SOLO QUALCHE CONSIDERAZIONE PRIMA DELLA LETTURA
Ma solo ora esce fuori questo problema ? O è colpa di quel ribasso del 20% su una base d'asta dall' importo sconosciuto ?
E a proposito di BASE D'ASTA ................ ma per gli
ASILI NIDO D' ORO da quanto si parte ?
COMUNE DI FRASCATI
CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE
Oggetto:ORDINANZA CONTINGIBILE ED URGENTE EX. ART. 191 D.LGS. 152/06 ESS. MM. II. GESTIONE DEL CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI
-AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO ED OPERATIVITÀ DEL
CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE DEI RIFIUTI SITO IN VIA DI
VALLE CHIESA SNC.
ILSINDACO
Visti:
il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n.152, ess. mm. ii. e, in particolare, la parte quarta
relativa alla gestione dei rifiuti;
il Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n.151, recante “Attuazione delle direttive
2002/95/ CE, 2002/96/CE e 203/108/CE relative alla riduzione dell’uso delle sostanze
pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche nonché allo smaltimento dei
rifiuti ” e successive modifiche;
l'articolo 183, comma 1, lettera cc) del citato Decreto Legislativo n.152 del 2006, che
prevede che con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare, sentita la Conferenza unificata Stato Regioni, città e autonomie locali sia data la
disciplina dei centri di raccolta deirifiuti definiti alla medesima lettera;
IL Decreto del Ministro dell’Ambiente 28 aprile 1998, n.406, “Regolamento recante norme di attuazione di direttive dell’Unione Europea, avente ad oggetto la disciplina dell’Albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti”;
il Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, del 25 settembre 2007, n. 185, recante “Istituzione e modalità di funzionamento del registro nazionale dei soggetti obbligati al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), costituzione e funzionamento di centro di coordinamento per l’ottimizzazione delle attività di competenza dei sistemi collettivi e istituzione del comitato di indirizzo sulla gestione dei RAEE, ai sensi degli articoli 13, comma 8, e 15, comma 4, del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151”;
il Decreto del Ministro dell’Ambiente dell’8 aprile 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 28 aprile 2008, recante “Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall’articolo 183, comma 1, lettera cc) del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche”;
il Decreto del Ministro dell’Ambiente del 13 maggio 2009, modifica del Decreto 8 aprile 2008, recante la disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall’articolo 183, comma 1, lettera cc) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche;
l’art. 192 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n.152, e ss.mm.ii., che impone
il divieto di abbandono e deposito incontrollato dei rifiuti, nonché le immissioni di rifiuti di qualsiasi genere nelle acque superficiali o sotterranee, e prevede, in caso di violazione del divieto, che si disponga con Ordinanza Sindacale la rimozione, l’avvio a recupero o lo smaltimento dei rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi;
l’art. 255 sancisce specifiche sanzioni per chiunque non ottemperi all’Ordinanza del Sindaco di cui all’art. 192.
Considerato che: il Comune di Frascati ha una percentuale di raccolta differenziata pari a circa 55% (dato anno 2017), non ancora sufficiente a garantire il raggiungimento dell’obiettivo di almeno il 50% in termini di peso, entro il 2020, alla preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio di rifiuti quali, come minimo, carta, metalli, plastica e vetro provenienti dai nuclei domestici, e possibilmente di altra origine, nella misura in cui tali flussi di rifiuti
sono simili a quelli domestici così come fissato dall’art. 181 comma 1 lettera a) del D. Lgs. 152/2016 e ss.mm.ii.;
Viste:
la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 29.01.2002 con la quale veniva approvato il progetto di realizzazione di un’area logistica con isola ecologica in località Valle Chiesa da parte del Consorzio GAIA S.p.A. in variante al P.R.G.;
la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 61 del 23.10.2002 con la quale veniva conferito al Consorzio GAIA S.p.A. il terreno di proprietà comunale distinto in catasto al Fg. 13, P.lle 103 e 104 in loc. Valle Chiesa per le finalità previste dal progetto in variante
al P.R.G. di cui alla D.C.C. n. 2 del 29.01.2002 di cui sopra;
la nota del Dirigente Settore IV Prot. UAC n. 50 del 15.05.2012 con la quale si affermava come il progetto del Centro di Raccolta Comunale (n.d. isola ecologica) risultasse essere conforme alle disposizioni tecnico-gestionali previste dall’Allegato 1 del D.M. 08.04.2008 non necessitando quindi di una nuova approvazione ai sensi dell’art. 2 comma 1 del medesimo Decreto (vd. art. 2 c. 7 del D.M. 08.04.2008 come modificato dal D.M. 13.04.2009);
