SI E' SVOLTA IL 28 APRILE 2018 PRESSO L' HOTEL VILLA MERCEDE
C'è stato un difetto di comunicazione nella precedente assemblea soci del 28 novembre 2016 che pose la Banca in liquidazione e della quale allego due filmati ed il relativo articolo.
martedì 29 novembre 2016
SPECIALE BANCA DI FRASCATI 3 - La parola al Presidente Claudio FERRI
SPECIALE BANCA DI FRASCATI 8 - Ultime considerazioni del Presidente
In effetti in quell' Assemblea nessuno spiegò ai presenti il senso di una LIQUIDAZIONE, ovvero le difficoltà e i tempi che essa avrebbe richiesto. Di diverso tenore quella svoltasi il 28 Aprile 2018 che, alla presenza di una decina di soci rappresentanti in proprio o per delega 63 dei 700 circa a libro soci, ha permesso di approfondire, grazie alla disponibilità del Presidente e al tavolo della presidenza, la tematica in ogni suo particolare.
IL PROBLEMA DELLA PAGINA 18
Ovvio che, non dovendosi concentrare sulla profittabilità o meno dell' investimento, appena ricevuto il prospetto dell' ipotesi di bilancio 2017 l' occhio sia corso subito ai costi sostenuti e ancora da sostenere dal Liquidatore. Costi apparsi elevati nella reiterazione. Non avevamo udito che sarebbero stati contenuti al massimo ? E qui sono iniziate le dolenti note che ovviamente debbono interessare a pochi. Non c' erano infatti Senatori, promotori o grandi avvocati a presenziare alle ultime fasi di questo fallimento. Ma è stato qui che le verità , per altro contenute a pag. 25 del prospetto, sono state compiutamente rappresentate.
E' noto che il CDA e gli organi di controllo della banca sono stati sanzionati da BANKIT per un importo di 198.000 euro. Questo importo è stato versato dalla Liquidazione per non incorrere nelle multe pari al 10% semestrale ovvero 20% annuo ( quando si dice dei tassi di usura ! ) con diritto di rivalsa sui membri del CDA e del collegio dei Revisori. Quanto durerà quindi la liquidazione ? Premessa la comunicazione ai presenti che ogni membro multato ha sottoscritto un piano di rientro in regolare ammortamento, il Liquidatore Presidente ha fatto presente che UNO non ha dato notizie al riguardo. Finchè questo signore non estinguerà il suo debito la chiusura della liquidazione sarà impossibile !
Ma rimarrà sospesa anche fino a quando i soci non ritireranno quanto loro spetta di rimborso. Già .... perchè c'è anche chi non si è presentato a ritirare l' assegno di sua spettanza. Al 31 dicembre 2017 queste somme non riscosse ammontavano a ben 462.319 € e nel corso del 2018 questo importo è diminuito per erogazioni pari a 87.742 €.
I PIGNORAMENTI, LE SUCCESSIONI E LE SOCIETA' CHIUSE
E' in effetti un duro lavoro quello cui attende il LIQUIDATORE: deve andare a scovare gli ex soci per restituire loro il denaro !
Ci sono poi le Società di capitale nel frattempo chiuse , ci sono i decessi fisici e le problematiche ereditarie; e poi c'è il fisco !
Se EQUITALIA ha un contenzioso col signor X , l'accesso ai conti correnti gli permette di risalire alla Banca e quindi ........
VAI COL PIGNORAMENTO QUOTE !
E finchè tutto non si compone nella controversia fiscale , la liquidazione va avanti; magari con costi più contenuti ma va avanti ! La buona notizia è che non verrà richiesto agli ex soci esborso di nuovo denaro; ma quello che ancora rimane da incassare ( poco ) potrebbe essere eroso dal protrarsi dell' attività. Ma questo ...... viste le presenze in assemblea è cosa che interessa a pochi !
Un solo rammarico, poi condiviso anche dal tavolo della Presidenza : il non assenso alle riprese video.
SAREBBE STATA UNA BELLA LEZIONE DI VITA E DI DIRITTO COMMERCIALE !
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