domenica 9 marzo 2014

LA DIFFERENZA FRA I BOLSCEVICHI MARINESI E L'OPPOSIZIONE FRASCATANA



I BOLSCEVICHI MARINESI TROVANO LA QUADRA NELLA DIFESA DEL TERRITORIO.




Domenica 9 marzo, dalle 8.00 di mattina alle 20.00 della stessa sera, i cittadini che vorranno, a cominciare da quel popolo della sinistra e del centrosinistra, nonché i tanti, troppi cittadini, che non si sono più recati alle urne, potranno, contro il malgoverno della destra, contro la palude del qualunquismo e dell’antipolitica, recarsi ai seggi e scegliere in che direzione cambiare Marino. I Comunisti di Marino, l’hanno detto chiaramente, anche visivamente con una stretta di mano, che, soddisfatti delle chiare ed oneste risposte date pubblicamente da Emanuele Ciamberlano, si adopereranno per far giungere quel sostegno politico e quel contributo elettorale alle primarie, che si spera sia sufficiente a far diventare Ciamberlano il candidato da contrapporre alla destra e quindi il futuro Sindaco della città. Se così non fosse? Nessun problema a sinistra e nel centrosinistra, si sosterrà, senza nessuna defezione, né pensata né praticata, la candidatura che risultasse vincitrice. Questo il succo politico della Conferenza Stampa, presenti alcuni cittadini e parecchie delle testte invitate a partecipare che, infatti, hanno anche rivolto varie domande ai due ospiti: Maurizio Aversa, segretario del Pdci di Marino ed Emanuele Ciamberlano, candidato sindaco alle primaire del centrosinistra. L’esposizione di Ciamberlano, inizia con un “fuorisacco”. Infatti, il leader marinese del Pd, annuncia che, in merito alla preparazione della visita al Museo di Via Tasso a Roma, per ricordare la data della strage delle Fosse Ardeatine (24 marzo), egli aderisce all’invito rivolto dall’Anpi sezione di Marino “Aurelio Del Gobbo” ed invita i cittadini a fare altrettanto. L’appuntamento è per sabato 22 marzo, probabilmente con l’organizzazione di un autobus che parta da Marino. Nel merito dell’incontro di oggi il Consigliere Comunale ha risposto alle richieste di Aversa su tre punti che il Pdci ritiene fondamentali: la questione Divino Amore; il lavoro; la cultura. “La questione della speculazione edilizia del Divino Amore è stata trattata da Emanuele con grande onestà” ha dichiarato Aversa. “Ha detto che lui si batterà, come ha sempre fatto, anche a fianco di Legambiente, perché non si distrugga un pezzo importante della campagna romana. Ha però anche detto che molto dipenderà dalle intenzioni della Giunta Regionale. Non volevamo falsi proclami o strabilianti promesse, volevamo sentire delle parole oneste e in questo Emanuele ci ha soddisfatto!”. “E’ ovvio che se la destra andrà a vincere, non avrà nessuna intenzione di bloccare le speculazioni del Divino Amore, anzi proverà ad ampliarle”. Emanuele Ciamberlano è chiaro anche sulle altre due parole d’ordine proposte dal Pdci: “Le due questioni, lavoro e cultura, credo vadano considerate insieme. Se si valorizza il territorio e la sa vocazione culturale e turistica, questo porta da sé nuovi posti di lavoro e sviluppo economico e in questo momento ce n’è un bisogno impellente.”. “Per quanto possa apprezzare l’appoggio di partiti e liste politiche, non dimentichiamoci che queste sono primarie della gente ed è la gente che deve decidere, a prescindere dal proprio partito di riferimento, a quale candidato accordare la propria fiducia” ha affermato Ciamberlano, ribadendo che tra i cittadini c’è voglia di cambiare metodo e facce. “incontro tutti i giorni le persone per il Paese e sono contento di vedere che la gente appoggia questo progetto. Ho un sentore positivo e credo che domenica i risultati delle urne mi daranno ragione. La gente sa pensare con la propria testa ed è stanca di vedere la stessa politica, le stesse facce in questo centrosinistra. C’è voglia di cambiamento in giro. Credo che chi ha diretto questo partito negli ultimi 10 anni e ha dimostrato ampiamente di aver fallito su tutto il fronte, perdendo le elezioni malamente due volte di seguito, debba mettersi da parte, altrimenti di quale cambiamento stiamo parlando?”. Sicuro di vincere domenica, sì, ma nel caso di vittoria di uno degli altri due nomi in lizza (Eleonora Di Giulio e Alessandro Lioi), Ciamberlano garantisce fedeltà al centrosinistra: “La destra ci vorrebbe divisi, sarebbe la loro vittoria garantita. Se domenica non dovessi uscire vincitore, da quel momento il mio candidato a Sindaco sarà il più votato, indipendentemente dal nome. Siamo in lizza alle primarie, ma siamo sempre compagni e amici e se la gente sceglie un altro nome, lavorerò come sempre su di esso. Anche così si dimostra serietà e stabilità all’elettorato che è stacco di divisioni che aiutano solo gli avversari!”

(Report della Conferenza Stampa Ciamberlano Aversa a Marino del 06 03) 

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