RISPONDERA' IL SINDACO
DI BERNARDO
A QUESTO
COMUNICATO STAMPA ?
Grottaferrata, le ambiguità della Giunta Di Bernardo.
A due mesi e mezzo
dalla proclamazione, il Sindaco Di Bernardo e la variopinta Amministrazione del
“tutti insieme purché si vinca” segnano
il passo. La Giunta-calembour, dopo i trionfalistici annunci elettorali, ha inanellato
una sequela di non-scelte, a partire dalla mancata nomina del nuovo Dirigente
dell’Area Tecnica, figura fondamentale per affrontare, ed auspicabilmente
risolvere al meglio nell’interesse di Grottaferrata, numerose questioni
decisive per il futuro della Città.
Il Sindaco,
anziché individuare il nuovo Dirigente, ha fatto annullare (Determina n. 1275
del 27 luglio) l’Avviso pubblico emanato il 31 maggio, poiché “il profilo del Dirigente delineato
dall’Avviso non corrispondeva al programma di mandato”. Poi ha disposto la
revisione della struttura organizzativa comunale, affidando - sino al 31
dicembre - l’incarico di Responsabile dei Servizi I, II, III e IV (Urbanistica
e Lavori Pubblici) ad un Ingegnere dell’Ufficio Tecnico. Quindi ha fatto emanare
un ulteriore Avviso per assumere il nuovo Dirigente e, nel contempo, ha
avallato l’incarico (Determina n. 1344 del 9 agosto) all’Ing. Filippo VITTORI,
finalizzato alla “redazione di
istruttorie afferenti procedimenti urbanistici di iniziativa privata”,
costo 9.896,64 euro.
Probabilmente, per
problemi interni alla maggioranza, non si è riuscito ad identificare il nuovo
Tecnico e così è rimasto vacante l’incarico di Dirigente del Settore Urbanistica
e Lavori Pubblici, di basilare importanza, come detto, per affrontare questioni
rilevanti tra cui la Variante di Vascarelle e l’esito dell’Accertamento Tecnico
Preventivo ex art. 696 cpc relativo al Piano Integrato di Intervento ex
Traiano. Al punto che, come accennato, è stato chiamato l’Ing. VITTORI, già
Dirigente dell’Area Tecnica comunale durante la Giunta Mori di centrosinistra
(2010-2013), nonché ex Sindaco PD del Comune di Segni (1995-1999).
Senza nulla
togliere alla bontà delle competenze professionali dell’Ing. VITTORI, quanto
accaduto solleva questioni di opportunità, anche e soprattutto politica. L’Ing.
VITTORI, infatti, era Dirigente del Settore Tecnico-Ambiente quando, nel 2012,
perveniva al SUAP comunale l’istanza di permesso a costruire per l’area
Vascarelle. E lo era nel 2011, quando venivano sottoscritti Convenzione e Atto
d’Obbligo del Piano Integrato di Intervento ex Traiano. Due tematiche annose e
complesse che si trascinano da oltre 10 anni e che hanno causato numerose problematicità
per il Comune. Ricordando che il Consiglio comunale non fu coinvolto sulla
richiesta di edificazione a Vascarelle e che la Convenzione del Traiano (come
ammesso anche dall’ex Dirigente ZICHELLA in Commissione Urbanistica il
31/8/2017) conteneva un vulnus
rispetto all’area dell’ex mercato coperto da demolire, parzialmente sovrapposta
all’area dell’attiguo edificio comunale di Palazzo “Gutter”, la cui
ristrutturazione e collaudo finale avvennero durante la Giunta Mori e la
dirigenza di VITTORI (un problema, quello della “sovrapposizione” delle aree,
mai risolto - neanche dalla Giunta ANDREOTTI - e che avrebbe impedito, ab origine, l’attuazione di una parte
fondamentale - quella dell’interesse pubblico - del Piano Integrato di
Intervento ex Traiano, causando la prolungata situazione di stallo e la messa
in discussione della complessiva realizzazione delle opere pubbliche per oltre
9 mln di euro a favore del Comune).
Inoltre,
l’incarico a VITTORI, come evidenziato nella Determina n. 1344, è motivato “dalla carenza di personale tecnico all’interno
del Comune che, anche in relazione alla necessita di rispettare i tempi della
programmazione amministrativa o di svolgere le funzioni di istituto, possa
svolgere l’incarico medesimo nei tempi previsti”, il che, francamente,
potrebbe essere letto quale scarsa considerazione per le professionalità
presenti nell’Ufficio Tecnico, vista l’esclusiva necessità, come sembra, di
svolgere mera attività istruttoria su procedimenti urbanistici già esistenti.
Oltre al non
secondario aspetto del potenziale danno erariale, derivante da una spesa di
circa 10mila euro tecnicamente non giustificata. Il silenzio dell’Assessore
all’Urbanistica e Vice Sindaco, su tale questione come su tutto il resto,
aumenta le perplessità per ciò che sta accadendo dentro Palazzo “Consoli”.
