mercoledì 20 marzo 2019

ASILI NIDO MA NON SOLO. ESCONO TARPONI STRATIsferici DAL PALAZZO !


SOTTO IL PROFILO " SOCIALE " COSA DICE IL  PARTITO DEMOCRATICO ?



Come ho scritto nel precedente articolo la a mio avviso scandalosa storia degli ASILI NIDO COMUNALI D' ORO ( uno scandalo nazionale se qualcuno avesse la voglia di metterci il naso ) nel Comune di ITACSARF ( una volta FRASCATI ) ha riservato sorprese nell'attento riascolto delle dichiarazioni dei vari intervenuti nel dibattito. A parte l' approfondimento della

DELIBERA N. 1197  del  23 novembre 2016

presa dall' ANAC - AUTORITA' ANTICORRUZIONE

introdotta dalla consigliera pentastellata LUCIA SANTORO, che ha tuttavia omesso di evidenziare come a ROMA CAPITALE nel 2016 il Comune pagasse 570 euro/mese ( ex 500 ) per ogni bambino mentre da anni a Frascati si riconoscessero oltre 1.000 euro mese alla fortunata COOPSELIOS, con ciò arrecando un DANNO ERARIALE di svariati milioni di euro al nostro Comune
La somma suddetta  risultava così composta: una quota, pari a quella pagata per i nidi delle rete  capitolina, a carico dell’utente nella misura corrispondente alla fascia ISEE  di appartenenza, che l’utente versa direttamente al concessionario; uno quota  fissa a carico di Roma Capitale di 171,00 euro, pari al “costo  dell’investimento complessivo” (ovvero al 30% del prezzo/mese/bambino massimo  di 570,00 euro), comprensivo di eventuali oneri finanziari, calcolata secondo  quanto previsto dall’articolo 180, comma 6, del d.lgs. n. 50/2016; una quota di  attività imprenditoriale pari a 100 euro, derivante da attività ordinarie  remunerate a prezzi di mercato da utenza esterna (circa 10 posti su 70  destinati ad utenti privati) e da attività complementari a prezzi di mercato. ), una attenta rivisitazione delle dichiarazioni rivela che, pur non aprendo i ben chiusi cassetti, sono le abbondanti 
INGIUNZIONI DI PAGAMENTO
a qualificare l' operato dei DIRIGENTI e FUNZIONARI comunali e la classe amministrativa che li copriva.

Questo induce a tre ordini di considerazioni.

1 ) Si è ripetutamente invocata la responsabilità dei DIRIGENTI nella stesura preparatoria dei BANDI e degli ATTI , riservando a al Consiglio comunale il solo compito di indirizzo. E' come dire che, da passeggero, volendo andare a Milano resto silente se l' autista imbocca l' autostrada per NAPOLI. E dire che , non per autocitarmi, ma a ragion del vero che dal GENNAIO 2014 avevo segnalato URBI et ORBI che sugli asili nido comunali d' oro qualcosa non andasse. Dove erano coloro che siedono oggi in consiglio come pure nel 2014 ?

2 ) La seconda considerazione, accertato che per legge i DIRIGENTI sono i validatori e i responsabili degli atti, mi stupisco del perchè non venga loro richiesto il versamento di quel MILIONE di euro ricevuto in CAUZIONE per l' affare ASTRA 8 , ma appostato in contabilità come CANONE e quindi speso ! Identiche le considerazioni per la gestione storica della STS dove  mi giunge voce ma non c'è evidenza di azioni di recupero verso chi tanti danni ha causato.

3 ) La terza considerazione è strettamente personale e, pertanto, confutabile. IO NON VEDO allo stato attuale una figura che possa far sperare che una consultazione elettorale novella dia possibilità ad una migliore classe amministrativa. Peraltro, un passaggio elettorale straordinario, metterebbe a rischio di un altro deleterio COMMISSARIAMENTO STRATIsferico, come bene hanno sottolineato nei loro interventi sia l' ASSESSORE GORI sia il SINDACO ragano.
 A parte le norme di legge che rendono i DIRIGENTI padroni del campo ( la riforma del TITOLO V della Carta è stata in tal senso una sciagura, perchè i politicanti puoi mandarli a casa e i Dirigenti no ), il continuo fuggire dinanzi alla ricerca delle passate responsabilità ( che chiamerebbe in causa più di qualcuno degli attuali attori ) e il difendere a tutti i costi i responsabili sulla base della appartenenza confermano che il PUBBLICO è e rimarrà null' altro che

LA VIGNA DEI COGLIONI !




