mercoledì 29 novembre 2017

A ITACSARF DISCO VERDE PER RINEGOZIARE I " BUFFI " DEI GATTOPARDI



COMUNE DI FRASCATI
CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Atto N° 30 del 30-10-2017
Oggetto: RINEGOZIAZIONE PRESTITI CONCESSI AL COMUNE DALLA
CASSA DEPOSITI E PRESTITI




L'anno duemiladiciassette il giorno trenta del mese di ottobre alle ore 14:29 nella sala delle adunanze, si è riunito il Consiglio Comunale, convocato con avvisi spediti nei modi e termini di legge, in sessione ed in Prima convocazione. Al momento dell’inizio della seduta risultano presenti ed assenti i seguenti Consiglieri:
Mastrosanti Roberto Assente  D'Uffizi Franco Presente
Gizzi Paola Presente  Angelantoni Matteo Presente
Forlini Gelindo Presente Pagnozzi Raffaele Assente
Sbardella Francesca Presente Travaglini Gianluca Presente
Gori Arianna Presente Gherardi De Candei Roberto Assente
Lonzi Marco Presente Privitera Giuseppe Presente
Magliocchetti Marco Presente Cimmino Damiano Presente
Ambrosio Mattia Presente Santoro Lucia Presente
Fiasco Mirko Presente

Assegnati 17  Presenti 14
In carica 17   Assenti 3

Partecipa alla seduta il SEGRETARIO GENERALE Michele Smargiassi.
Il Presidente Franco D'Uffizi, dopo aver constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e invita i Consiglieri Comunali a discutere in seduta del giorno.
Vengono nominati scrutatori i Consiglieri:

Con la continuazione;
Risultano presenti n. 13 Consiglieri oltre al Sindaco. Risultano assenti i Consiglieri Sbardella, Pagnozzi, Travaglini.

In allegato, a formare parte integrante e sostanziale del presente atto, vi è il resoconto testuale degli interventi, al cui contenuto integralmente si rinvia.


IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
con deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio  Comunale n. 15 in data 31.03.2017, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione (DUP) relativo al periodo 2017/2019;
 con la medesima deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio Comunale è stato approvato il bilancio di previsione finanziario 2017/2019 redatto in termini di competenza e di cassa secondo lo schema di cui al d.lgs. n. 118/2011;
Vista la Circolare della Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. n. 1289 del 09/10/2017 avente ad oggetto: “Rinegoziazione per il secondo semestre 2017 dei prestiti concessi ai Comuni dalla Cassa Depositi e Prestiti società per azioni”;

Visto l’elenco prestiti, che presenta le caratteristiche per la rinegoziazione, individuato dall’Ente, in base alle condizioni offerte e rese noto dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. tramite il suo sito internet, in corrispondenza della data di adesione alla rinegoziazione;

Visto lo schema di Contratto di Rinegoziazione reso disponibile dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. tramite il suo sito internet;
Ritenuto:

 che l’operazione di rinegoziazione è finalizzata ad una migliore gestione dell’indebitamento dell’Ente e valutati i benefici economico-finanziari della stessa anche nell’ottica di una più efficace gestione attiva del debito;
 che i prestiti oggetto di rinegoziazione sono quelli individuati nell’Elenco Prestiti riportati nell’allegato “A”;

 che la stipula del contratto di rinegoziazione non costituisce novazione  del rapporto obbligatorio di cui ai prestiti originari. 

Restano pertanto confermati, per tutto quanto non espressamente modificato con il suddetto contratto di rinegoziazione, i termini e le
condizioni di cui ai Prestiti Originari, incluse le originarie destinazioni dei Prestiti  Originari, che continuano ad essere regolati, per quanto compatibile, dal Decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 7 gennaio 1998 e successive modifiche e dalle relative circolari recanti le istruzioni generali per l’accesso al credito della Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. ovvero dai relativi contratti di prestito;

 che il contratto con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. ha per oggetto la rinegoziazione, ai sensi dell’articolo 1, comma 537, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190, dei Prestiti concessi dalla stessa ed indicati nell’Elenco Prestiti (Allegato “A”);

 che i prestiti rinegoziati hanno scadenza pari a quella indicata, per ciascun prestito rinegoziato, nell’Elenco Prestiti (la “Data fine Ammortamento”);

 che i prestiti rinegoziati sono regolati sulla base del tasso fisso indicato per ciascuno di essi nell’Elenco Prestiti (il “Tasso/Spread (Post)”);

 che il Contratto di Rinegoziazione deve essere stipulato in forma scritta;

 che il debito residuo oggetto di rinegoziazione è, in relazione a ciascun prestito da rinegoziare, quello risultante al 1° luglio 2017;


Considerato che possono essere rinegoziati i prestiti connotati dalle seguenti e contestuali caratteristiche:
a) Prestiti ordinari a tasso fisso, variabili e flessibili intestati a comuni;
b) Con oneri di ammortamento interamente a carico dell’Ente beneficiario;
c) In ammortamento al 1° luglio 2017, con debito residuo a tale data pari o superiore ad euro 10.000,00 e scadenza dell’ammortamento successiva al 31 dicembre 2021.

