QUANDO NON SI SA A COSA ATTACCARSI UNA SOLUZIONE C'E'
Molti decenni fa, quando in Italia imperversavano i terroristi di destra e di sinistra, " fascisti " i primi, " compagni che sbagliano " i secondi, quando non si sapeva cosa rispondere nel dibattito politico c'è una frasetta che spostava altrove l'attenzione :
C'E' BEN ALTRO !
Oggi, togliendo alla sinistra il termine " fascismo ", dopo decenni di occupazione del potere e gesta nei Comuni ( la funINCULARE di Rocca di Papa ) ( il DISSESTO a Frascati ), nelle Regioni ( le mascherine di Nicola Zingaretti ), nella Capitale ( la VELA di CALATRAVA alias MAUSOLEO DI VELTRONANKAMEN), nel Governo ( il disastro della Sanità ) su cosa potrebbero attaccarsi oltre al manico di un ombrello ?
Non è sembrato quindi vero che la sacra manna per la traversata del deserto sia stata fornita da qualche membro di Governo o del Parlamento ancora in rodaggio o con sintomi di arteriosclerosi.
LA SOSTITUZIONE ETNICA
Grande trambusto hanno suscitato le parole del Ministro Lollobrigida, come dicevo ancora in rodaggio nel lessico ministeriale, come molti altri; specialmente quando si parla ai ciechi non vedenti.
Senza scomodare la teoria del conte Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi, un aristocratico austriaco-giapponese nato nel 1894, che a ben vedere poi fu uno dei primi pensatori del progetto di un’Europa unita e fa parte della famiglia degli idealisti utopici che si opposero all’avanzata del fascismo e del nazionalismo, sostenendo l’integrazione e la pacificazione tra i popoli ( pensate il Ministro Lollobrigida a chi si sarebbe ispirato ! ) come auspicano certi intellettuali di sinistra ben ammanicati con le COOP dell'assistenza. preme contestare le dichiarazioni intrise di scandalo che si leggono e si odono in certi network disinformati.
Ripeto, se certi ciechi non vedenti per divin miracolo aprissero gli occhi, togliendo la spocchia che ne oscura le pupille a mò di cataratta, si accorgerebbero che la sostituzione etnica è già in atto alla grande.
Quanti/e sono i/le badanti che accudiscono gli italiani anziani ?
Sbaglio o la " maggiorissimissa " parte viene dai paesi dell' est ex comunista ( Romania, Polonia, Ucraina ecc ) che se lo hanno abbandonato un motivo ci sarà ?
Entrate in un cantiere edile e ditemi che percentuale di addetti di colore trovate ?
Stamattina ho fatto la spesa in un locale SUPERMARKET di una grande catena e, tornando alla mia auto, ho notato un addetto allo svuotamento di quei cestini di cartacce e quant'altro che si trovano nei parcheggi: era un africano.
Sorvolo sull' agricoltura ( la raccolta dei pomodori ecc. ), sugli allevamenti di bestiame e su tutte quelle attività che gli italiani non vogliono più fare.
Gli emigrati italiani di oggi: dati 2018
A partire dagli anni settanta da paese di emigrazione l’Italia diviene paese di immigrazione, seppure si conta ancora una media di 50 mila espatri all’anno sia verso mete nuove, sia verso quelle già battute.
Le partenze degli italiani tornano a crescere in particolare dal 2008, al sopraggiungere della crisi economica, dando avvio a quella che viene definita “Nuova Emigrazione”. Da quell’anno il numero medio di cancellazioni anagrafiche per l’estero (e quindi il numero di cittadini espatriati) aumenta costantemente, per raggiungere quota 1.260.000.
Italiani all’estero: dati 2018
L’emigrazione degli italiani all’estero è quindi una realtà consolidata con origini lontane. Secondo il rapporto dell’AIRE – Anagrafe Italiani Residenti all’Estero (pdf), gli emigrati italiani nel mondo sono 5.288.281
https://www.lenius.it/emigrati-italiani/3/
IL MINISTERO DELL' INTERNO RISPONDE AGLI ITALIANI
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