AI BLUFF DI RENZI LE FORZE DELL' ORDINE NON CI STANNO
Nelle mie frequentazioni a PIAZZA DI MONTE CITORIO ho avuto modo di parlare spesso con le forze dell'ordine che lì prestano servizio a difesa delle varie BANDE parlamentari. Storie di difficoltà, come per tanti italiani, storie di famiglie dissoltesi per un lavoro magro di soddisfazioni e con una paga quasi da fame. Anche queste sono storie comuni ad un numero sempre più alto di famiglie; ma in questo caso ci sono due aggravanti.
La prima è, contrariamente ad altre storie, che nel caso delle forze dell'ordine il rischio della vita fa parte del mestiere. La seconda, forse la più frustrante, è il vivere a stretto contatto con le BANDE che del privilegio e della malversazione danno quotidiani esempi.
Eppure ai rappresentanti di queste BANDE questi servitori dello staterello debbono deferenza e protezione. Accanto a questi rappresentanti si trovano nel corso di pubbliche manifestazioni, spesso sfilano gomito a gomito ad indagati per collusioni mafiose o appropriazioni di pubblico denaro.
A questi servitori dello staterello il LABBRO DI FIRENZE fa sapere che occorre cambiare il verso, che la professionalità e le capacità saranno il driver della premialità. Poi, cacchio cacchio, manda la Ministra MADIA a proferire la celebre frase :
BAMBOLE NON C' E' UNA LIRA !
Intanto è bella la vita per i super managers dello staterello, è bella la vita per i parlamentari e gli europarlamentari, per i membri della Corte Costuzionale, del Consiglio di Stato ed per i grandi 'NDERCULOCRATI di questa 'NDERCULOCRAZIA.
VISTI A FRASCATI IN CAMPAGNA ELETTORALE
Le Forze dell' Ordine non ci stanno. Mancano solo gli studenti a far capire che la misura è colma.
MA PER FAVORE .... NON FATECI VEDERE I SOLITI SCIOPERI E LE SOLITE PROTESTE SOTTO IL PALAZZO
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