la Deliberazione della Giunta Comunale n. 27 del 09/10/2017 con la quale il Comune di Frascati aderiva al bando della Regione Lazio relativo alla “Concessione di contributi finanziari per la realizzazione dei centri di raccolta e delle isole ecologiche a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti urbani, a favore dei Comuni del Lazio, di Roma Capitale, Consorzi a forme associative dei comuni” (D.D. n. G10536 del 26/07/2017) approvando la proposta progettuale denominata “Progetto di fattibilità, acquisizione,realizzazione e allestimento isola ecologica loc. Valle Chiesa” sottoposto a co-finanziamento da parte della Regione Lazio giusta D.D. G01331 del 05/02/2018 successivamente modificata con D.D. G01404 del 06/02/2018;
la Determinazione Dirigenziale n. 995 del 15/06/2018 di aggiudicazione definitiva alla ditta S.A.R.I.M. S.r.l. dei servizi di Igiene Urbana (spazzamento stradale, raccolta e trasporto a trattamento/recupero dei rifiuti urbani e assimilati) e correlati nel Comune di Frascati per un periodo di 7 mesi (01.08.2018 - 28.02.2019) che ha offerto un ribasso del 20,143% sull’importo a base d’asta; ( che poteva anche essere aggiunto - ndr )
la nota Prot. n. 4313/2018/386-1 SOC del 26.07.2018 trasmessa dalla Lazio Ambiente S.p.A. in pari data con Prot. n. 42314 avente per oggetto l’utilizzo degli immobili di proprietà di Consorzio GAIA S.p.A. in a.s. siti nel comune di Frascati loc. Valle Chiesa, fg. 13 p.lle 103 e 104 Agenzia del Territorio, già NCT e in gestione a Lazio Ambiente S.p.A.;
la nota Prot. n. 12 del 30.07.2018 trasmessa da Consorzio GAIA S.p.A. in a.s. in data 31.07.2018 con Prot. n. 43338 avente per oggetto i terreni in località Valle Chiesa, Frascati di cui trattasi;
il Verbale di consegna del contratto in via d’urgenza (consegna anticipata sotto riserve di legge) ai sensi art. 32, comma 8, del D. Lgs. n. 50/2016 avente Prot. n. 43352 del 31/07/2018 con il quale venivano consegnati alla S.A.R.I.M. S.r.l. i servizi Igiene Urbana
(spazzamento stradale, raccolta e trasporto a trattamento/recupero dei rifiuti urbani e assimilati) e correlati da svolgersi per un periodo di 7 mesi (01.08.2018-28.02.2019); la nota del 02.08.2018 trasmessa dalla S.A.R.I.M. S.r.l. in data 03.08.2018
con Prot. n. 43954 nella quale la ditta comunicava di essere in attesa, così come previsto dal verbale di consegna sopra citato, di poter effettuare le verifiche di piena idoneità degli immobili e dell’area su cui sorge il CRC di Frascati al fine dell’assunzione della sua piena disponibilità;
il verbale di sopralluogo del 06.08.2018 durante il quale veniva effettuata tra Lazio Ambiente S.p.A. ed il Comune di Frascati una verifica di consistenza dei luoghi e delle attrezzature presenti presso il Centro di Raccolta Comunale di via di Valle Chiesa snc ed
i successivi sopralluoghi effettuati presso la stessa area da parte di personale del Servizio Ambientale comunale;
la documentazione tecnica predisposta da Professionista qualificato su indicazione della Lazio Ambiente S.p.A. relativa al progetto di ammodernamento del sistema di trattamento acque di prima pioggia del Centro di Raccolta Comunale di via di Valle Chiesa snc;
Atteso che:
è necessario garantire la continuità di esercizio del Centro di Raccolta Comunale, al fine di non pregiudicare le condizioni per una corretta gestione del ciclo integrato dei rifiuti ed evitare l’incremento dell’abbandono incontrollato dei rifiuti sul territorio comunale, con conseguente aggravio per la salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente;
la mancanza di una struttura idonea a supportare il sistema di gestione dei rifiuti comprometterebbe l’organico ed efficiente svolgimento del pubblico servizio, determinando gravi disagi alla popolazione con conseguenze negative in merito all’interrompersi dell’abitudine consolidata di conferire determinate tipologie di rifiuti nel predetto centro;
sussistono condizioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela e salute pubblica e dell’ambiente;
si ravvisa l’esistenza dei necessari presupposti e condizioni che giustificano l’adozione dei provvedimenti di cui all’art. 191 del D. Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. ed in particolare di una Ordinanza Sindacale che autorizzi il funzionamento e l’operatività del Centro di Raccolta Comunale, attuando quanto disposto all’art. 2 comma 3 del D.M. 08.04.2008 e ss.mm.ii.;
è necessario continuare ad utilizzare il Centro di Raccolta Comunale sito in via di Valle Chiesa snc come previsto dal D.M. del 8 aprile 2008 e 13 maggio 2009, accettando esclusivamente il conferimento di rifiuti non pericolosi di provenienza domestica.