Sono inclusi nella presente rinegoziazione anche i prestiti oggetto di precedenti operazioni di rinegoziazione attivate dalla CDP successivamente alla trasformazione in società per azioni, nonché rinegoziati ai sensi del Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 20 giugno 2017;

Considerato che per i prestiti oggetto della presente rinegoziazione, la rata in scadenza al 31 dicembre sarà di importo pari alla sola quota interessi prevista dal piano di ammortamento attualmente vigente, e non verrà corrisposta la relativa quota capitale e si procederà alla rinegoziazione delle condizioni di rimborso del debito residuo relativo al 1° luglio 2017;
Viste le possibili soluzioni temporali alle quali protrarre la scadenza dei mutui in oggetto della rinegoziazione, durata post rinegoziazione pari a quella ante rinegoziazione maggiorata di due anni, ferma restando la scadenza massima del 31 dicembre 2045, inoltre l’Ente potrà scegliere ulteriori condizioni finanziarie in corrispondenza delle scadenze del 31 dicembre degli anni 2026 e 2036, con rate di importo costante comprensive di quota capitale e quota interessi;
Vista l’analisi con la quale si certifica la convenienza economica dell’operazione ai sensi dell’art. 41 L. 448/2001 - (Allegato “B”);

Preso atto che in base ai principi recati dall’Art. 119 della Costituzione, le economie derivanti dal minore esborso annuale in linea capitale, conseguente alla rinegoziazione del debito, e fatte salve eventuali modifiche legislative, sono destinate alla copertura di spese di investimento o alla riduzione del debito in essere. Tale vincolo non sussiste relativamente agli eventuali risparmi in linea di interesse;
Considerata la possibilità indicata nel comma 440 all'articolo 7, comma 2, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, le parole: «Per gli anni 2015 e 2016» sono sostituite dalle seguenti: «Per gli anni 2015, 2016 e 
2017».
2. Per l’anno 2015, 2016 e 2017, le risorse derivanti da operazioni di rinegoziazione di mutui nonché' dal riacquisto dei titoli obbligazionari emessi possono essere utilizzate dagli enti territoriali senza vincoli di destinazione.
Visto il D.Lgs 267/2000;
Visto lo Statuto Comunale;
Visto il vigente Regolamento comunale di contabilità;
Acquisito il parere favorevole del Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell’art. 49 comma 1 del suddetto decreto e ss.mm.ii, in quanto il presente provvedimento comporta riflessi diretti sulla situazione economica-finanziaria o sul patrimonio dell’Ente, come riportato e inserito in calce all’atto;
Acquisito il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti subordinato alla variazione di bilancio ed alla verifica della copertura finanziaria per il triennio 2017/2019;

Dato atto dell’uscita dall’aula dei Consiglieri Angelantoni, Fiasco e Gherardi De Candei;

Con il seguente esito di voto palese:
Consiglieri presenti e votanti n. 12 oltre il Sindaco;
Consiglieri assenti n. 4 (Angelantoni, Pagnozzi, Gherardi De Candei, Fiasco);
Voti favorevoli n. 13;
Astenuti nessuno;
Voti contrari nessuno;

DELIBERA
Di aderire alla proposta di rinegoziazione, ai sensi della normativa sopra citata, 

1) dei prestiti individuati nell’Elenco Prestiti (Allegato “A”), alle condizioni rese note dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. mediante circolare n. 1289 del 09/10/2017;

2)di procedere alla rinegoziazione, ai sensi della normativa sopra citata, dei prestiti individuati nell’Elenco Prestiti alle condizioni di cui alla circolare citata

3)di porre in essere tutte le attività finalizzate alla formalizzazione del contratto di rinegoziazione con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.a.;
4)di approvare che ciascun prestito rinegoziato abbia la data di scadenza indicata, in relazione a ciascuno di essi, nell’Elenco Prestiti e di optare per la nuova scadenza comune al 30/06/2042;


5) di approvare che l’ammortamento dei Prestiti Rinegoziati avvenga mediante rate semestrali, comprensive di capitale ed interessi, a partire dal 30 giugno 2018, secondo le modalità previste dal Contratto di Rinegoziazione, fermo restando che l’ente dovrà
corrispondere alla Cassa Depositi e Prestiti S.p.a., alla scadenza del 31 gennaio 2018, la sola quota interessi prevista dal piano di ammortamento attualmente vigente;
6) di approvare i tassi di interesse applicati ai prestiti rinegoziati, indicati, con riferimento a ciascun prestito, nell’Elenco Prestiti (Allegato “A”);
7) di garantire le rate semestrali di ammortamento di ciascun prestito rinegoziato mediante delegazione di pagamento irrevocabile e pro solvendo a valere sulle entrate afferenti ai
primi tre titoli del bilancio annuale, ex articolo 206 del TUEL;
8) di approvare integralmente il contenuto dello schema di contratto di rinegoziazione destinato ai comuni, ai sensi dell’articolo 1, comma 537, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190, identificato con il codice 02/24.00/001.00.
Successivamente il Consiglio Comunale, stante l’urgenza, con n. 13 voti favorevoli (unanimità), resi in forma palese per alzata di mano;





GRAZIE FRANCO ... GRAZIE STEFANO


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