ED E' SILENZIO DI TOMBA SULLA funINCULARE E SULLE MASCHERINE
( ndr )
“La sentenza della Corte dei Conti che condanna l’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato alla restituzione di 275.000 euro, in solido con altri, per ‘l’uso politico di denaro passato per la fondazione Italia-Amazzonia’ è il colpo finale ad un Pd che deve trovare la dignità di farsi da parte. Via D’Amato, via Zingaretti, si scollino dalla poltrona e si rendano conto che il Pd di Roma e del Lazio è allo sfascio. Da Lady Asl a Mister Amazzonia scandalo dopo scandalo, silenzio dopo silenzio, il gioco al massacro della salute, dell’intero sistema sanitario della Regione, dell’economia, dell’ambiente e del territorio è finito. Ambulanze rotte, pronto soccorso al disastro, pazienti in barella, topi nei reparti covid, peste suina, cinghiali a spasso davanti ai palazzi e ordinanze che sanciscono l’esecuzione sommaria di animali monitorati e sani. Zingaretti e il suo assessore si devono dimettere subito". Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere di Roma Capitale e candidato della Lega nel Collegio Lazio 1 Camera dei deputati alle elezioni politiche 2022.
Roma, 2 settembre 2022
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