Vista la propria competenza;
Visti:
il D.L. n. 14 del 20 febbraio 2017 (Decreto Minniti) volto a rafforzare i poteri dei Sindaci in determinate situazioni; l’art. 50 commi 3 e 5 del D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 così come modificato dal succitato D.L. n. 14 del 20 febbraio 2017;
il D.M. del 8 aprile 2008 di disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall’art. 183, comma 1, lettera cc) del D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006, e ss.mm.ii.;
il D.M. 13 maggio 2009 di modifica del D.M. 8 aprile 2008, recante la disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall’art. 183, comma 1, lettera cc) del D. Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006, e ss.mm.ii.;
il D. Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;
ORDINA
1) ai sensi dell’art. 191 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. il funzionamento e l’operatività del Centro di Raccolta Comunale sito in via di Valle Chiesa snc, attuando quanto disposto all’art. 2 comma 3 del D.M. 08.04.2008 e ss.mm.ii. per un periodo di 6 mesi;
2) che il Centro di Raccolta Comunale sito in via di Valle Chiesa snc sia gestito, così come previsto dal D.M. del 8 aprile 2008 e modificato dal D.M. del 13 maggio 2009, autorizzando esclusivamente il conferimento di rifiuti non pericolosi di provenienza domestica;
3) alla S.A.R.I.M. S.r.l. di attivarsi immediatamente al fine di provvedere alla rimozione di eventuali rifiuti appartenenti alle categorie non autorizzate allo stoccaggio presso il Centro di Raccolta Comunale sito in via di Valle Chiesa snc secondo quanto disposto al precedente punto 2).
DISPONE
Che copia della presente venga trasmessa:
1 .A S.E. il Prefetto di Roma – PEC: protocollo.prefrm@pec.interno.it;
2. Al Comando Provinciale Carabinieri di Roma – PEC: trm34520@pec.carabinieri.it;
3. Al Comando Gruppo Carabinieri di Frascati – PEC: trm21350@pec.carabinieri.it;
4. Al Comando Gruppo Guardia di Finanza di Frascati – PEC: rm2070000p@pec.gdf.it;
5. Al Commissariato P.S. di Frascati – PEC: comm.frascati.rm@pecps.poliziadistato.it;
6. Al Comando di Polizia Locale di Frascati – PEC: polizialocalefrascati@legalmail.it;
7. Alla Regione Lazio - Direzione Regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti – PEC:
ciclo_integrato_rifiuti@regione.lazio.legalmail.it;
8. Alla Città Metropolitana di Roma Capitale - Dipartimento IV (Tutela e Valorizzazione Ambientale) Servizio 1 (Gestione Rifiuti) – PEC: ambiente@pec.cittametropolitanaroma.gov.it;
9. Alla S.A.R.I.M. S.r.l. – PEC: info@pec.sarimambiente.it;
10. Alla Lazio Ambiente S.p.A. – PEC: pec.lazioambientespa@legalmail.it;
11. Al Consorzio GAIA S.p.A. in a.s. – PEC: consorziogaiainas@pec.it;
12. Al Dirigente del Servizio Ambientale comunale ai fini dell’adozione dei provvedimenti conseguenti, all’Ufficio Stampa per la divulgazione mediante apposito comunicato agli organi di informazione operanti nel territorio ed all’U.R.P. per la pubblicazione sul sito internet del Comune e per la massima divulgazione alla cittadinanza;
La Polizia Locale e le altre Forze di Polizia sono incaricate della esecuzione della presente ordinanza.
AVVISA
Che a far data dalla pubblicazione della presente ordinanza all’Albo Pretorio comunale, avverso il presente provvedimento potrà essere proposto:
ricorso al T.A.R. del Lazio – Sez. di Roma entro 60 (sessanta) giorni;
ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni.
Il Sindaco
Mastrosanti Roberto
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