COMUNE DI GROTTAFERRATA - RIACCERTAMENTO DEI RESIDUI
ATTIVI E PASSIVI. IL BILANCIO DI PREVISIONE E QUELLO CONSUNTIVO SONO VALIDI?
L’Albo Pretorio
on line del Comune di Grottaferrata non smette mai di stupire. In questi giorni,
scorrendo gli atti in pubblicazione e quelli pubblicati, si riscontra la doppia
pubblicazione di una Determina dirigenziale, la n. 200 del 5 aprile 2019 a
firma del Responsabile del Servizio Finanziario (“Conto del Bilancio 2018 –
Riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi Area
Finanziaria-Entrate-Contenzioso”).
L’atto,
già pubblicato il 19 aprile, è “riapparso” lo scorso 15 maggio, stessi titolo e
data ma con evidenti modifiche tra la prima e la seconda pubblicazione.
I residui attivi sono somme accertate ma non incassate entro il
termine dell'esercizio finanziario, quindi un credito del Comune. I residui passivi sono somme impegnate
ma non ancora pagate entro il termine del medesimo esercizio, quindi un debito
del Comune.
Queste due voci, per comprendere,
ammontano a milioni di euro, come indicato nella Delibera di Consiglio comunale
n. 26 del 3 maggio, con cui è stato approvato il Rendiconto di gestione 2018.
La ricognizione
dei residui attivi è fondamentale sia nella preparazione del bilancio
previsionale che nel consolidamento del bilancio consuntivo. Essa è la
continuazione dell’attività gestionale del bilancio, in termini di competenza,
riferita agli esercizi finanziari chiusi e partecipa al risultato di
amministrazione nel sistema finanziario del Comune che, in pratica, è dato dalla
somma algebrica del fondo di cassa (+), dei residui attivi (+) e dei residui
passivi (-).
Per cui il
bilancio di previsione si forma inserendo, come prima posta, il risultato di
amministrazione precedente e ciò rende l’idea di quanto sia importante la corretta
verifica delle voci che lo compongono, in
primis quelle riferite ai residui attivi e passivi.
Considerando che la doppia
pubblicazione della Determina n. 200/2019, non è l’unica “anomalia” riscontrata
rispetto l’iter di accertamento dei residui, emergono diversi interrogativi
sulla correttezza di quanto sin qui accaduto.
Infatti,
il riaccertamento dell’intero ammontare dei residui attivi e passivi del Comune
di Grottaferrata al 31 dicembre 2018, è stato approvato, e contestualmente
modificato, attraverso 2 Delibere di Giunta (la n. 31 e la n. 36), entrambe
datate 12 aprile, ossia lo stesso giorno in cui è stato approvato il Bilancio
di Previsione 2019-2021. Le 2 Delibere di Giunta sono il risultato dei riaccertamenti
di residui attivi/passivi approvati dai Dirigenti/Responsabili di Servizio del
Comune di Grottaferrata, tramite 5 Determine dirigenziali, tra cui la n. 200.
In
pratica, il Bilancio di Previsione (approvato il 12 aprile) e quello
Consuntivo (approvato il 3 maggio), si sono formati su dati derivanti
anche dalla Determina dirigenziale n. 200 del 5 aprile, nuovamente
pubblicata all’Albo Pretorio on line il 15 maggio con modifiche rispetto
alla prima versione.
È
corretto tutto ciò? I Bilanci di previsione e rendicontazione approvati sono
validi? I Revisori dei Conti comunali lo sanno? L’Assessore al Bilancio è al
corrente? Inutile chiedere al Sindaco ed ai Consiglieri di maggioranza, alle
prese con “staffette”, “verifiche”, “concertazioni” e quant’altro (più
semplicemente: spartizione di potere e poltrone). Altrettanto inutile domandare
al Consigliere Presidente della Commissione Bilancio, più che altro impegnato a
difendere l’Assessore in quota “Il Faro” che, secondo accreditati rumors, sarebbe prossimo ad essere
dimissionato dal Sindaco. Ricordando che tra le motivazioni per lo scioglimento
dei Consigli comunali (art. 141 del TUEL), rientra anche la mancata
approvazione del Bilancio entro i termini, l’auspicio è che sia la Magistratura
contabile ad intervenire per i dovuti chiarimenti.
Giampiero
FONTANA 7 6 2019
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