L’emblematico impasse della Giunta-calembour,
accompagnato da crescenti “mal di pancia” che albergherebbero nella maggioranza
(come raccontato anche dalla stampa “amica”), purtroppo non fanno presagire
alcunché di buono per il futuro di Grottaferrata.
Nel frattempo,
restano irrisolte tutte le questioni di maggior rilevanza. I fondi PNRR e la
correlata dubbia validità delle Delibere di Giunta n. 106 e 107 del 2021, con
cui sono stati chiesti oltre 5 mln di euro per riqualificare l’ex mercato
coperto e l’ex Bazzica. La Variante urbanistica di Vascarelle, con obbligo in
capo al Comune di esprimersi entro 90 gg. dal 4 luglio, data di notifica del
relativo giudizio TAR Lazio. L’esito dell’Accertamento Tecnico Preventivo ex
art. 696 cpc, relativo al Piano Integrato di Intervento ex Traiano, il cui
verbale di recepimento dell’accordo tra Comune e Goveli srl giace negli archivi
comunali dal 17 febbraio, mai reso pubblico. I contraddittori contenuti del
“Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2022-2024”, aggiornato con Delibera del
Commissario Straordinario n. 13 del 1° febbraio, dove si prevede sia
l’abbattimento che la riqualificazione dell’ex mercato coperto. L’inspiegabile
mancata presa in consegna dei 4 appartamenti comunali di Via Rossano Calabro,
nonostante le prescrizioni della Convenzione urbanistica del 9/6/2016 Rep. 44 – Racc. n. 28. E tanto altro ancora, prescindendo dagli osannati girotondi
consiliari, dai drappi di raso rosso sui banchi del Consiglio e dalle bottiglie
di acqua minerale in vetro per i Consiglieri, che tanta eccitazione hanno
determinato nella stampa “amica”.
Il Gruppo
associativo “La Comunità alla Base”, il Movimento Politico “Libertas” ed il
neocostituito Comitato di Cittadini “FARE BENE a Grottaferrata”, allo scopo di rendere un servizio utile alla Comunità
cittadina, hanno formalmente offerto al Sindaco Di Bernardo, sin dalla
sua proclamazione, disponibilità al confronto ed
alla collaborazione su tematiche d’interesse per Grottaferrata. Lo conferma,
tra l’altro, il testo di Mozione sulla questione ex Traiano, inviato il 19
luglio al Presidente del Consiglio GARAVINI.
Ed
in linea con tale approccio propositivo, i Rappresentanti dei tre Movimenti (G.
FONTANA, F. MARCONI, P. LORIA e P. MAGLI), colgono l’occasione per ricordare
pubblicamente al Sindaco ed alla sua maggioranza che, ad esempio, l’impasse del riferito “ipogeo” (che
avrebbe bloccato il PII ex Traiano) sovrapposto all’area di cantiere per la
demolizione dell’ex mercato coperto, poteva, come potrebbe tuttora, essere sbloccato
con una semplice “modifica”,
anche approvata con una Determinazione dirigenziale.
Ciò, essendo tuttora
vigente la Convenzione del 22/3/2011 (prolungata per il COVID-19 ed altro) e
trattandosi di variante su manufatto edilizio comunale, appartenente a Palazzo “Gutter”,
situato nel piazzale di accesso posteriore della struttura (lato Via XX
Settembre). Il manufatto (cd. “ipogeo”) misura circa 35/40 cm di larghezza per
circa 4 metri di lunghezza (superficie poco più di 1 metro quadro…), con
interessamento anche della parte interrata. La sua realizzazione ed i relativi
costi rientrano nel QTE di ristrutturazione dello stesso Palazzo “Gutter” per
cui, modificando le planimetrie che identificano i confini delle due
particelle, ambedue comunali, con una conseguente modifica catastale, escludendo
appunto l’ipogeo e rinviando la specifica di eventuali correzioni delle quote
del piano orizzontale in sede di cantiere, si potrebbe procedere all’attuazione
di quanto previsto nella Convenzione urbanistica del 2011 (sorprende, come
ricordato, che tutto ciò non sia stato fatto durante l’Amministrazione
Andreotti).
Per fare questo,
occorre un “semplice” atto di indirizzo del Sindaco agli Uffici preposti (magari
di concerto con la Vice Sindaca ed Assessore all’Urbanistica), e altrettanto si
potrebbe fare per acquisire materialmente e subito i 4 appartamenti comunali in
Via Rossano Calabro, rendendoli disponibili per le famiglie bisognose.
La cittadinanza
attende fiduciosa, come su tutto il resto…
30 agosto 2022
GROTTHAM CITY - LA PLAYLIST DEI DUBBI DELL' EMERITO
Riprendendo i contenuti del telegramma da CEFALU', focus sul alcune temi e su alcune nomine pregnanti che impegneranno a breve il Sindaco novello MIRKO DI BERNARDO, la GIUNTA e l'intero Consiglio Comunale !
(10) GROTTHAM CITY - LA PLAYLIST DEI DUBBI DELL' EMERITO - YouTube
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