giovedì 20 giugno 2019

SABATO 22 GIUGNO - Glioblasoccer Una partita contro il ‘GLIOBLASTOMA’


COMUNICATO STAMPA

PRIMO MEMORIAL NICOLA POLICASTRO.

PARTITA DI BENEFICENZA A FRASCATI CONTRO IL ‘GLIOBLASTOMA’



Frascati, 19-06-2019 – “Con il Patrocinio morale del Comune di Frascati, Sabato 22 giugno al campo “Amedeo Amadei” parte il primo ‘Memorial Nicola Policastro’ deceduto meno di tre mesi orsono a seguito del glioblastoma. Un lessico scientifico che indica una specifica forma molto aggressiva di tumore al cervello. La partita di calcio vedrà protagonisti gli amici di N. Policastro e l’Associazione ‘Assocentauricalcio’, appartenenti alla Polizia di Stato. Il ricavato sarà interamente devoluto alla ARTOI (Associazione Ricerca Terapie Oncologiche Integrate). Dopo
l’evento sportivo, si approfondirà il tema medico-scientifico con i medici del S. Giovanni Addolorata”.

Il Comitato Promotore

Per contatto diretto:
Alessandra Frattari – 3387961553
Barbara Todini - 3408925318



Nella speranza di contrastare una forma di tumore poco conosciuta: il Glioblastoma (GBM), si è voluta creare una iniziativa con lo scopo di reperire i fondi destinati alla Ricerca.

Il glioblastoma di IV grado – Wild type – è la forma più aggressiva tra i tumori cerebrali maligni che colpisce il sistema nervoso centrale. Si stimano 15000 nuovi casi ogni anno e l’80% dei pazienti ha più di 50 anni.

Questa malattia rappresenta il 15% dei tumori cerebrali e la sua incidenza è pari a 7 casi su 100.000 adulti.

Il glioblastoma sta diventando il tumore cerebrale più diffuso, colpendo una fascia di età della popolazione ancora giovane, potenzialmente nel pieno delle facoltà e socialmente attive.

Dal momento della diagnosi, la speranza di vita, di norma, non supera i 15 mesi. Mentre un limitato 5% arriva a 5 anni.

Lo stato dell’arte in Italia per ciò che concerne l’intervento medico-sanitario consta in provvedimenti chirurgici, radioterapici e chemioterapici, i quali non risultano essere risolutivi ma rallentano il decorso della malattia, assicurando una sopravvivenza sopracitata. In questo quadro, sebbene i medici e il personale sanitario si adoperino con profusione di tempo, competenze e abilità professionali a tutti i livelli, si riscontra una fase di rallentamento nel campo della Ricerca specifica del Glioblastoma.

A seguito di una triste e dolorosa esperienza personale, il comitato promotore ha dato avvio alla pianificazione e organizzazione dell’iniziativa sportiva, di matrice amichevole e goliardica, con il duplice obiettivo di sensibilizzare le persone sul tema e di reperire dei fondi volti a incentivare e aiutare la Ricerca.

Una partita contro il GLIOBLASTOMA e in memoria delle sue vittime.


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