LA NATO ALLE FRONTIERE DELLA RUSSIA E' IPOTESI DEMENZIALE
Quando nell' ottobre del 1962, ma questa è storia che i giovani ignorano, la Russia di Krusciev installò 42 missili a testata nucleare sull'isola di CUBA, a 90 miglia dalle coste della Florida, si sfiorò la terza guerra mondiale. Gli Stati Uniti d' America non accettarono quella minaccia nel loro giardino di casa. Tutto il mondo occidentale si schierò compatto con gli USA, approvando il blocco navale dell'isola. Una flotta sovietica, in quei giorni, si stava avvicinando all'isola e gli USA ne pretesero l'ispezione del carico e l'allontanamento anche con la forza nel caso in cui trasportasse armamenti. Io quei giorni e quelle ore li ricordo. Allora non c'era internet e tutti stavano attaccati alle radioline e alla televisione perchè la paura fu tanta.
Oggi quattro imbecilli, esterodiretti dall'industria bellica a stelle e strisce, vorrebbero portare la NATO ai confini della RUSSIA, convinti evidentemente del fatto che PUTIN possa non dire nulla. E' il semplice pensiero in se che li laurea imbecilli. Se poi si considera la situazione politica nell' Africa del nord, con particolare riferimento alla LIBIA e alle sue fonti energetiche, se si considera che le prime cose sulle quali hanno messe le mani i burattini dell' ISIS sono i pozzi petroliferi e le dighe, si capisce bene la grandezza dei politicanti europei sottomessi alla CALIFFA di BERLINO. Non ci sarà bisogno di missili e carri armati, sarà ancora una volta l'inverno a piegare i disegni germanici. Ma tant'è ! Come dice un proverbio arabo ......
LI VUTASTE ..... MO' TENITEVELLI !
Quando nell' ottobre del 1962, ma questa è storia che i giovani ignorano, la Russia di Krusciev installò 42 missili a testata nucleare sull'isola di CUBA, a 90 miglia dalle coste della Florida, si sfiorò la terza guerra mondiale. Gli Stati Uniti d' America non accettarono quella minaccia nel loro giardino di casa. Tutto il mondo occidentale si schierò compatto con gli USA, approvando il blocco navale dell'isola. Una flotta sovietica, in quei giorni, si stava avvicinando all'isola e gli USA ne pretesero l'ispezione del carico e l'allontanamento anche con la forza nel caso in cui trasportasse armamenti. Io quei giorni e quelle ore li ricordo. Allora non c'era internet e tutti stavano attaccati alle radioline e alla televisione perchè la paura fu tanta.
Oggi quattro imbecilli, esterodiretti dall'industria bellica a stelle e strisce, vorrebbero portare la NATO ai confini della RUSSIA, convinti evidentemente del fatto che PUTIN possa non dire nulla. E' il semplice pensiero in se che li laurea imbecilli. Se poi si considera la situazione politica nell' Africa del nord, con particolare riferimento alla LIBIA e alle sue fonti energetiche, se si considera che le prime cose sulle quali hanno messe le mani i burattini dell' ISIS sono i pozzi petroliferi e le dighe, si capisce bene la grandezza dei politicanti europei sottomessi alla CALIFFA di BERLINO. Non ci sarà bisogno di missili e carri armati, sarà ancora una volta l'inverno a piegare i disegni germanici. Ma tant'è ! Come dice un proverbio arabo ......
LI VUTASTE ..... MO' TENITEVELLI !
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