“Il Consiglio Comunale di ieri ha confermato la non positiva impressione sui primi cento giorni della giunta Spalletta. Chi si aspettava la “discontinuità” con la precedente amministrazione Di Tommaso è rimasto deluso e comprende ora che l’alternativa si configurava politicamente tra due facce diverse di simili realtà e comunque nel quadro della continuità di gestione del centro-sinistra a Frascati, a cui oggi si sommano delle altre forze politiche, peraltro politicamente piuttosto marginali, nell' evidente ansia di "posti al sole". Del resto sono anche molti, in Giunta ed in maggioranza, i rappresentanti che oggi sostengono disinvoltamente Spalletta quando ieri erano invece i “supporters” di Stefano Di Tommaso. A quella che appare come, purtroppo, una vera e propria continuità nella stasi gestionale, si aggiungono le prime decisioni di questa maggioranza che appaiono politicamente ed amministrativamente erronee. La maggioranza ha voluto intestarsi la Presidenza della Commissione Bilancio che è sempre stata una commissione di garanzia, la cui presidenza è stata sempre riconosciuta all’opposizione, prima di oggi; la maggioranza ha approvato il rendiconto di bilancio con vaghe prese di distanza della precedente gestione ma, soprattutto, ha avviato una operazione di liquidazione della STS i cui presupposti non appaiono convincenti rispetto ad approfondimenti che sarebbero stati necessari in assenza di imminenti scadenze per costituire l’azienda speciale; infine, la maggioranza ha approvato il regolamento IUC (IMU/TARI/TASI) aumentando alcune significative voci di carico fiscale e senza prevedere tutti gli sgravi che a nostro avviso sarebbero stati possibili in favore dei Cittadini.
Addirittura la maggioranza ha pensato di liquidare l’argomento IUC attraverso una sommaria e francamente poco convincente esposizione del Sindaco sul tema e con un paio di convocazioni della Commissione Bilancio, peraltro a ridosso del Consiglio Comunale, senza così permettere alle opposizioni i necessari approfondimenti preliminari.
Ritengo quindi questi elementi più che bastevoli per una valutazione certamente insufficiente dell’avvio delle attività della giunta Spalletta che ora dovrà proporre alla Città un bilancio previsionale che non appaia il solito compendio di “belle intenzioni” del passato. Attendiamo quindi di conoscere le impostazioni della maggioranza sul previsionale ma anticipiamo di aver già maturato delle forti perplessità sulla capacità della Giunta di offrire a Frascati, anziché i "non so" e la "discontinuità" di facciata, quelle forti e nuove iniziative amministrative che sarebbero necessarie per risvegliare dal torpore rapidamente l'economia frascatana."
Nessun commento:
Posta un commento