ASILI NIDO 9 - Le risposte dell' Assessore GORI: le scellerate scelte STRATIsferiche




ASILI NIDO 11 - I " TARPONI " rivelati dal Sindaco ITNASOR TSAM

I TEMPI DELLE VACCHE GRASSE ....... la GATTOPARDI AGE  è terminata : sono rimaste le macerie. Le odierne scelte al rinnovo del BANDO ( ma non era scaduto nel 2017 ? ) ed una voce da sfatare : il personale non rischia il posto di lavoro.
Ed esce il CONIGLIO da 2 MILIONI DI EURO delle utenze ENEL non pagate nella PD-AGE.

E gli oltre 2,3 milioni da restituire ai cittadini per lo sciagurato aumento STRATIsferico della TASI.




https://www.facebook.com/592015390956949/videos/2254945207904861/



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MUNICIPALITY NURSERIES BUT NOT ONLY. LEAVE " TARPONI STRATIsferici" FROM THE PALACE !


UNDER THE "SOCIAL" PROFILE WHAT DOES THE DEMOCRATIC PARTY SAY ?

As I wrote in the previous article, in my opinion, a scandalous story of the ASILI NIDO COMUNALI D 'ORO (a national scandal if someone wanted to put their nose into it) in the Municipality of ITACSARF (once FRASCATI) has reserved surprises in the careful replay of the statements by various speakers in the debate. Apart from the study of the



RESOLUTION No. 1197 of November 23rd 2016
taken by the ANAC - ANTICORRUPTION AUTHORITY

introduced by the pentastellata councilor LUCIA SANTORO, who however failed to highlight how in ROME CAPITAL in 2016 the Municipality paid 570 euros / month (ex 500) for each child while for years in Frascati more than 1,000 euros were recognized for the successful COOPSELIOS, with this causing an ERARIUM DAMAGE of several million euros to our Municipality
(The aforementioned sum was as follows: a quota, equal to the one paid for the capitals' nests, at the expense of the user to the extent corresponding to the ISEE band of belonging, which the user pays directly to the concessionaire; a fixed fee charged of Rome Capital of € 171.00, equal to the "total investment cost" (or 30% of the maximum price / month / child of € 570.00), including any financial charges, calculated in accordance with the article 180, paragraph 6, of Legislative Decree No. 50/2016, a portion of entrepreneurial activity of 100 euros, deriving from ordinary activities remunerated at market prices from external users (approximately 10 out of 70 for private users) and from complementary activities at market prices.), a careful review of the declarations reveals that, although they do not open the well-closed drawers, they are abundant
PAYMENT INJUNCTIONS
to qualify the work of municipal MANAGERS and officials and the administrative class that covered them.

This leads to three kinds of considerations.

1) The responsibility of the MANAGERS has been repeatedly invoked in the preparatory drafting of the BANDS and of the ACTS, reserving to the City Council the sole task of addressing. It 's like saying that, as a passenger, wanting to go to Milan I remain silent if the driver takes the highway for NAPLES. And to say that, not for self-help, but on the truth that since January 2014 I had reported URBI et ORBI that something was wrong with 
municipal gold nursery schools
Where were those who sit in council today as well as in 2014?

2) The second consideration, having ascertained that by law the EXECUTIVES are the validators and the persons in charge of the acts, I wonder why the MAJOR do not require them the payment of that MILLION euro received in DEPOSIT for the ASTRA 8 deal, but placed in accounting as FEE and then spent! Identical considerations for the historical management of the STS where I get the word but there is no evidence of recovery actions towards whom caused so much damage.

3) The third consideration is strictly personal and therefore refutable. I DO NOT SEE at present a figure that can give hope that a new election will give a chance to a better administrative class. Moreover, an extraordinary electoral passage would put another deleterious STRATIspherical COMMISSIONER at risk, as both the ASSESSOR GORI and the MAYOR ragano emphasized in their speechs.
 Apart from the legal provisions that make the EXECUTIVES masters of the field (the reform of TITLE V of the CONSTITUTION has been a disaster in this sense, because the politicians can send them home and the managers do not), the continuous escape in search of past responsibilities (which would call into question more than any of the current actors) and defend at all costs those responsible on the basis of membership confirm that the PUBLIC is and will remain nothing but

THE VIGNA DEI COGLIONI !

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