mercoledì 21 ottobre 2020

OKKIO BAMBOLE .... SI VA IN DEFAULT ANCHE PER 100 EURO !

 

UNA VOLTA UNA BANCA ERA GESTITA DAGLI UOMINI



Quanti errori facevano quegli uomini nella gestione del credito che, giocoforza risentiva anche delle valutazioni umane.

Poi vennero quelli bravi che, con l'aiuto di esperti venuti da oltre Oceano e portatori di nuove tecniche di gestione, tramutarono le perdite di pochi milioni di lire o qualche decina di miliardi, sempre di lire, in centinaia di miliardi di euro !



Venne quindi QUESTA EUROPA che, ci dissero, sarebbe stata la panacea per tutti i mali; peccato che a dirigerla sia stata chiamata la peggiore specie politica degli ultimi 50 anni.


Ora arriva la eurocigliegina per la burocrazia degli algoritmi !




A partire dal 1° Gennaio 2021 UniCredit applica le nuove regole europee in materia di classificazione delle controparti inadempienti (meglio conosciuto come “default”).
La nuova disciplina, ovvero la Nuova definizione di Default, stabilisce criteri e modalità più restrittive in materia di classificazione a default rispetto a quelli finora adottati, con l’obiettivo di armonizzare la regolamentazione tra i diversi paesi dell’Unione Europea.
 
principali cambiamenti introdotti prevedono che le banche definiscano automaticamente come inadempiente il cliente che presenta un arretrato consecutivo da oltre 90 giorni, il cui importo risulti, allo stesso tempo superiore ai 100€ e superiore all’1% del totale delle esposizioni verso il Gruppo bancario.
Regolarizzato l’arretrato e passati almeno 90 giorni da tali regolarizzazioni senza che si verifichino ulteriori situazioni di arretrato o ulteriori eventi pregiudizievoli, decadrà la segnalazione di inadempienza.
 
Vi sono poi altre modifiche, tra cui:
 
 
la definizione dei crediti ad Inadempienza Probabile
 
la propagazione del default
 
il periodo minimo di permanenza nello stato di default
 
le valutazioni che la Banca deve obbligatoriamente effettuare per la riclassificazione in bonis del cliente
 

PERCHE' E' IMPORTANTE SEGUIRE LE NUOVE REGOLE DI DEFAULT

È fondamentale, quindi, onorare con puntualità le scadenze di pagamento previste contrattualmente e rispettare il piano di rimborso dei propri debiti non trascurando anche importi di modesta entità, al fine di evitare la classificazione a default che rileva anche ai fini della segnalazione in Centrale Rischi di Banca d’Italia.
 
Per ulteriori approfondimenti clicca qui per scoprire  tutti i dettagli in merito alla nuova definizione di default.
Puoi consultare anche il sito unicreditleasing.it e il sito UniCredit Factoring.

Ti ricordiamo che la tua Filiale è a completa disposizione per  ogni richiesta di chiarimento e fornirti tutto il supporto necessario.
 

La Normativa di riferimento è la seguente:
EBA/GL/2016/07 “Linee Guida sull’applicazione della definizione di default ai sensi dell’art. 178 del Regolamento UE n. 575/2013
EBA/RTS/2016/06 “Nuove tecniche di regolamentazione relative alla soglia di rilevanza delle obbligazioni creditizie in arretrato” che integrano il Regolamento Delegato UE n. 171/2018 della Commissione Europea del 19 ottobre 2017

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