ex giunta comunale, elargizioni europee sullo stimolo di
progetti che hanno la firma del sindaco dimissionato dai consiglieri “del
notaio”. – commenta Nicola Casubolo del Partito Comunista Italiano di
Grottaferrata - Quindi, pensiamo che bene o male qualcosa sia stato fatto,
qualche progetto si è realizzato, certamente non è stata un’amministrazione
immobile come sentenziavano coloro che si sono dimessi dal sottoscala della
democrazia (leggi studio notarile). Quattro milioni per la ristrutturazione
dell' ex mercato coperto che aspetta da anni di essere abbattuto per poter
riconvertire l’area che occupa, una struttura che è stata dichiarata pericolosa
dai sopralluoghi richiesti dalle giunte precedenti ma che non hanno mai trovato le giuste soluzioni per poter portare a
termine le indicazioni che le perizie pronunciavano. Sappiamo che
l’abbattimento doveva essere portato a termine come “scambio” in seguito ai
permessi di ristrutturazione del famoso albergo Traiano in base a leggi che
favorivano interessi privati in cambio di opere d’interesse pubblico ma, il
destino della struttura alla fine del Corso del Popolo è sotto gli occhi di
tutti, un “nuovo” monumento al degrado ed alla speculazione non andato a buon
fine ,”è il capitalismo bellezza” parafrasando una celebre frase di un noto
film in bianco e nero. Certo noi comunisti – spiega illustrando la coerenza del
PCI - non possiamo piangere su speculazioni andate a ramengo, ma crediamo che
sia l’occasione di rendere al pubblico un risarcimento per quello scempio
urbano e per non aver ottemperato all’impegno preso. Il mercato coperto non lo
avete abbattuto? Avete fatto male i calcoli e siete (diciamo) falliti? Bene
avete un parcheggio coperto ed uno scoperto che al Comune possono essere utili
ce li prendiamo per risarcimento del vostro non adempimento della parola data. Ottima
l’idea di uno spazio multi funzionale al centro del paese, da tempo la cultura è
stata relegata alla stagione estiva e sottoposta a previsioni metereologiche
non sempre favorevoli, quello che auspichiamo è però,
che la gestione della struttura non sia affidata ai privati, ma che sia e
rimanga pubblica, visto che i finanziamenti sono pubblici, gestita da un
apparato comunale che sia in grado di rendere agevole la fruizione da parte del
pubblico e delle varie compagnie teatrali e associazionistiche che vorranno occupare gli spazi.
PIU’ STATO E MENO
MERCATO
è da sempre uno slogan che ci piace, rendere la struttura un’opera che
fornisce lavoro non sfruttato è per noi un auspicio al quale non vorremmo
rinunciare. Siamo contenti anche che il
progetto dell’ostello sia stato accettato e finanziato con un milione di euro,
in barba ai chiacchieroni e chiacchierone che si opponevano alla
riqualificazione della struttura sotto forma di centro ospitale per giovani e
meno giovani che utilizzano sistemi di turismo non propriamente benvisti dai
gestori di alberghi di prima categoria, coloro che quando fu il momento di
usufruire di soldi pubblici (finanziati per lo svolgimento dell’anno santo) si
prodigarono a fare progetti per poter
costruire, rimodernare, ed avviare strutture che visto i prezzi spesso
rimangono vuote o semi deserte. All’ostello - conclude il dirigente comunista - proponiamo
di affiancare una pista ciclabile tra i due comuni (Grottaferrata e Frascati)
che porti alla stazione ferroviaria così da agevolare il cicloturismo che tanto
sta prendendo piede ( forse è meglio dire ruota) in tutta Europa. A presto
risentirci”.
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