l congresso del PD marinese, commissariato, finisce a botte.
Le risposte politiche ancora non vengono manifestate.
Addirittura si tenta di dividere il Partito Comunista d'Italia che risponde compatto.
Dichiarazione di Alessandra Trabalza, vicesegretaria comunista.
PARTITO COMUNISTA d’
ITALIA
Marino, 26 gennaio 2015
MARINO. CONGRESSO PD.
AUGURI A SEGRETARIA E GRUPPO DIRIGENTE:
SIAMO IN ATTESA DI
RISPOSTE AI QUESITI POSTI, CONDANNIAMO VIOLENZE .
CONFERMIAMO L’UNITA’
POLITICA DEL PARTITO COMUNISTA d’ITALIA:
NO AI TENTATIVI DI
DIVISIONE DEL PD CONTRO IL NOSTRO SEGRETARIO!
La vicesegretaria del Partito Comunista d’Italia, sezione di
Marino, Alessandra Trabalza, è intervenuta sugli accadimenti a conclusione e a
margine del Congresso del PD marinese, uscito dal periodo di commissariamento e
assenza politica che dura da troppo tempo!
“Siamo stati informati – spiega la vicesegretaria – che la
conclusione del congresso del PD marinese ha visto la vittoria della Lista
capeggiata da Franca Silvani che, acquisendo 14 posti dei 24 in palio per il Comitato
Direttivo che guiderà d’ora in avanti la sezione piddina, la incorona
segretaria.
Purtroppo – continua Alessandra Trabalza – ci è stato
riferito di gravi fatti accaduti a ridosso della sezione dopo l’esito delle
votazioni. Sembra, che un consigliere comunale appartenente alla parte che è
uscita sconfitta dal confronto dei voti, abbia avuto uno scontro fisico con
almeno due altri componenti avversari. Non siamo testimoni diretti, ma fonti
attendibili ci hanno riferito questo fatto grave che merita una condanna ferma
da parte nostra.
Intanto, nel rivolgere gli auguri di buon lavoro alla
segretaria e al nuovo gruppo dirigente, ci permettiamo di chiedere trasparenza
nei rapporti politici. A cominciare dalle risposte ai quesiti che il Partito
Comunista d’Italia ha posto al congresso e al PD.
Infine – conclude la vicesegretaria Alessandra Trabalza –
proprio a proposito di un franco, chiaro, (addirittura consegnato per iscritto),
intervento del compagno Maurizio Aversa, va detto, a muso duro se occorre, che
i tentativi di screditare il nostro segretario alla stregua di un estremista
pericoloso per futuri dialoghi politici, con noi comunisti ottiene l’esatto
contrario: noi comunisti siamo una forza politica unita. E tutti gli interventi
e i tentativi di divisione per metterci alla prova su nostre presunte
differenziazioni, ottiene proprio il risultato contrario, per noi affatto
difficile, di unirci maggiormente per portare avanti la nostra linea politica:
di unire i comunisti, di unire la sinistra e, se ci sono le condizioni, di
lavorare insieme alle forze moderate e di centro per un centrosinistra ampio.
Oggi all’opposizione.”.
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