martedì 16 settembre 2014

L'AUTORIDUZIONE DELLE IMPOSTE E' QUESTIONE DI GIUSTIZIA


NON SI PUO' PAGARE IL BIGLIETTO INTERO PER SERVIZI CHE NON FUNZIONANO



La prima cosa che non funziona in Italia è la  GIUSTIZIA.
Non è certo colpa mia se i processi sono lenti, se le prescrizioni dei termini sono 120.000 l'anno ad libitum dei magistrati.

Quanti sono i magistrati distaccati presso ministeri ed amenità simili, per fare quelle leggi che, poi, dicono siano la causa della disfunzione ?

Renzi vuole ridurre loro le ferie , ma la CASTA si ribella. La minchiata giustificativa è simile a " IL SALARIO E' UNA VARIABILE INDIPENDENTE DEL COSTO DEL PRODOTTO " pronunciata da LAMA. In questo caso, le assenze per ferie non inciderebbero sulla efficienza del servizio secondo i sindacalisti della CASTA. Sia come sia, la GIUSTIZIA non funziona : i processi sono lunghi o infiniti, sanzionati dalla Corte Europea e i RIMBORSATI D' ORO  di Province e Regioni si tengono il malloppo.

Non va meglio nella Sanità, dove il magna magna è ormai conclamato. L'eccezione sono le poche Regioni che la tengono in ordine ed efficiente. Ma se vai negli  Ospedali , dove il pizzo si prende anche sulla installazione delle macchinette dispensatrici di bibite e  caffè, rischi d'entrare con un ginocchio rotto ed uscire con una infezione. Per gli esami specialistici non ne parliamo : tempi d'attesa sono quasi sempre bibblici. In alcuni casi, pochi ma di cronaca, ti fanno anche morire per coprire qualche magagna.

AUMENTANO LE TASSE E IL DEBITO PUBBLICO SALE


Ma che razza di gioco è questo ?

Che gioco è quello in cui il cittadino viene chiamato a coprire le incapacità e gli sprechi sotto l' occhio vigile di

S.M. il RE

che in questo gioco è attore, produttore e distributore da 60 anni e passa ?

Ecco allora che una buona autoriduzione delle imposte è elemento di giusta dazione per la qualità dei servizi ricevuti.


Sanità, Maroni e Zaia non mollano, pronti a sciopero fiscale

Il Governatore lombardo: «Va bene ridurre i costi, si spende troppo e male, ma la riduzione del 3% non si deve applicare a tutti indistintamente. Basterebbero i costi standard. In caso contrario, anche la Lombardia starà con il Veneto per un protesta forte»Elisabetta Colombo
lunedì 15 settembre 2014 20:18


La ricetta è applicare i costi standard e non tagliare indiscriminatamente. A ribadirlo è il governatore della Lombardia Roberto Maroni, che torna sul problema dei tagli alla sanità. «Va bene ridurre i costi, anche nella sanità. Si spende troppo e si spende male. Non sono d'accordo però che la riduzione del 3 per cento si applichi in tutte le Regioni indistintamente, perché ci sono Regioni che spendono bene e altre che spendono male», ha detto il presidente, spiegando che «una radiografia qui costa dieci, in altre Regioni dieci o venti volte tanto». 



Salvini: "Se Renzi alza le tasse andiamo a Roma con i bastoni"

Salvini:"Renzi è un cane che abbaia, ma non morde"


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